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Autore: Aimondev    17/07/2012    3 recensioni
Tre storie parallele: due preti a caccia di diavoli, un serial killer in contatto con un demonio e una famiglia timorata di Dio avranno una chiave comune. [cap 8]
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Primo vero racconto horror. Non voglio offendere nessuna religione né parteggiare per nessuno. Le ideologie e le azioni dei personaggi non rispecchiano la mentalità dell'autore. Recensite.

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  CAPITOLO 1  (Michael e Jakob)
L'esorcismo.

Il lampadario ed i vetri delle finestre vibravano paurosamente  e le le candele, sparse su ogni superficie piana, s'affievolivano e s'addensavano ad ogni parola del prete.

I capelli del novello esorcista Padre Jakob, venivano spettinati da folate di vento spirituale che a mulinello circolavano per la stanza.

L'anziano inveterato Padre Michael, insigne esorcista statunitense agitava il rosario sopra la testa e con l'altra mano stringeva il sacro libro.

 

La donna distesa sul letto faceva oscillare la testa protendendo una smisurata lingua purpurea.  La pelle, un tempo candida e delicata era ora scagliosa e cosparsa di graffi che emanavano un putrescente tanfo di decomposizione.  Gli occhi vacui e incolore mostravano ora la presenza demoniaca che la ospitavano.

 

"Se mi ritrovassi in una valle oscura non temerei alcun male perché il Signore è con me.  Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome..."

 

"Tua madre succhia cazzi all'inferno, vecchio stupratore di bambini!"

 

"Fa silenzio demone!"

 

"Prete pompinaro! Io ho un nome te l'ho detto"

 

"FA SILENZIO DEMONE!"

 

L'esorcista la innaffiò con l'acqua santificata, e la donna incominciò a scalciare e sbracciare lanciando urla roche che agghiacciavano il cuore.

Il giovane Jakob arretrò spaventato.

 

"Non temere questo diavolo, Jakob. Non è chi dice di essere."

"S-sì"  il prete incoraggiato ritornò in postazione.

 

L'esorcista Michael spinse con una mano sul torace della donna e gridò

 

"Diavolo dell'Inferno, abbandona questo corpo per Dio.  Diavolo dell'Inferno entra in me.  ABBANDONA QUESTO CORPO ED ENTRA IN ME!"

 

Jakob sentì che qualcosa stava accadendo.  Le urla diaboliche della donna posseduta andavano a scemarsi fino a divenire un soffio. Avvertì una grande emanazione di potenza;  ormai era in grado di percepire le forze spirituali, demoniache ed angeliche come era peculiare in preti del suo rango.

La forza che avvertiva era diabolica, ma non era nulla al confronto di quella spirituale del suo maestro. Nel constatarlo ne fu rincuorato.

 Padre Michael sobbalzò all'indietro e per un attimo i suoi occhi divennero di bragia.

 

La calma ritornò nella stanza.  Il circolo dei candelabri aveva resistito, segno che l'esorcista Michael non aveva sfruttato appieno la sua potenza per distruggere il demonio.

La donna aveva ripreso le sue fattezze umane. La pelle era tornata a schiarirsi e la forza spirituale della sua anima era tornata a mostrarsi nei suoi occhi.

 

"Cosa è successo? Dove...dove mi trovo?"

 

Michael s'avvicinò al suo talamo e dolcemente le poggiò una mano sulla fronte.

 

"Figlia mia, è tutto finito ora. Il male che si radicava nel tuo cuore e divorava la tua anima è estirpato adesso.  Ora resta a letto e riposati.  La tua forza spirituale è molto indebolita, e ci vorranno dei giorni prima che torni quella di un tempo."

 

"Padre, io...io"  la donna toccò la mano di Michael e la baciò, e rivoli di lacrime le solcarono il viso.

 

Jakob uscì dalla stanza per avvertire la famiglia, e in poco tempo un uomo e due bambini corsero verso la donna per abbracciarla.   La famiglia si lasciò andare in una commozione collettiva che colpì anche Padre Jakob.

"Grazie!  Grazie Padre!" riuscì a scandire il marito della donna,  piangente.

 

"Perdonatemi ma non possiamo trattenerci."  annunciò solenne l'illustre esorcista, poi spazzolò la testa di uno dei due figli.

 "Fate riposare vostra madre, bambini. Ne ha davvero bisogno"   Posò una mano sulla spalla di Jakob, il quale sembrava ancora preso da quel toccante momento famigliare.

"E' quello che amo di più nel mio lavoro.  Ora seguimi Jakob, dobbiamo tornare in sagrestia a distruggere i residui del diavolo che ha toccato le nostre anime"

 

I due preti abbandonarono la casa, lasciandosi dietro le grida di giubilo e gaudio della famiglia. I cittadini che si trovavano nei pressi dell'abitazione ed erano  a conoscenza del fatto esultarono con loro ed inneggiarono i due uomini come fossero idoli sportivi o divi del cinema. 

Alcuni s'avvicinarono a Padre Michael per farsi benedire.

"Signori, mi dispiace ma dentro di noi c'è ancora il residuo del demone che abbiamo estirpato. Non possiamo farlo, almeno non adesso. Tornate domani, quando darò la mia ultima messa prima di ripartire"

 La gente sembrava sconsolata per la partenza di uno dei più grandi esorcisti che il mondo avesse visto, il cui arrivo in città fu considerato come un grande onore per i più timorati di Dio.

 

"E' stato un gioco facile per voi questo ultimo esorcismo, Padre Michael."

"Facile?  Combattere i demoni non è mai facile, Jakob."

"La vostra forza spirituale è incredibile, Padre.  Sono riuscito ad avvertirla per qualche istante, un attimo prima che estirpasse il demone. La differenza tra la vostra e la sua era abissale."

"Non per questo bisogna sottovalutare i diavoli, per quanto infima sia la loro potenza demoniaca.  I diavoli sono astuti, imprevedibili, insidiosi e ingannatori. Ho visto più di un esorcista ben dotato cadere a causa degli inganni di demoni di gran lunga inferiori. Non bisogna mai abbassare la guardia, Jakob. Mai sopravvalutarsi. Mai farsi cogliere alla sprovvista o giungere impreparati ad un esorcismo"

"Dunque il diavolo mentiva proprio perché si sentiva inferiore a voi"

 

Padre Michael rise amabilmente.

"Oh padre Jakob. Hai ancora molto da imparare sui diavoli. Sei un prete fatto da poco, è comprensibile.  Ti pare che se fosse stato Satana in persona come diceva di essere, avrebbe agito in quel modo?  Si è impadronito del corpo della donna per divorare la sua anima e divenire più potente come entità. Una volta fatto si sarebbe trasferito in un corpo con un anima più forte e più salda.

Certi demoni, caro Jakob entrano nel corpo di gente comune per consumarle ed acquisire potere come ha fatto quest'ultimo, ma solo i più pericolosi sfruttano il corpo ospite per mescolarsi tra gli uomini e solo i più potenti di loro riescono a far abbandonare la retta via ai giusti e piegarli al male.  Questi demoni non sfruttano il loro potere diabolico per farlo, ma fanno leva sul libero arbitrio degli uomini con inganni e sotterfugi.

Essi fanno riemergere con grande maestria quella piccola parte di anima malvagia propria di ogni uomo, e, chi più chi meno, ognuno di noi ha una parte corrotta, Jakob,  anche il più retto... Persino io.

Possiamo celarla o indebolirla con la fede, con la devozione, con atti di carità e di pietà,  ma non potremmo mai estinguerla del tutto.

Se quello fosse stato Satana, non saremmo qui a parlare adesso. Inoltre occorre una fonte di energia inimmaginabile per contenere un simile potere, una donna comune non potrebbe mai accoglierlo nel suo corpo"

"Capisco...Immagino che mi crederai incredibilmente ingenuo"

L'uomo rise dandogli una pacca sulla spalla.

"Non più di tanti altri"

 

Arrivati in chiesa, un giovane fraticello corse allarmato verso i due uomini.

Padre Michael! Padre Michael!  Hanno chiamato per un caso urgente di possessione, c'è bisogno del vostro aiuto"

 

"Un altro?! In così poco tempo? Sta accadendo  qualcosa in questa città"

  
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