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Autore: MusicInTheAir    14/07/2012    6 recensioni
GTOP (GDragon x T.O.P)
Tutti si sarebbero subito accorti che tra voi qualcosa non andava, se avesse smesso di parlarvi, così hai accettato.
Ma lo devi ammettere, Jiyong, eri felice che fosse finita.
I tuoi occhi per un attimo si assottigliano, e la rabbia prende il sopravvento.
Afferri il cellulare e lo scaraventi contro la parete.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Somebody That I Used To Know

 

 

Cammini guardando distrattamente la stanza come se fosse la prima volta che entri lì dentro.

Ti senti stordito, disorientato, mentre la voce femminile, storpiata dall’ effetto stereofonico del telefono, ti avverte che il numero che stai chiamando, non esiste.

Sospiri, poggiando il cellulare del tuo amico sulla scrivania, e guardi fuori dalla finestra.

Sono le tre del pomeriggio, eppure sembra sera.

Le nuvole sono così fitte che hanno acceso i lampioni per strada, eppure la pioggia non si decide a cadere.

Vedi quel cielo come se ti guardassi dall’ interno.

Sei triste, speri che da un momento all’ altro tu possa smettere di respirare, eppure non accade nulla.

Rimani impassibile.

E’ anche per questo che ti ha lasciato, per la tua difficoltà nell’ esprimere i tuoi sentimenti in campo sentimentale.

Ancora oggi, dopo un mese, ripensi a quando eravate insieme, a quando lui diceva da essere così felice da poter morire mentre ti stringeva tra le sue braccia.

Ti sei detto che lui era adatto a te, che lui era quello giusto, nonostante ti sentissi solo quando eravate insieme.

Nonostante la mano che stringeva la tua fosse fredda.

Nonostante i tuoi baci fossero semplici ed i tuoi “ti amo” evasivi.

Ti tocchi il petto, ricordando che, comunque, lo ami, e fa ancora male, tanto.

Inizi a credere di star diventando dipendente da quel tipo di tristezza.

Non te lo sai spiegare.

Sai solo che sei l’ assassino di te stesso, boicottatore della tua felicità.

Sprofondi in quel languore dolciastro che caratterizza la depressione e ti senti solo, inutile.

Abbassi la testa e lo maledici.

Lo maledici perché ti ha mentito.

Quando vi siete accorti che tra voi due non poteva funzionare, lui ti ha preso le mani e ti ha sorriso.

-Rimaniamo amici.-

Ti ha detto.

A te non è mai piaciuta quell’ idea, ma il suo ragionamento non faceva una piega.

Tutti si sarebbero subito accorti che tra voi qualcosa non andava, se avesse smesso di parlarvi, così hai accettato.

Ma lo devi ammettere, Jiyong, eri felice che fosse finita.

I tuoi occhi per un attimo si assottigliano, e la rabbia prende il sopravvento.

Afferri il cellulare e lo scaraventi contro la parete.

La tastiera si stacca, lo schermo si rompe, la batteria scivola sotto il suo letto e tu lanci un urlo disumano.

E’ colmo di disperazione, frustrazione, tristezza ed odio.

Tanto odio.

E mentre le lacrime ti rigano il viso, rabbiose, tu punti un dito contro il telefono.

-Non avresti dovuto tagliarmi fuori!-

Urli.

Sai che in casa non c’ è nessuno.

Daesung e Seunghyun sono fuori, e Taeyang è uscito per andare a girare il suo nuovo video.

 E Seungrì?

Non lo sai.

Non lo sa nessuno, da quel che dicono.

Una mattina ti sei svegliato e lui non era lì, al tuo fianco.

Eppure aveva promesso.

-Fare come se non fosse successo nulla, come se noi non fossimo mai esistiti!-

Con una mano tagli l’ aria.

Un tuono illumina la stanza, ma tu non ti spaventi.

Vorresti solo che lui fosse lì, ad ascoltare quello che hai da dire, perché te lo deve.

Te lo deve, dopo che ti ha obbligato ad amarlo col suo modo di fare così unico.

Te lo deve, dopo che gli hai concesso il tuo corpo in segno di un amore che esisteva solo nelle vostre menti.

Te lo deve, dopo tutto il dolore.

Dopo tutta la solitudine.

-E non ho nemmeno bisogno del tuo amore!-

Respiri a fatica.

Il tuo petto si alza ed abbassa ed alza velocemente, i polmoni cercano aria tra i singhiozzi, il cuore batte così velocemente da sembrare impazzito.

Ingoi con qualche difficoltà.

La saliva nella tua bocca è quasi assente, e senti la gola arida, secca, che ti brucia.

Eppure non ti fermi, continui ad urlare.

Indichi la scrivania che una volta era sua, piena di foto, fogli scarabocchiati e dolci.

Ora è vuota.

-Non dovevi cadere così in basso. Mandare i tuoi amici a prendere le tue cose e poi cambiare numero!-

Esclami, battendo il pugno sulla superficie legnosa, che non si rompe.

In compenso, ti fai male tu.

Una serie di spiacevoli brividi ti sale dal braccio fino al nervo del gomito, terminando in un pizzico doloroso.

Ti afferri la mano e la porti al petto, cadendo a terra in ginocchio.

Continui a piangere.

Il dolore più grande viene da dentro.

-Adesso...Sei solo qualcuno che conoscevo.-

Ricordi quella volta che avete litigato?

Non era mai successo.

Non ti ricordi nemmeno per quale ragione è scoccata quella scintilla d’ ira che ha portato al termine di tutto, eppure le sue parole le ricordi bene.

Ti ha fatto male.

Ti ha fatto credere che fosse solo colpa tua.

Qualcuno ti poggia le mani sulle spalle, facendoti sollevare il viso.

Incroci il suo sguardo caldo, percepisci il suo sorriso preoccupato.

Lo fissi ad occhi sgranati, chiedendoti da quanto tempo fosse lì.

Vorresti chiederglielo, ma le parole ti rimangono impastate in bocca.

-Non potevi vivere in quel modo, cercando di leggere in ogni parola che diceva.-

Sussurra, avvicinandosi e poggiando le labbra sulla tua guancia umida.

E’ un bacio delicato, ti ricorda il tocco leggero delle farfalle.

Ti fiondi tra le sue braccia, percependo il calore del suo corpo.

Il tuo è freddo, senza più sentimenti.

Seungrì si è portato via gran parte di te.

Seunghyun ti circonda la vita e ti stringe a sé, accogliendo le tue lacrime sulla spalla.

E’ strano come per te sia così familiare quel contatto.

Inspiri profondamente il suo profumo, ricordando il motivo del tuo litigio con quello che, oramai, è il tuo ex ragazzo.

Un abbraccio.

Un abbraccio dato a lui.

E’ stato per questo, ricordi?

Durante un live lui ti è corso incontro e ti ha abbracciato stretto.

A Seungrì non è andato bene.

Tiri su col naso, e ti rendi conto che adesso ti sta accarezzando i capelli.

Ti piace quel tocco, ti fa sentire al sicuro.

Smetti in fretta di piangere, e ti accoccoli sul suo petto, sospirando.

Senti quel cuore pulsare.

Batte, vibra, rimbomba nel tuo timpano e ti ricorda il ritmo di una canzone.

-Stai meglio?-

Annuisci.

Non vuoi parlare.

Vuoi crogiolarti in quel silenzio attendendo la fine.

Seunghyun ti prende una mano e l’ avvicina alle sue labbra, sfiorandola.

-Mi dispiace che sia accaduto tutto per colpa mia.-

Lo guardi interrogativo.

Lui non sembra apprezzare molto questo tuo mutismo volontario, ma è in grado di leggerti negli occhi, e continua a parlare come se gli avessi fatto la domanda apertamente.

-Seungrì ci ha parlato di voi due, prima di andarsene chissà dove.-

Ti sorride, facendo un gesto sprezzante con la mano.

Gli sorridi per la prima volta dopo un mese.

I tuoi occhi non sono opachi, per la prima volta dopo un mese.

-Sono tornato da mezz’ ora. Ti ho sentito mentre urlavi, e quello che hai detto è giusto. Tutto quello che ti ha fatto tu non lo meritavi, anzi, tu non meriti persone come lui, che ti fanno star male.-

Ti stringe maggiormente a te e tu credi di poter soffocare, da quanto ti stringe, eppure ti piace.

Quell’ abbraccio possessivo ti rende felice.

Ti rende piccolo, impotente, un bambino.

E ti piace, perché i bambini possono soffrire poco, perché sono essere dalla gioia pura, nulla può scalfire la loro felicità.

O, per lo meno, questo è come la pensi tu.

-Mi dispiace che abbiate rotto, ma è meglio così. Ora potrai stare con qualcuno di migliore.-

Vorresti chiedergli se esista, qualcuno migliore di lui.

Ma la risposta arriva quando lui ti bacia la fronte.

Senti il suo respiro sugli occhi, poi la sua bocca sul tuo naso.

Chiudi gli occhi.

C’ è dell’ esitazione in lui, la percepisci come elettricità, e lo sai perché.

Ha paura.

Paura che tu lo possa solo usare come un sostituto.

Ed ha ragione, ora vuoi solo che la ferita nel tuo cuore si cicatrizzi in fretta.

-Scusami.-

Sussurra sulle tue labbra, prima di poggiarci le sue.

Insinui una mano tra i suoi capelli.

Sono morbidi, e profumano di muschio.

Ti piace il suo odore, è fresco, presente, palpabile.

Quando si stacca da te vi guardate negli occhi, e tu vedi i suoi languidi, il tuo cuore sobbalza.

Non lo hai mai guardato tanto da vicino.

Non ti sei mai reso conto di quanto fosse bello.

-Sei arrabbiato con me?-

Scuoti la testa, in segno di diniego.

-Ne sono felice. Lo so che è un discorso egoista, ma sono felice che voi due vi siate lasciati. Daesung lo sa, ed anche Taeyang e Seungrì, che sono innamorato di te.-

Pieghi leggermente la testa di lato, esprimendo la tua incomprensione.

-Non volevo spaventarti. Io tengo a te, ed ho paura che tu ti possa allontanare.-

Abbassi la testa, ed inizi a giocherellare con la sua sciarpa.

-Seungrì è soltanto qualcuno che conosco.-

Sussurri, come se ti costasse un grande sforzo.

In effetti è così.

Ti fa male la gola per quanto hai urlato.

D’ improvviso senti la terra sotto di te scomparire.

Seunghyun ti ha preso in braccio e ti poggia delicatamente sul letto.

Ti sorride.

Ti accarezza.

Ogni tanto si china e ti bacia sulle labbra.

Ti piace.

Il suo calore è particolare e vorresti che ti rimanga appiccicato per sempre.

-Rimani con me, non mi abbandonare e rimani fedele. Se farai queste cose, mi innamoro di sicuro di te.-

Lui ride sulla tu labbra.

Una risata divertita, da uomo.

-D’ accordo, ce la metterò tutta.-

 

+Manicomio+

Eh, è brutta eh? xD bene!! Questa è la seconda FF che scrivo sui big bang. Spero che la GTOP sia apprezzata, anche se non si spingono molto oltre xD coooomunque! Grazie mille per averla letta, e spero vogliate farmi il piacere di scrivermi cosa ne pensate ^^  la canzone a cui mi sono ispirata è di GotyeFight!!

  
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