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Autore: jaureguisvojce    15/07/2012    5 recensioni
Dopo due anni passati negli States, Rossana ritorna a casa. Cosa le aspetterà? Ecco un'anticipazione: "Quella era.. SANA?- dissero tutti in coro." Buona lettura! :)
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 - THE RETURN.
 

Rossana, ormai quattordicenne e quasi irriconoscibile, atterrò all'aeroporto. Finalmente dopo due lunghi anni, di nuovo a casa. pensò. Infatti, Sana era stata ingaggiata come protagonista in un film che doveva essere girato negli States e le riprese erano durate due anni. Saltuariamente vedeva la madre, anch'essa impegnata con un nuovo romanzo. L'ultima volta che aveva visto Alyssa, Fanny, Terence ed Heric risaliva a due anni prima, appunto. Scese dall'aereo assieme a Robby, il suo manager, e entrò nell'aeroporto. I due aspettarono i bagagli e uscirono.

-Roooobby, io ho fame. Prima di tornare a casa posso mangiare qualcosa?- chiese Sana, adocchiando qualcosa da sgranocchiare nel bar dell'aeroporto.

-Certo, ecco i soldi. Ti aspetto all'uscita.

Sana comprò un panino, lo mangiò e andò da Robby.

-Possiamo andare?- le chiese.

-Sì.. Ma come torniamo a casa?

-Taxi.

-Oh, ma che bello!- disse Sana, in modo ironico.

-Eh già. Vabè, per una volta non fa niente. Su, poche lamentele e sali.

Caricarono i bagagli nel cofano e salirono sul taxi.

-DIREZIONE: CASA!- urlò Sana, non appena fu salita.

L'autista la guardò stranito e poi si girò verso Robby con sguardo interrogativo e quest'ultimo gli diede le indicazioni necessarie.

Arrivati a casa, Sana si catapultò letteralmente sopra Robby per scendere subito.

Arrivò alla porta e bussò. Aprì sua madre.

-Maaaaamma!- urlò, abbracciandola.

-Piccola mia! Finalmente a casa, eh?- disse sua madre, commossa.

-Già, non vedevo l'or.. Mamma, il fiume che indossi come copricapo sta straripando, controllalo!- disse Sana, scattando all'indietro.

-Oh, vero! Ohohohoh, vado ad arginarlo.- disse sua madre. Salì sulla sua macchinina e sparì nella casa.

Sempre la solita.. pensò Sana, sorridendo.

-Saaaana, aiutami con i bagagli.- gridò Robby, da fuori.

-Puoi farcela benissimo da solo!- urlò Sana, di rimando. Corse su per le scale e entrò in camera sua.

-Cara vecchia camera, quanto mi sei mancata!- disse e si gettò sul letto.

Oggi è Domenica, questo significa che domani ritornerò a scuola.. Fantastico! Rivedrò Fanny, Alyssa, Terence ed... Heric.. Heric, chissà come sarà cambiato in questi due anni. Quanto mi mancano! Non vedo l'ora di riabbracciarli. pensò. Qualcuno bussò alla porta.

-Aprite!- gridò sua madre da chissà quale luogo della casa.

-Io non posso, vai tu Sana!- gridò Robby.

-E che cavolo però, sono appena arrivata e già mi fate fare i lavori pesanti..- disse, sbuffando. Scese le scale e aprì la porta.

-Oh mio Dio, Daniel, che ci fai qui?- chiese Sana, scioccandosi.

-Ciao Sana, anch'io sono felice di vederti.- disse Daniel, sarcastico.

Daniel, un quindicenne dai capelli neri e gli occhi verdi, era stato un altro protagonista del film che Sana aveva girato negli States.

-Scusa, ma vederti qui mi sorprende.. Entra!- disse Sana, chiudendo la porta. -Maaaaaaamma, Robbyyy, abbiamo ospiti!- poi gridò.

-Chi c'è, cara?- chiese sua madre.

-Daniel!

-Oh, il tuo collega?

-Sì, mamma, sì. Venite!

Fece accomodare Daniel sul divano e dopo un po' arrivarono Robby e sua mamma.

-Salve Daniel, piacere.- lo salutò sua madre, scrutandolo.

-Piacere mio, signora. Ciao Robby!

-Ciao Dan! Qual buon vento ti ha portato qui?

-Lavoro.. Mi sono dovuto iscrivere nella tua stessa scuola, Sana!

-Oh, ma è fantastico!- esclamò lei. -Io domani ritornerò a frequentare.

-Anche io ci andrò domani. Che ne dici se passo alle 7.30 e andiamo assieme?

-Ehm..- iniziò Sana.

-Sai, lei non è proprio quel tipo di persona che si definisce "puntuale".- aggiunse sua madre.

-Non si preoccupi, signora, la butterò io dal letto, se necessario.- disse Dan, sorridendo.

-Ci sto! Avrai questo compito da oggi in poi, accetti?- disse Sana, seria.

-Accetto.- rispose Dan. -Dai, adesso raggiungo Max a casa. A domani!

-Max? Chi è Max?- chiese la mamma di Sana.

-Il mio manager. Buona serata a tutti!- disse e si chiuse la porta alle spalle.

-Simpatico quel ragazzo.. Adesso ceniamo!- disse sua madre, trascinando Sana in soggiorno.
 

*L'indomani Mattina*
 

-Sana, sveglia o farai tardi! Sono le 7.30! Tra poco passerà Dan!- urlò sua madre dalla cucina.

-Mmh, mmh.- mugugnò Sana.

Qualcuno suonò alla porta. Era Dan.

-Salve signora, Sana?- chiese.

-A letto, non vuole alzarsi.- disse sua madre, pensierosa.

-Ci penso io. In America ero io a doverla buttare giù dal letto, perchè se fosse stato per lei, avremmo finito le riprese tra altri due anni.- disse Dan. -Dov'è la sua camera?

Sua madre lo accompagnò davanti alla stanza di Sana e gli aprì la porta.

Dan entrò e la guardò dormire. Com'è bella.. pensò. Poi si ricompose.

-Forza, Sana, giù dal letto. -disse, togliendole le coperte di dosso.

-Mmh, cinque minuti.- disse Sana.

-No, ora! Forza, hai cinque minuti per prepararti. SCATTARE!- le urlò nell'orecchio. Sana "saltò in aria" e si risvegliò completamente. -Grazie Dan per il solito dolce risveglio..- gli disse. -Di nulla.- rispose Dan, sorridendo. Sana si preparò e alle 7.40 era pronta. Scese e fece colazione, dopodichè si avviò verso scuola assieme a Dan.

-Beh, com'è questa scuola?

-Sono sicura che ti piacerà.

-Hai molti amici lì?

-Si può dire che conosco molte persone, ma ho solo 4 amici fidati. O, almeno, una volta lo erano..

-Già, capisco che intendi. Dopo tutto questo tempo.. Comunque, chi sono?

-Alyssa, Fanny, Terence ed Heric. Te li farò conoscere.- disse, rovistando nella sua vecchia cartella.

-Oh!- esclamò. -Ma guarda qui che ho trovato!

-Cosa?- chiese Dan.

-Una foto di due anni fa assieme ai miei amici.- disse, e gliela mostrò.

-OH MIO DIO!- esclamò Dan.

-Che c'è?- chiese Sana, inarcando le sopracciglia.

-Quella eri tu?

-Si, perchè?

-Sei completamente cambiata, mamma mia. E' impressionante!- disse Dan, scioccato.

-Sul serio?

-Giuro! Non ti si riconosce! Ovviamente, adesso sei molto più carina.- disse, assumendo uno sguardo saccente.

-Ahaha, grazie, se lo dici tu.- rispose Sana, riponendo la foto nella cartella. Dopo qualche minuto giunsero a scuola. Cara vecchia scuola, finalmente ci rivediamo.. pensò.

Entrarono in cortile e notarono che ancora molti ragazzi erano fuori.

-La campanella ancora non deve essere suonata.- disse Dan.

-Non sono mai stata puntuale, nè tantomeno in anticipo. Sei un mago, Dan!- disse Sana.

-Ahaha, esagerata!

Sana guardò in giro, e le si illuminò il viso quando notò un quartetto di ragazzi seduti sotto un albero.

-ODDIO!- gridò quasi.

-Che?- chiese Dan, spaventandosi.

-I miei amici, i miei amici!- disse Sana, eccitatissima. -Andiaaaamo.- prese Dan per la mano e lo trascinò con se con la sua solita furia. Non li ho avvisati del mio arrivo.. E poi, Dan dice che sono irriconoscibile, vediamo se loro mi riconoscono.. pensò Sana. Così si avvicinarono a loro.

I quattro si girarono a guardarli con aria interrogativa. Sono sempre gli stessi, solo un po' cresciuti.. pensò.

-Vuoi qualcosa?- le chiese Heric.

-Sempre gentile, eh?- disse Rossana, sorridendo.

-Eh?- chiese Heric, confuso.

-Scusa, ma ci conosciamo?- chiese Alyssa.

Sana scoppiò a ridere.

-Che scemi!- esclamò. I quattro si guardarono straniti.

-Ma chi cavolo sei?- chiese Fanny.

-Scusate se interrompo la conversazione. Non vorrei "avventurarmi" da solo- disse Daniel -Potrei anche perdermi! Andiamo?

-Sì, è meglio. Tanto loro più crescono e più diventano idioti.- disse Sana, ridacchiando.

-Senti, idiota ci sarai tu!- le disse Heric.

-Sì, infatti.- confermò Terence.

-Tanto vale presentarsi.-disse Daniel. -Piacere, io sono Daniel.

-Io sono Fanny. Non sei di qua, vero?- chiese Fanny.

-Nono, vengo dagli States!

-Fantastico!- disse Terence. -Io sono Terence, lui è Heric e lei è Alyssa. -Piacere!

-E tu sei..?- chiese Alyssa a Sana.

-Eheheh.- ridacchiò Sana.

-Questa è pazza..- sussurrò Heric agli amici.

-Basta così, dai che facciamo tardi. Ho fatto tanta di quella fatica per buttarti giù dal letto stamattina. Forza Sana, andiamo!- disse Daniel trascinandola via. -A dopo!- e corsero via.

I quattro strabuzzarono gli occhi.

-QUELLA ERA.. SANA?- dissero tutti in coro. Si alzarono di scatto e li seguirono.

 

*Spazio Autore* Saaalve! Questa è la prima ff che scrivo su questo manga. E' il mio preferito! *-* Che ne pensate? Vorrei sapere i vostri giudizi e leggere le vostre critiche, anche per migliorare! Aggiornerò presto! :) Un bacio, Vale.  

  
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