Estranged
Ho bisogno di un letto su cui
riposare,
un breve spazio di sonno per non pensare,
a ciò che ci capita quando ci sentiamo stanchi,
a quando sembra che tutta la nostra forza ci manchi.
Estraniato, allontanato da
questo mondo di illusioni,
così pieno di sogni in me che ho le allucinazioni,
dammi un nuovo motivo, un nuovo giorno,
e se nel fondo del tuo cuore lo vorrai, io torno.
Il tempo gioca brutti
scherzi, sembra passare mai,
nella mia vita pare avere portato solo guai,
ma tu, amico mio, sei quanto di più prezioso io abbia,
quando non sono con te la mia vita è una gabbia.
Un carcere di solitudine e di
sofferenza,
estraniato, di pensieri felice sono senza,
ma se vorrai, io da te tornerò,
anzi sì, penso che domani lo farò.
Una città lontana, un lavoro
diverso,
ma viviamo entrambi sotto lo stesso cielo terso,
la lontananza ci ha così divisi,
e col tempo ci ha strappato i sorrisi.
Sono le undici di sera, alzo
la cornetta del telefono,
come fan coloro che in borsa investono,
ma non sarà il mio caso, solo in una fredda stanza,
io voglio solo il mio amico, e ne avrò abbastanza.
Come per Coma, anche qui la
mia ispirazione ha preso spunto da una canzone dei Guns ‘n’ Roses (dalla musica, non dai
testi), in questo caso da Estranged, spero che possa essere di vostro gradimento.
Canzone bellissima che
consiglio vivamente di ascoltare, a me ha generato queste parole, ma sono
sicuro che potrebbe portare sentimenti bellissimi anche in tutti voi.
Alla
prossima, vostro Maxi. ^^