La nera foschia continuava a divagare assieme al pungente odore di pioggia che scendeva pesante sulle stradine di una città a lei sconosciuta.Correva,cosa avrebbe potuto fare altrimenti?Il pericolo incombeva,le storie di alcuni ragazzi si stavano intrecciando e i loro passati si aprivano alle porte della sua mente ignara del perché potesse conoscere tutti quei dettagli.Sofferenze,gioie,persone salvate e persone perdute,le immagini si ripetevano velocemente solo un'icona era ben visibile,un nome,quel nome che da settimane tentava di raggiungere…Fairy Tail!Le persone nonostante il mal tempo erano sempre gioiose,sebbene il raccolto non avesse dato grandi risultati non perdevano la speranza ed era in attimi come quelli che la ragazza continuava a domandarsi quale fosse il segreto di quella città.Uno scontro,la sua spalla destra coperta da una divisa alquanto particolare entrò in collisione con un mantello scuro appartenente ad uno strano tizio di cui non riuscì ad intravedere il volto.

" Mi spiace "

Disse di fretta al fine di proseguire la sua affannosa corsa contro il tempo.Una sensazione familiare gli pervenne facendole rallentare il passo,i piedi fradici d’acqua tremarono per un attimo quasi a voler fuggire da quella figura ma l’animo forte le impose di voltarsi un’ultima volta per constatare che ormai non vi era più nulla a parte semplice e biancastra nebbia,fin troppo fitta per il normale,alle sue spalle.Si morse un labbro e tirò su con il naso al fine di non cadere nello sconforto e abbandonarsi ad un inutile pianto liberatorio.Aveva un compito,non le era stato assegnato da nessuno ma…si portò una mano al petto,il dolore che sentiva era reale,era il dolore di cento persone che inconsciamente invocavano un aiuto,ma quale aiuto?Cosa avrebbe potuto fare? I neri capelli ondeggiavano mentre altri rimanevano ben saldi attaccati alle spalle ormai zuppi d’acqua come i vestiti.Una piccola e magra figura le apparve davanti,stava correndo proprio come lei e al suo fianco un esserino bianco spiccava in quel contorno oscuro che con dei “gong” immaginari,pareva quasi voler mettere tutti in allerta o forse…indicare che il loro tempo era ormai scaduto. Da lontano una scritta rossastra si faceva sempre più nitida,non vi erano dubbi era giunta alla sua meta lei c’era davvero riuscita?La gola iniziò a prepararsi mentre le parole per eventuali spiegazioni parvero risultare,ora,così dannatamente difficili!Ma,non uscì nulla,né una parola,né una lettera e né un misero gemito,si sentì soffocare mentre portava al collo entrambe le mani sforzandosi di gridare,ma le urla strazianti che seguirono non furono le sue…

" SCAPPATE SIETE TUTTI IN PERIC- "

Un turbine,no,quella era…

" Anima…"

Sussurrò cadendo a terra graffiandosi entrambe le ginocchia mentre la piccola e magra figura che aveva intravisto prima continuava a straziare la sua sottile gola al fine di far ritornare indietro i suoi amici,al fine di salvare tutti proprio come avrebbe voluto fare lei.Le gambe compirono un ultimo e doloroso slancio sorpassando la ragazzina dai capelli blu,esattamente come il cielo scuro che avvolgeva ora l’intera città.Sgranò gli occhi,molto probabilmente non l’aveva notata,per poi gettarsi anche lei a terra protetta da quello strano esseriro bianco dalle sembianze di una graziosa gattina.

" NON POTETE!NON DOPO TUTTO QUESTO STUPIDO VIAGGIO! "

Le parole non servirono a nulla,preghiere,insulti non fermarono il corso della storia,ciò che era stato predetto si era avverato e neppure il Dragon Slayer del Ghiaccio era riuscito a bloccarlo!