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Autore: Najara    16/07/2012    3 recensioni
Sono passati molti anni e i nostri amici del glee club sono invecchiati. Saranno cambiati o sono sempre gli stessi?
Una breve one-shot su Santana e Brittany da vecchiette.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buona lettura e ci vediamo alla fine

Buona lettura e ci vediamo alla fine!

 

 

La casa di riposo

 

Che l’avessero chiamata Glee House era una vera deficienza, almeno secondo Santana che non poteva fare a meno di pensarlo ogni volta che passeggiando nel giardino si trovava a passare davanti alla scritta.

“Benvenuti! Ci mettono pure il punto esclamativo! Benvenuti un corno!” Esclamò continuando poi a borbottare e ad agitare il bastone che la sorreggeva in quelle sue passeggiate giornaliere. Passeggiate che era chiaro lei non avrebbe di certo fatto, se non per accontentare la vecchietta che camminava al suo fianco.

“Guarda San…” Santana guardò la donna che invece di ascoltarla stava seguendo rapita il volo di una farfalla, sorrise nonostante tutto, perché malgrado le rughe, i capelli bianchi e la schiena leggermente curva, gli occhi di Brittany non erano cambiati, il suo modo di guardare il mondo non si era deteriorato. Per lei valeva ancora la pena di fare una passeggiata anche solo per osservare una farfalla volare.

Cosa hai visto Santana? Perché se ti fa sorridere allora lo devo proprio vedere!” Santana lanciò una delle sue famose occhiate alla tappetta che si stava avvicinando,

Berry, se non la pianti con le tue battutine idiote farò in modo che tu debba esibirti senza dentiera questa sera!” La ragazza la guardò scandalizzata, mentre la sua mano si portava difensiva davanti alla bocca.

“Hai trovato la pepiera?” Chiese il vecchietto al braccio della donna, un sorriso sdentato che bilanciava quello perfetto della moglie.

“Caro, Santana mi ha fatto gli auguri per stasera!” Quasi urlò Rachel,

“Esatto Finn, cantare all’evento più importante dell’anno merita tutto il mio incoraggiamento!” Il tono ironico della donna sfuggì completamente a Finn che annuì sorridendo,

“Andiamo via Finn, devo provare il mio assolo!” Santana li guardò allontanarsi con un ghigno soddisfatto sulle labbra.

“Perché fai così?” Si voltò perplessa verso la compagna,

Cosa intendi?” Brittany si strinse nelle spalle,

“Voglio dire, tu sei meravigliosa con me, dolce, gentile… e lo sei anche con i nostri figli e i nostri nipoti…” Santana sbuffò alzando la mano per interromperla,

“Amore mio, lo sai che io, Berry, non la posso proprio vedere!” Brittany storse il naso annuendo, fecero alcuni passi insieme, poi la donna si fermò di nuovo,

“Posso farti una domanda San?”

“Questa è già una domanda Brit!” Brittany sorrise scuotendo la testa, la treccia grigia che ondeggiava, come un tempo lo facevano i sui capelli d’oro.

Ok allora te ne faccio due e questa è la seconda, se non ti piace Rachel perché hai fatto in modo che venisse ad abitare qui?” Santana guardò la moglie di sottecchi,

“L’ho sempre detto che sei un genio, ma a volte riesci ancora a stupirmi!” Brittany rise e Santana si ritrovò a guardarla ancora con gli occhi innamorati di quando aveva diciassette anni… o forse anche di prima.

“Ragazze, ricordatevi di votare per Quinn Fabrey come reginetta della festa!” La vecchietta le raggiunse guidando la sua sedia motorizzata. Ne scese con un agilità invidiabile sorridendo loro.

Quinn, mi spieghi perché te ne vai in giro con quel coso?”, La donna le lanciò un’occhiata divertita,

“Sai, dopo anni di pratica non riesci ancora a nascondere l’invidia nel tuo tono!” Santana le fece una smorfia e la donna sorrise “Mi raccomando, le reginette vivono più a lungo, e io voglio quel titolo!” Risalì a bordo e se ne andò raggiungendo altri vecchietti da ammaliare con i suoi magnifici occhi verdi.

“Sai un po’ mi brucia che vincerà anche questa volta!” Ricordava il ballo dell’ultimo anno, aveva vinto per un voto anche se poi avevano dato il titolo a Rachel.

“Piccola, lo so che non ti interessa davvero il titolo, non ti è mai interessato…” Santana sorrise, era bello essere per lei un libro aperto.

Brit, lasciami brontolare, se no cosa faccio?” La donna intrecciò le dita con le sue stringendole la mano, come non aveva mai smesso di fare in tutti quegli anni.

Sai San… pensavo di indossare l’abito blu…”

“Perfetto, sarai bellissima!”

 

“Oddio, questo colore è davvero inaccettabile, non si intonerà mai con il completo che avevo scelto!” Santana alzò gli occhi al cielo poi girandosi verso l’uomo disse:

“E allora scegline un altro!” Kurt si voltò con tutta la velocità che i suoi anni gli concedevano, uno sguardo scioccato sul volto,

Santana, lo sai che ti voglio bene, ma quello che hai detto è una sciocchezza!” Santana sorvolò sulla dichiarazione di affetto e anche sul resto, un tempo avrebbe incrociato le braccia, ma ora la cosa le costava troppa fatica,

“Senti cosino, vedi tu, sicuramente non cambieranno le decorazioni il giorno della festa solo perché tu possa sentirti in tono con la serata!” Kurt fece una smorfia poi annuì,

“E va bene, indosserò un altro completo… ma la prossima volta esigo di venir interpellato su una simile questione!” Santana evitò di rispondere anche perché era arrivato Blaine e le aveva sorriso, gentile come sempre,

Kurt, Santana ha da fare ora, vieni andiamo a scegliere un abito adatto…” L’uomo si lasciò condurre via anche se borbottando qualcosa su una protesta formale.

“A me piace il colore…”

“Bene, perché non vorrei che fossi troppo turbata durante il nostro duetto!” Mercedes sorrise,

Puoi contarci, saremo le migliori, come sempre!”

“Assolutamente sì!” Aggiunse Santana, si guardarono,

“Le due stronze più temute della Glee House” I ricordi fecero brillare gli occhi di entrambe, un sorriso complice che nasceva sulle loro labbra.

Sam ce la farà?” Mercedes annuì,

“Oh, sì, sta molto meglio dopo l’operazione, non potrà cantare, ma ci guarderà!” Santana annuì soddisfatta, avevano avuto paura per il loro amico, ma il peggio era passato.

Brittany?” Santana guardò la donna,

“Indosserà l’abito blu…”.

 

“Sei nervosa?” Brittany le sistemò meglio il vestito,

“No” La donna annuì, poi le passò le mani tra i capelli ormai bianchissimi.

“Bene, perché sei stupendissimaSantana sorrise poi si tese per posarle un bacio sulle labbra, era sempre comunque un po’ più alta di lei.

Santana uscì sul palco accolta da un fragoroso applauso,

“Grazie, grazie…” L’applauso scemò e lei sorrise, “Vi direi che è un piacere avervi qui, ma la realtà è che il piacere di essere qui è vostro, perché questa sera avrete l’onore di vedersi esibire le più grandi stelle della musica, no Berry non parlo di te, ma di me stessa e Mercedes!” Sorrise mentre il pubblico rideva. Santana osservò il volto sorridente di Brittany e le fece l’occhiolino, lei in risposta si disegnò un cuore sul volto.

Lo spettacolo ebbe inizio e Berry diede il meglio di sé, così come lei e Mercedes. Quinn fu eletta reginetta e si pavoneggiò con la sua corona per il resto della serata, che divenne molto più allegra quando Puck riuscì a correggere la bevanda analcolica che servivano al piccolo rinfresco. Era vecchio, ma riusciva ancora ad essere rapido se lo desiderava, cosa che dimostrava quando barava giocando a carte.

Santana, è bello quello che fai, hai organizzato una festa bellissima…”,

“Lo so Artie, ormai sono diventata brava… ma non potrei farlo senza di voi…” Il vecchietto sulla sua sedia a rotelle che non aveva voluto motorizzare perché se no era troppo facile fare le rampe e si perdeva la soddisfazione nel conquistarne la cima, annuì,

“Dov’è la tua dolce metà?” Santana sorrise indicandogli con la testa la pista da ballo, dove Brittany stava danzando con Mike,

“E’ l’unico che riesce ancora a stare al suo ritmo, credo che ballerebbe tutta la notte se fosse solo per lei!” Santana guardò la donna con un sorriso dolce e Artie che la osservava, sospirò e lui che aveva pensato fosse una bastarda manipolatrice…

“Hai visto Tina? Devo chiederle una cosa per domani…” Artie annuì,

“Sì, cercava di non piangere, credo si sia nascosta dietro il palco…”,

“Andrò a cercarla allora, grazie Artie.”

“Grazie a te Santana” Si sorrisero poi lui si spinse via raggiungendo Sam che sulla sedia a rotelle cercava di parlare con Finn che capiva un quarto di quello che diceva, Santana era sicura che fosse diventato sordo per evitare di ascoltare ancora sua moglie!

 

“Tesoro, sei stanca?” Brittany scosse la testa,

“Non tanto… è stata una serata bellissima! Vorrei tanto che domani fosse di nuovo la serata della festa!” Santana la guardò poi le accarezzò una guancia,

“Ma tesoro, la festa si fa solo una volta l’anno!” Brittany fece la sua faccia triste e Santana la baciò,

“Lo sai che non sopporto quando sei triste! Sorridi per me!” La vecchietta alzò lo sguardo poi la abbracciò,

“Sono tanto, tanto felice, sei la cosa più bella che mi sia successa nella vita, non so cosa farei senza di te!” Santana la guardò con gli occhi pieni di lacrime poi fece una smorfia,

Brittany, così mi fai piangere come una femminuccia!”,

“Ma solo perché sei felice vero San?” La donna annuì poi prese per mano la ragazza e la portò nella loro camera, si accoccolarono una contro l’altra, come facevano sempre poi Santana canticchiò la loro canzone fino a quando non sentì il respiro profondo di Brittany.

Quando la compagna si fu addormentata Santana si alzò dal letto, uscì piano e raggiunse Rachel e Quinn che la stavano aspettando,

“Dorme?” Annuì e le due donne sorrisero,

“Sì è scatenata vero? Più di ieri di sicuro!” Rachel intervenne,

“Ho delle idee per le canzoni di domani! Cosa ne dite di…” Si bloccò guardando Santana, “Cosa c’è Santana?” La donna sorrise amara,

“Siete sicure di volerlo fare ancora?”

Ma certo! Che sciocchezza dici! Io adoro essere eletta reginetta tutte le sere!”

“E io adoro essere adorata ogni sera per la mia magnifica voce!” Santana tese le mani prendendo quelle delle due vecchiette,

“Grazie, è così importante per me farla felice…” Le due donne sorrisero,

“Per lei ci hai riunito di nuovo tutti, ma non credere che non ne siamo felici, che sia solo lei a beneficiare di questa tua folle idea di ripetere la sua giornata preferita all’infinito!” Rachel le strinse un po’ la mano poi la lasciò andare, “Ma non provare mai più a fare battute sulla mia dentiera!” Santana sorrise,

“Scusa ma anche la mia fantasia ha un limite!” Quinn rise poi batté le mani,

“Forza ragazze, abbiamo una festa da organizzare!”.

 

“San?” La voce di Brittany era confusa e conteneva una piccola nota di panico, gli occhi di Santana si spalancarono,

Cosa c’è tesoro?”,

“Che giorno è oggi San?” Santana le sorrise prendendole il viso tra le mani,

Ma Brit! Sei proprio una smemorata, oggi è il giorno della festa!” Il volto della ragazza si illuminò, la confusione e la paura che svanivano. Batté le mani,

“E’ vero! Che bello! Sono così felice!” Santana la baciò,

Brit?” La donna si era alzata dal letto e si stava già vestendo, ma si voltò al suo richiamo interrompendo la scelta del cappello da abbinare alla sua giacchetta verde,

“Sì?”

“Lo sai che ti amo?” La donna si fermò per voltarsi, il suo luminoso sorriso che non era cambiato in niente in quegli anni.

“Sì che lo so! Me lo canti ogni notte, prima che io mi addormenti!”. Santana annuì, poi si alzò, a ben pensarci non aveva ancora detto a Berry quello che pensava sulla sordità di Finn…

 

 

Note

 

Questa piccola storiella è nata nella mia testa come comica ma poi ha preso una nota più seria e dolce. Spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere…

Ciao ciao e grazie!

  
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