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Autore: Mils    17/07/2012    6 recensioni
Miley e Nick sono sposati, hanno una figlia: Kyle.
Ma Nick ultimamente sembra così distratto, assente, e si perde nei suoi pensieri.. e sulle altre donne. Miley è stanca, non sa che fare. Sono giovani, ma hanno sempre affrontato tutto insieme, come faranno questa volta? Perché anche stavolta, dovrà essere lei a sistemare tutto.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ciao - Nick -

Entrai nel primo bar che mi capitò di trovare.
Non avrei mai pensato di scendere così in basso, ma a quanto pare non finivo mai di stupirmi.
Appena entrai sentii un sacco di voci intorno a me. Tutti avevano capito che "Nick Jonas" era appena entrato nel locale.
Una ragazza - bionda, lunghe gambe - mi si piazzò davanti, facendo ben mostra della sua.. divisa di lavoro. << Posso portarti qualcosa? >> chiese, facendo le fusa. Avrei voluto urlare contro le peggiori cose, come mi capitava spesso in quest'ultimo periodo. Non facevo altro che urlare, strillare, imprecare e.. bere. Ma almeno fino a ieri lo facevo in privato. Adesso non mi importava più, che le riviste piazzassero in prima pagina una mia foto ubriaco, tanto prima o poi sarebbe successo comunque..
<< La cosa più forte che hai, biondina.. >> dissi.

- Miley -

<< Miley.. devo farti vedere una cosa.. puoi venire con me un secondo? >> mi chiamò Demi, appoggiata contro lo stipite della porta di casa mia.
Io, Joe e Kyle eravamo molto, molto impegnati a guardare per la centesima volta La Bella e la Bestia.
Joe era più concentrato di Kyle, e questo era tutto dire.
<< Ehm.. certo >> dissi, sollevandomi, ma non prima di aver dato un buffetto sulla guancia a mia figlia.
Demi annuì, distratta.
Mi preoccupai. Come mai voleva parlarmi in privato?
Noi due non avevamo segreti. Lei sapeva tutto di me e io sapevo tutto di lei.
Mi fece segno di seguirla in cucina.
Prima ancora che potessi parlare, sbattè qualcosa sul tavolo: una rivista.
<< Ehm.. Demi? >>.
Ma poi notai il titolo che c'era in prima pagina: "Nick Jonas, ubriaco fradicio in un pub di New York. Ma dov'è la sua Miley?". Ovviamente, mi mettevano in metto. In quel momento desiderai ardentemente avere il giornalista di quell'articolo fra le mani, lo avrei strozzato. Certo, la colpa era mia. Era mia la colpa se lui mi aveva tradito? Era mia la colpa se lui era stato assente per tutti questi anni? Ovviamente si! Che stronzi.
<< Demi.. questo.. questo è.. ridicolo! >>.
<< Lo so! Sono dei figli di puttana! Non posso crederci che ti diano la colpa di tutto, e loro non sanno niente! >>.
<< Meno di niente, cazzo! >>, sentii gli occhi diventare lucidi. << Non sanno niente di me, di Nick.. o del nostro matrimonio.. niente >>.
<< Forse.. dovresti parlare con Nick.. >>.
<< Io non parlo con chi va a letto con altre donne! >>.
<< Lo so, okay, hai ragione, ehi!, io sono dalla tua parte, ma... è pur sempre tuo marito, Miley, almeno.. per ora >>.
<< Esatto: per ora! Perché quell'idiota non firma.. >>, non dovevo piangere, non.. non dovevo...
<< E secondo te.. perché? >>, come al solito Demi mi faceva la domanda a cui avevo accuratamente evitato di pensare.
<< Perché è un idiota? >>.
<< No. Perché ti ama ancora >>.
<< Non me ne fotte un cazzo. Mi ha tradito! >>, ormai era inutile lottare contro le lacrime.
<< Scusa se te lo faccio notare ma.. l'ha già fatto prima e tu l'hai perdonato, che cambia questa volta? >>.
<< Sono stanca, Dems.. terribilmente stanca.. >>.
Demi superò in pochi passi la nostra distanza, abbracciandomi.
<< Stanotte resto qui, mmh? Anche Joe, così bada a Kyle e noi due.. >>, il suo famoso sorriso, quello che tanto amavo e che mi tirava sempre su quando ero di pessimo umore, si allargò fino all'impossibile, << stasera parliamo.. con l'aiuto di un amichetto >>, andò dritta al frigo e ne tirò fuori una bottiglia di ottimo vino, sventolandomela davanti alla faccia. << Nick Jonas non è l'unico che può ubriacarsi, ogni tanto.. >>.

- Nick -

Tornai a casa, barcollante.
Una schiera di fotografi aspettavano alla porta del mio nuovo appartamento a New York.
<< Ma vaffanculo tu.. e tu.. e tu. Sopratutto tu! >> indicai uno a uno tutti i fotografi.
Stavo facendo il loro gioco, e lo sapevo.
Ma ero troppo ubriaco per curarmene.
Alzai il dito medio ed entrai in casa.

- Miley -

Sollevai il mio terzo bicchiere di vino, ormai brilla.
<< E poi c'è stata quella volta che Kyle piangeva.. e lui non c'era.. e quella volta.. al mio compleanno.. non ricordo neanche.. e poi.. e poi.. di che cosa stavamo parlando? >> chiesi, ridendo.
Demi ridacchiò a sua volta. << Non lo so! Non pensi che Joe sia.. sexy quando gioca con i bambini? >>.
<< No! >> dissi, a voce troppo alta, << Nick è sexy! >>.
<< Chi? >>.
<< Niiick.. >>.
<< Ma tu lo odi! >>.
Mi versai un altro bicchiere. << No, io lo amo! Ma lui è andato a letto con una troia.. o forse più di una, e allora.. >>.
<< Ma tu lo amiii, quindi.. sposatevi! >>, Demi ridacchiava davvero tanto.
<< Ma siamo già sposati! >>.
<< Allora fate un bambino! >>.
<< Abbiamo già una bambina, Demsss! >>.
<< Oh.. allora.. io voglio un bambino! Si.. lo vorrei così tanto... >>, scoppia a piangere. Ma è un pianto ubriaco, un misto di singhiozzi molto forti e risate altrettanto forti.
<< Allora.. fallo >>, mi sentivo come sospesa in aria, non c'era niente se non me, la mia migliore amica, e tanto, tanto vino e risate.
<< Ma.. Joe.. e se esce come me? >>.
<< Allora sarà meraviglioso! >>.
<< Ma io faccio schiiiifo! >>.
<< Noooo... non.. non è vero.. >>.
<< Si.. si, invece.. voglio un.. figlio. Joe! Joe, amore! >>.
<< Chi chiami? >>.
<< Jo..joe >>, si accasciò sul tavolo.
<< Oh.. io allora.. chiamo.. chi chiamo? >>, Dio, che mal di testa!
<< Chiama... Nick.. >>.
<< Si.. si, hai.. >>, appoggiai la testa contro il tavolo fresco della cucina, << hai ragione.. chiamerò Nick.. >>.
In quel momento la porta della cucina si aprì, e la testa di Joe fece capolino.
<< Amore, mi hai chiama.. cazzo, ma siete ubriache! >>.
Demi sollevò la testa, provò ad alzarsi e per poco non cadde.
Joe l'afferrò al volo.
Demi lo guardò negli occhi, scuotendo la testa, in un modo davvero buffo. << Joe.. io voglio un bambino, con te >>.
Joe guardò prima Demi, la baciò la fronte, e poi guardò me. << Un.. figlio? >>.
Feci spallucce. << Vi lascio soli a fare vostro figlio.. io vado a chiamare Nick.. >>.

- Nick -

Il telefono vibrò contro la mia testa.
Chi cazzo era a quest'ora?
Afferrai il telefono. << Si? >>.
<< Nick.. Nick tu devi.. devi ascoltarmi.. si, tu.. tu devi.. oh, fanculo.. >>.
<< Miley? >>.
No, non lei.. non mi ero ancora ripreso dalla sbronza.
Avevo un mal di testa tremendo e l'ultima cosa che volevo era prendermela con lei e avere un altro peso sulla coscienza.
<< Siii, Miley! >>, imitò perfettamente la mia voce, facendola più stridula, << Tu.. tu non puoi fare così.. tu.. tu non puoi lasciarmi così.. >>.
<< Miley, sei tu che mi hai lasciato.. >>.
<< No.. no.. no.. >>.
Era.. strana. La sua voce era.. << Miley, sei brilla per caso? >>.
<< Oh oh oh, da che pulpito! Be', Nicholas, io sarò anche brilla ma tu eri ubriaco sulla prima pagina di tutte le riviste dello Stato! >>.
Si, era brilla.

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Okay, questo capitolo fa' schifo ed è anche corto!
ma visto che nei prossimi giorni non so quando posterò ho voluto buttare giù qualche riga comunque...
apprezzate lo sforzo, mmh?
xoxo.






































   
 
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