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Autore: _myhappyending    18/07/2012    12 recensioni
Brittany è stata bocciata, ma quest'anno la sua ragazza ispanica, Santana, farà in modo che non accada più.
Sembra che la bionda riesca a procedere a gonfie vele, ma cosa succederà quando Santana verrà scoperta da uno stilista famoso all'F&G, l'evento più importante di tutta l'America?
Qualcosa andrà storto, e l'unico che riuscirà a salvarla sarà il bad boy Sebastian.
Ma anche a Sebastian le cose andranno parecchio male, Santana sarà in grado di ricambiare il favore?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Santana/Sebastian
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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EPILOGO.

 
-Ti sta bene- Esclamò Brittany, sistemando l’ultima piega del vestito viola di Santana. Benché lei avesse voluto che fosse stato rosso, Jeff non si era smosso, e aveva imposto il viola alla damigella.
-Per niente. Sembro pronta per un funerale- Si lamentò l’ispanica, e poi si sistemò la delicata magnolia fra i capelli.
-Perché hai scelto proprio la magnolia?- Domandò la bionda, mentre con una mano ordinava i ricci di Santana.
-Non l’ho scelta io. E’ stato Seb, dice che il suo profumo è delicato come il mio- Santana sorrise, ripensando a quel momento.
Stava da un anno con Sebastian, e ogni giorno di più sentiva che stargli affianco era terapeutico. Non aveva più preso a parole nessuno senza un motivo. Aveva trovato un equilibrio interiore, un modo per stare in pace col mondo.
Nick aveva chiesto a Jeff di sposarlo, ma visto che in Ohio non era legale il matrimonio gay, avevano deciso di celebrarlo nel Vermont.
Flint, come al solito, si era ribellato, ma Sebastian l’aveva zittito con la frase “Conta davvero la distanza, in un amore così?” e ciò aveva fatto innamorare Santana ancora di più.
Qualcuno bussò alla porta e Brittany andò ad aprire, lasciando che Sebastian entrasse. Santana lo guardò dallo specchio, e rimase completamente a bocca aperta.
Nonostante, durante quell’anno insieme, avesse esplorato più volte le parti più nascoste del corpo del ragazzo, ciò che la affascinava era lo charme con cui indossava quel meraviglioso smoking blu scuro, che richiamava appena gli occhi chiari. Il modo in cui camminava, con la mano in tasca e il passo lento, il modo in cui si passava una mano fra i capelli alti, faceva rabbrividire Santana ed era quasi spaventata dalla perfezione di Sebastian.
Brittany uscì, salutando Sebastian con un sorriso. Non c’era mai tensione tra i due, anzi. Sebastian aveva persino insegnato a Brittany ad aprire e chiudere una porta con la chiave.
Il ragazzo sorrise e quando arrivò a pochi passi da Santana, allargò le braccia. –Potrei dire che sei perfetta, ma in questa stanza ci sono già io- Asserì, e Santana scoppiò a ridere.
-Mi spiace, Smythe, ma dovresti rivedere i tuo canoni di bellezza- Santana incrociò le braccia al petto, ed alzò un sopracciglio di sfida.
-Ma davvero? Non provocarmi, sai?- Sebastian le puntò il dito contro, avvicinandosi minacciosamente.
Santana emise un ‘buuh’ sussurrato, come a far finta di aver paura, e poi scoppiò a ridere.
Tagliò definitivamente le distanze e abbracciò Sebastian, si sporse come per dargli un bacio, ma poi gli poggiò un dito sulla bocca e lo spinse indietro. –Beh, mi aspettavo un rifiuto da Mister Sono-Perfetto per Lima Heights Adjacent-
-Non rifiuto mai una ragazza che supplica un mio bacio!- si giustificò il ragazzo, con un’espressione beata sul volto.
No, non erano diventati una di quelle coppiette smielate. Loro erano Santana e Sebastian, e non lo sarebbero mai stati. Si stuzzicavano, giocavano, e poi facevano l’amore. Era sempre così.
Raramente Sebastian diceva qualche complimento a Santana, e lei non sembrava soffrirne. Forse, si sarebbe anche sentita in imbarazzo con un ragazzo che non faceva altro che ripeterle quanto fosse bella.
Però Sebastian dimostrava il suo amore per Santana in tanti piccoli modi diversi, che rendevano la coppia solida e felice. Le uniche parole dolci che Sebastian avesse mai detto a Santana, erano quelle sussurrate a mezza voce durante la notte, dopo aver fatto l’amore, mentre lei dormiva già e non poteva sentirlo.
Non le aveva mai nemmeno ti amo, ma quello non l’aveva fatto nemmeno mentre dormiva.
 
Tutto era perfetto: avevano sistemato l’enorme giardino in modo che ci fosse una grande passerella bianca, che portasse fino alla siepe tagliata a forma di cuore, con dei nastri bianchi che le si annodavano attorno.
Le sedie, rigorosamente bianche, erano predisposte in due navate, e ormai i chicchi di riso erano sparsi tutti intorno.
Si erano appena sposati, Nick e Jeff. Santana e Sebastian erano stati i testimoni, e benchè il padre di Nick non fosse stato presente a causa dei suoi pregiudizi, la cerimonia era stata spettacolare.
Santana non era mai stata ad un matrimonio gay, perciò non sapeva se le cose rimanessero uguali. Sicuramente non ci sarebbe stato il lancio del bouquet, e Nick non si sarebbe infilato sotto la gonna di Jeff per togliergli la giarrettiera.
-Quella ti sta guardando- Affermò Santana, mentre gli ospiti erano tutti in cerchio a guardare Nick e Jeff che ballavano un lento.
Sebastian non si voltò nemmeno a guardare chi fosse perché, in realtà, non gli importava nemmeno. –E stai cercando un modo per torturarla senza rovinare il matrimonio?-
-Sto cercando di scoprire come si fa a provocare dolore con lo sguardo- All’ennesimo sguardo della ragazza, Santana afferrò con forza la mano di Sebastian, e la alzò per lasciarci un bacio sulle nocche. –Stronza-
-Smettila- Sebastian scoppiò a ridere, scuotendo la testa divertito. Era divertito, sì, perché Santana si faceva tutti quei problemi ma non era gelosa, era solo possessiva. Sapeva di potersi fidare di Sebastian, lo sentiva suo fino dalla punta dei capelli a quella dei piedi.
-E bene, un applauso alla coppia! E adesso, il lancio del bouquet! O in questo caso, della coccarda!-
-Che cosa stupida- Commentò Santana, scocciata. –Se mi sposerò, non sarà mica solo perché ho preso una stupida coccarda-
Sebastian sorrise, scuotendo la testa. -Vai, su- La spinse, mentre lui si tirava indietro.
Il DJ fece ordinare tutte le donne al centro della pedana da ballo, poi fece girare Jeff, che in mano aveva il fiore che portava nel taschino, con la spilletta a forma di D di Dalton attaccata sopra.
Doveva lanciarla, e quella valeva un po’ come bouquet.
-Uno..- Tutte le donne si misero con le mani alzate, pronte a ricevere, invece Santana si limitò a guardare. -..Due..- Una ragazza le arrivò addosso, spingendola, e lei le diede una gomitata. -..E tre!-
Jeff lanciò in aria la coccarda, che arrivò dritta in testa a Santana, e poi fra le sue mani. Tutti cominciarono ad applaudire e lei rise divertita. Fece in tempo ad alzare lo sguardo e ad incontrare quello di Sebastian che da lontano, mentre batteva le mani, boccheggiava un timido ‘Ti amo’. 

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Eh si, è finita. I can't believe this is happening. [Santana cit, LOL.]
Comunque, io voglio ringraziare TUUUUTTI quelli che hanno 
recensito. Il mio GdR, che mi ha aiutato un sacco, e soprattutto
la mia Santana, che mi ha ispirato più di tutti.
Un bacio grande e tanta Sebtana per tutti :*
   
 
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