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CAPITOLO 1 (Michael e Jakob)
L'esorcismo.
Il lampadario ed i vetri delle finestre vibravano paurosamente e le le candele, sparse su ogni superficie piana, s'affievolivano e s'addensavano ad ogni parola del prete.
I capelli del novello esorcista Padre Jakob, venivano spettinati da folate di vento spirituale che a mulinello circolavano per la stanza.
L'anziano inveterato Padre Michael, insigne esorcista statunitense agitava il rosario sopra la testa e con l'altra mano stringeva il sacro libro.
La donna distesa sul letto faceva oscillare la testa protendendo una smisurata lingua purpurea. La pelle, un tempo candida e delicata era ora scagliosa e cosparsa di graffi che emanavano un putrescente tanfo di decomposizione. Gli occhi vacui e incolore mostravano ora la presenza demoniaca che la ospitavano.
"Se mi ritrovassi in una
valle oscura non temerei
alcun male perché il Signore è con me.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome..."
"Tua madre succhia cazzi
all'inferno, vecchio
stupratore di bambini!"
"Fa silenzio demone!"
"Prete pompinaro! Io ho un
nome te l'ho detto"
"FA SILENZIO DEMONE!"
L'esorcista la innaffiò con l'acqua santificata, e la donna incominciò a scalciare e sbracciare lanciando urla roche che agghiacciavano il cuore.
Il giovane Jakob arretrò spaventato.
"Non temere questo diavolo, Jakob. Non è chi dice di essere."
"S-sì" il prete incoraggiato ritornò in postazione.
L'esorcista Michael spinse con una mano sul torace della donna e gridò
"Diavolo dell'Inferno, abbandona questo corpo per Dio. Diavolo dell'Inferno entra in me. ABBANDONA QUESTO CORPO ED ENTRA IN ME!"
Jakob sentì che qualcosa stava accadendo. Le urla diaboliche della donna posseduta andavano a scemarsi fino a divenire un soffio. Avvertì una grande emanazione di potenza; ormai era in grado di percepire le forze spirituali, demoniache ed angeliche come era peculiare in preti del suo rango.
La forza che avvertiva era diabolica, ma non era nulla al confronto di quella spirituale del suo maestro. Nel constatarlo ne fu rincuorato.
Padre Michael sobbalzò all'indietro e per un attimo i suoi occhi divennero di bragia.
La calma ritornò nella stanza. Il circolo dei candelabri aveva resistito, segno che l'esorcista Michael non aveva sfruttato appieno la sua potenza per distruggere il demonio.
La donna aveva ripreso le sue fattezze umane. La pelle era tornata a schiarirsi e la forza spirituale della sua anima era tornata a mostrarsi nei suoi occhi.
"Cosa è successo? Dove...dove mi trovo?"
Michael s'avvicinò al suo talamo e dolcemente le poggiò una mano sulla fronte.
"Figlia mia, è tutto finito ora. Il male che si radicava nel tuo cuore e divorava la tua anima è estirpato adesso. Ora resta a letto e riposati. La tua forza spirituale è molto indebolita, e ci vorranno dei giorni prima che torni quella di un tempo."
"Padre, io...io" la donna toccò la mano di Michael e la baciò, e rivoli di lacrime le solcarono il viso.
Jakob uscì dalla stanza per avvertire la famiglia, e in poco tempo un uomo e due bambini corsero verso la donna per abbracciarla. La famiglia si lasciò andare in una commozione collettiva che colpì anche Padre Jakob.
"Grazie! Grazie Padre!" riuscì a scandire il marito della donna, piangente.
"Perdonatemi ma non possiamo trattenerci." annunciò solenne l'illustre esorcista, poi spazzolò la testa di uno dei due figli.
"Fate riposare vostra madre, bambini. Ne ha davvero bisogno" Posò una mano sulla spalla di Jakob, il quale sembrava ancora preso da quel toccante momento famigliare.
"E' quello che amo di più nel mio lavoro. Ora seguimi Jakob, dobbiamo tornare in sagrestia a distruggere i residui del diavolo che ha toccato le nostre anime"
I due preti abbandonarono la casa, lasciandosi dietro le grida di giubilo e gaudio della famiglia. I cittadini che si trovavano nei pressi dell'abitazione ed erano a conoscenza del fatto esultarono con loro ed inneggiarono i due uomini come fossero idoli sportivi o divi del cinema.
Alcuni s'avvicinarono a Padre Michael per farsi benedire.
"Signori, mi dispiace ma dentro di noi c'è ancora il residuo del demone che abbiamo estirpato. Non possiamo farlo, almeno non adesso. Tornate domani, quando darò la mia ultima messa prima di ripartire"
La gente sembrava sconsolata per la partenza di uno dei più grandi esorcisti che il mondo avesse visto, il cui arrivo in città fu considerato come un grande onore per i più timorati di Dio.
"E' stato un gioco facile
per voi questo ultimo
esorcismo, Padre Michael."
"Facile? Combattere i demoni non è mai facile, Jakob."
"La vostra forza spirituale è incredibile, Padre. Sono riuscito ad avvertirla per qualche istante, un attimo prima che estirpasse il demone. La differenza tra la vostra e la sua era abissale."
"Non per questo bisogna sottovalutare i diavoli, per quanto infima sia la loro potenza demoniaca. I diavoli sono astuti, imprevedibili, insidiosi e ingannatori. Ho visto più di un esorcista ben dotato cadere a causa degli inganni di demoni di gran lunga inferiori. Non bisogna mai abbassare la guardia, Jakob. Mai sopravvalutarsi. Mai farsi cogliere alla sprovvista o giungere impreparati ad un esorcismo"
"Dunque il diavolo mentiva proprio perché si sentiva inferiore a voi"
Padre Michael rise amabilmente.
"Oh padre Jakob. Hai ancora
molto da imparare sui
diavoli. Sei un prete fatto da poco, è comprensibile. Ti pare che se fosse stato
Satana in persona
come diceva di essere, avrebbe agito in quel modo?
Si è impadronito del corpo della donna per
divorare la sua anima e divenire più potente come
entità. Una volta fatto si
sarebbe trasferito in un corpo con un anima più forte e
più salda.
Certi demoni, caro Jakob
entrano nel corpo di gente
comune per consumarle ed acquisire potere come ha fatto quest'ultimo,
ma solo i
più pericolosi sfruttano il corpo ospite per mescolarsi tra
gli uomini e solo i
più potenti di loro riescono a far abbandonare la retta via
ai giusti e piegarli al male. Questi
demoni
non sfruttano il loro potere diabolico per farlo, ma fanno leva sul
libero
arbitrio degli uomini con inganni e sotterfugi.
Essi fanno riemergere con
grande maestria quella piccola
parte di anima malvagia propria di ogni uomo, e, chi più chi
meno, ognuno di
noi ha una parte corrotta, Jakob,
anche
il più retto... Persino io.
Possiamo celarla o
indebolirla con la fede, con la
devozione, con atti di carità e di pietà,
ma non potremmo mai estinguerla del tutto.
Se quello fosse stato
Satana, non saremmo qui a parlare
adesso. Inoltre occorre una fonte di energia inimmaginabile per
contenere un
simile potere, una donna comune non potrebbe mai accoglierlo nel suo corpo"
"Capisco...Immagino che mi
crederai incredibilmente
ingenuo"
L'uomo rise dandogli una pacca sulla spalla.
"Non più di tanti
altri"
Arrivati in chiesa, un giovane
fraticello corse allarmato
verso i due uomini.
Padre Michael! Padre Michael! Hanno chiamato per un caso
urgente di
possessione, c'è bisogno del vostro aiuto"
"Un altro?! In
così poco tempo? Sta accadendo qualcosa
in questa città"