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Autore: M_Wonnie    16/07/2012    8 recensioni
Suonai.
Nessuna risposta.
Suonai ancora.
La tentazione di buttare giù la porta a calci era tanta ma decisi di non rovinare subito le mie nuove scarpe con tacco e attendere ancora un po'.
Finalmente la porta si aprì e mi accolse il piccolo di casa.
Mi guardava con sguardo furbo e come se fossi stata nuda con un frustino in mano e pronta per un video porno...
Sorrisi.
-Ri, lasciane un po' anche per gli altri, che ne dici??-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ego
sono tornata con una nuova one-shot!!! ^^
siete felici?? *^*  (tantissimo guarda...            >.>)
comunque questa potrebbe anticipare una long fic sui BigBang che ho in mente da un po' di tempo...
forse non sarà molto originale ma ho intenzione di scriverla, non so quando, ma la scriverò  >.<
per adesso, mentre aspettate magari la nuova ff, spero che vi piaccia questa ^^
Buona lettura
M_Wonnie






Ego






"Porta questa dannata torta ai ragazzi!!"
Urlò mia mamma prima di sbattermi la porta del nostro appartamento in faccia con i capelli che le fluttuavano intorno al viso da quanto era infervorata.
Ero già pronta per uscire e a questo punto sarei anche arrivata in ritardo al mio appuntamento.
Presi l'ascensore e arrivai all'ultimo piano dove abitava quella banda di matti.
Suonai.
Nessuna risposta.
Suonai ancora.
La tentazione di buttare giù la porta a calci era tanta ma decisi di non rovinare subito le mie nuove scarpe con tacco e attendere ancora un po'.
Finalmente la porta si aprì e mi accolse il piccolo di casa.
Mi guardava con sguardo furbo e come se fossi stata nuda con un frustino in mano e pronta per un video porno...
Sorrisi.
-Ri, lasciane un po' anche per gli altri, che ne dici??-
Lui mi fece spazio per entrare mentre rideva.
Alcuni dei ragazzi erano sul divano bianco a guardare un po' di televisione.
-La mamma mi ha fatto fare questa torta per ringraziarvi per prima-
E appoggiai l'involucro sul loro tavolo da cucina.
-Che ci hai fatto stavolta??-
Chiese una voce alle mie spalle.
Sentii i nostri corpi a contatto e respirai profondamente per ritrovare l'autocontrollo che mi serviva per affrontare DaeSung.
Non avevo paura di LUI, avevo paura delle EMOZIONI che provavo vicino a lui.
Mi girai cercando di mantenere un'espressione il quanto piú possibile neutra ma tutta la mia buona volontà si sbriciolò come un cracker quando vidi che era a torso nudo con indosso solo dei jeans neri.
Quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.
-È un dolce allo iogurt stavolta-
Era piú forte di me, il mio sguardo cadeva sempre sul suo corpo ben scolpito.
Si passò la lingua sulle labbra e rimanendo sempre davanti a me si sporse per prenderne una fetta appoggiando la testa sulla mia spalla quella sera nuda.
Mi irrigidii totalmente e sentivo i risolini soffocati di JiYong e SeungHyun che conoscevano la mia cotta segreta per il loro hyung.
-Yurim dove vai stasera?? Hai fatto quasi venire un infarto al nostro piccolo Ri-
JiYong spezzò la tensione che sentivo con quell'unica frase battendo una mano sulla spalla del maknae.
Io riacquistai il controllo sul mio neurone e uscii da quella trappola di addominali che mi mandava il cervello in pappa.
-Esco...-
Risposi evasiva.
...
Ok prima vi ho detto una bugia, non avevo un appuntamento ma volevo solo uscire un po' per svagarmi, sono un po' lupo solitario ma ho degli amici, non preoccupatevi, anche tanti, ma ogni tanto mi piace stare da sola.
A voi non è mai capitato??
Si bhè... I miei sproloqui mentali, belli vero??
-Da sola??-
Chiese scettico DaeSung inghiottendo un morso della torta.
-Perché non vieni con noi??-
-Forse perché non voglio essere sbranata dalle vostre fan?-
Risposi a SeungHyun.
I ragazzi risero.
-Non voglio starvi tra i piedi, oggi vi ho già dato anche troppi problemi...-
Sospirai.
Mi avevano aiutata quando un tizio insistente mi voleva proporre un ingaggio in un' agenzia mai sentita prima.
DaeSung mi aveva riconosciuta ed era giunto in mio soccorso trascinandomi via da quell'uomo, dopo mi sono dovuta sorbire la ramanzina da tutti e cinque i componenti del gruppo piú la strigliata di mia mamma.
-È appunto per questo che non vogliamo che tu esca completamente da sola-
Mi guardò serio JiYong.
-Se ti facciamo così ribrezzo basta dirlo-
Detto ciò Dae mi passò accanto mordendo una fragola, che prima guarniva la torta, e facendomi l'occhiolino.
Si chiuse la porta di camera alle spalle mentre io guardavo ancora in quella direzione come se lui fosse ancora li.
La sua schiena e i suoi fianchi mi ipnotizzavano e...
-Perché le deve piacere Dae?! Io sono molto piú carino!-
... E la voce del Maknae mi riportò alla realtà.
-Forse perché lui non è un pervertito?-
Gli rispose SeungHyun.
Mi ritrovai a sorridere insieme agli altri e mi sedetti insieme a loro.
-Quando glie lo dici?-
JiYong mi stata guardando e io alzai un sopracciglio.
-Cosa e a chi, di grazia?-
-Lo sai...-
Incrociai le braccia e guardai i loro interessantissimi mobili.
Con la coda dell'occhio vidi che scossava la testa.
-Non è così semplice...-
-Lo sarebbe se lasciassi un po' del tuo ego a casa stasera-
Perché JiYong doveva avere sempre ragione?
Perché??


Arrivammo al locale e tutte le ragazze presenti incominciarono a strapparsi i capelli poi quando mi videro vollero strapparli a me.
Non potevo certo biasimarle dato che io per prima ero una VIP.
Io andai subito a ballare, non volevo farmi vedere con loro piú del necessario dato che tenevo alla mia vita, ma lo svantaggio di ballare da sola è che i ragazzi si avvicinano come gli avvoltoi su una carcassa.
E infatti dopo qualche minuto sentii delle mani poggiarsi su i miei fianchi e un corpo che si strusciava alla mia schiena.
Lo scrollai di dosso guardandolo nella maniera piú omicida che potessi assumere ma quello non mollava così decisi di far finta di andare in bagno e rimasi un po' per il corridoio che conduceva all'uscita.
Era fresco e la musica assordante della sala era solo un basso mormorio, doveva essere insonorizzata bene.
Mi appoggiai al muro assaporandone la freschezza con la pelle e chiusi per un attimo gli occhi.
-È mai possibile che non possiamo lasciarti da sola?-
DaeSung era venuto a cercarmi.
-Quando ho visto quell'idiota avvicinarsi e poi tu che ti allontanavi ho pensato che fosse successo qualcosa-
-Sto bene-
Dissi scostando una ciocca dei miei capelli senza guardarlo negli occhi.
Lui mi prese il polso e alzò il viso con l'altra mano così che i nostri sguardi fossero incatenati.
I miei occhi non sapevano dove guardare.
Ero nel panico e anche se JiYong diceva che era una cosa semplice non lo era affatto dato che il mio cervello andava nel panico tutte le volte che DaeSung entrava in un raggio di trecento metri.
La sua mano scese ad accarezzarmi la schiena e con un movimento rapido fece aderire i nostri corpi.
-Perché non mi guardi mai negli occhi?-
Chiese.
Forse perché sono stracotta e ho un ego grande come una casa??
Din din din!!
Risposta esatta!!!
La mano continuava ad accarezzarmi e sentivo il suo respiro sulle labbra, il mio corpo era diventato creta che le mani di DaeSung potevano plasmare a piacimento.
Lasciò anche il mio polso e la sua mano scese sulla mia coscia avvicinandomi ancora di piú a lui, le mie mani sul suo petto muscoloso tremavano.
Sentivo il suo cuore accelerare e i nostri respiri farsi piú affannosi mentre continuava ad accarezzarmi e solo i nostri respiri ci separavano l'uno da l'altra.
-Oh... Scusate-
Ci separammo immediatamente mentre un JiYong imbarazzato dandoci le spalle tornava verso la pista.
Adesso che il momento era stato spezzato che cosa dovevo fare??
La mia mente era ancora totalmente scossa ma qualcuno trovò la soluzione al mio posto.
In un attimo ero intrappolata di nuovo tra il muro e DaeSung.
-Guardami-
Sembrava una preghiera e questa volta obbedii.
-Che cosa provi per me??-
Il cuore sembrò volermi uscire dal petto e scappare ma decisi che era giusto nei miei e soprattutto nei suoi confronti farmi avanti e dire la verità su quello che provavo da quando si erano trasferiti nel palazzo dove abitavo.
-I.. Io... Tu mi...-
Trovare le parole in queste situazioni è estremamente difficile ma ci sono dei casi rari dove il ragazzo dimostra di essere molto piú sveglio e padrone della situazione che vi salva.
DaeSung fece questo ed altro.
Mi baciò con passione chiedendo il permesso alla mia bocca mordicchiando il mio labbro inferiore, e le nostre lingue danzarono in un insieme di sospiri.
-Ti amo-
Sussurrò poi sulle mie labbra tornando a baciarle mentre le sue forti braccia facevano combaciare i nostri corpi perfettamente.
-Oh... Scusate... Ancora...-
JiYong era tornato e insieme a lui però c'arano tutti i BigBang, compreso un Ri sconvolto dagli eventi degli ultimi minuti.
Io mi sorpresi a ridere sommessamente.
Passato l'attacco ormonale il mio cervello produceva dei pensieri sensati e fui invasa da una felicità che non avevo mai provato prima.
Le nostre mani si intrecciarono e DaeSung si portò il dorso della mia alle labbra baciandolo.
-Credo che sia il caso di tornare a casa-
Sorrise e i suoi occhi con lui.
Intanto i lamenti di Ri continuavano e SeungHyun gli mise un braccio intorno alle spalle per consolarlo.
Sorrisi ancora e prima di incamminarci e andare a prendere la macchina buttai le braccia al collo di Dae e lo baciai ridendo davanti al suo gruppo.
Lui mi strinse a se e rise sciogliendomi il cuore e inondando le mie orecchie di musica.
Infondo JiYong aveva ragione, come sempre aggiungerebbe lui.
Era davvero semplice.









è finita anche questa wow!!! XD
come ho già detto forse preannuncia una long fic che però non sarà collegata a questa
one-shot
spero vi sia piaciuta e vi ringrazio anticipatamente ^^

sulla mia pagina ci sono altre one-shot e una long fic se vi interessa fateci un salto *.*
alla prossima
fighting!!!

M_Wonnie












  
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