Piangi…sai che non c’è altro da
fare…niente che possa far passare quel dolore straziante al
petto…quasi te lo stessero strappando a forza…la
pioggia cade imperterrita…incurante delle tue ferite e del
tuo tormento…ma nonostante quest’indifferenza,
lava via tutto ciò che di negativo hai
nell’anima…è come un’amica
che, zitta zitta, ti asciuga le lacrime, ti conforta, ti abbraccia e
poi…se ne va…senza chiedere
ringraziamenti…senza chiedere niente…
Ma tu la ringrazi lo stesso…perché per un piccolo
momento non ti sei sentita più sola…
Le immagini corrono nella tua mente come un film in
REW…Ranma che ride, che scherza… Ranma che si
arrabbia, Ranma che lotta….infine….Ranma che
muore…
Non riuscivi a credere ai tuoi occhi…lo vedevi lì
disteso, immobile…il sangue che gli scorreva dalla testa e
dal petto…il tuo cuore che pareva stesse smettendo di
battere…Mille pensieri affollavano la tua
mente…duemila affollavano il tuo cuore….
Ecco un’altra immagine entrare prepotentemente nei tuoi
pensieri…tu che corri contro il corpo inerme
dell’unico uomo che hai mai amato…tu che lo
sollevi…tu con le mani macchiate del suo sangue…
Abbassi gli occhi osservandole…sono pulite, belle,
gentili…ma le senti
sporche…luride…inizi a grattarti freneticamente,
cercando di eliminare qualcosa che senti essere penetrato sotto la
pelle…finché questa si lacera…e
finalmente sgorga fuori quel liquido che hai preso profondamente ad
odiare…vorresti non sentirlo più scorrere
dentro…lo vorresti eliminare dal tuo corpo…via,
lontano…perché, ora, lui non
c’è più….e quindi a che
serve vivere?...a che serve respirare?...un sentimento di odio profondo
ti cresce dentro…lo senti salire dal basso ventre fino alla
gola…odio per qualcosa che ti ha distrutto…odio
per quel destino che ti si è ritorto contro…odio
per la vita stessa…ti senti mancare il fiato…il
mondo attorno a te incomincia a girare freneticamente…oppure
sei tu troppo lenta…fatto sta che non andate
insieme….ti viene la nausea…ti sembra di sentire
mille voci che urlano…rimbombano nelle tue
orecchie…vorresti che smettessero…e anche tu
inizi a urlare…urli aiuto…urli
pietà…urli dolore…ti senti piena di
vuoto…sai che niente riuscirà a colmare quel buco
nero…quel luogo segreto in cui prima viveva
lui….lui che ti sorride, lui che ti prende in
giro…lui….il tuo primo ed unico
uomo…l’unico a cui hai donato tutta te stessa,
senza incertezza…la tua sola ragione di vita, che ora non
c’è più…
Ecco….la senti di nuovo…quella maledetta voragine
si sta aprendo ancora di più…urli a causa del
dolore…non riesci a controllarti…senti che tutto
è perduto…senti che dal momento in cui il suo
cuore ha smesso di battere…tutto è diventato
Nulla….tutto è diventato
Inesistente…Buio…Niente…sei in preda
al panico…sei terrorizzata all’idea di non avere
più una vita…all’idea che tutto sia
finito con lui…dici che non è giusto, che
dovresti lottare…ma poi ripensi a quel sangue…e
ti senti di nuovo sporca…e ti verrebbe voglia di essere un
serpente, per cambiare pelle…quella pelle che è
intrisa della sua morte…ti urli di reagire…di
continuare a vivere per lui…piangendo, continui a
strofinarti le mani, ormai insanguinate…ma, nonostante il
dolore che ti procurano quelle ferite, non smetti….e
strofini e gratti…e strappi…non riesci
più a respirare…l’odio, la delusione,
il terrore…tutto ti soffoca…ti si sono attaccati
alla gola…e pensi di non riuscire a
resistere….hai solo voglia di morire…di andare da
lui…di riprenderti quella vita che ti piaceva
tanto…con lui affianco a te…vorresti solo che
quel tuo maledetto cuore smettesse di battere e raggiungesse il
suo…lo desideri…immensamente, con tutta te
stessa…perché sai che non hai più un
futuro…perché il tuo futuro, il tuo presente e il
tuo passato era lui…perché lui era il
centro…perché lui era tutto per te…
Senti le forze che piano piano se ne vanno…ti stanno
abbandonando…e tu le lasci fare…vuoi solo
questo…morire…non ti interessa più
vivere, né lottare…né
altro…non senza lui affianco….lo consideri
inutile e banale…non ti importa…vuoi solo
chiudere gli occhi e scoprire il luogo in cui ora riposa
l’uomo del tuo cuore…
Nonostante senti che stai per morire, sorridi…stai andando
da lui…tutto il resto non ha importanza…sai solo
che tra poco rivedrai i suoi occhi…il suo
sorriso…sentirai la sua voce e ritroverai il calore delle
sue braccia…il tuo cuore grida il bisogno e
l’urgenza che ha di
lui…poi…eccoti…ci sei…lo
senti…il punto d’arrivo…la
fine…il confine…sei arrivata….il tuo
mondo improvvisamente, diventa NERO….e tu sei
felice…
Akane aprì gli occhi.
Erano le 5 del mattino…aveva freddo e piangeva…si
alzò, si diresse in cucina e mise il latte sul
fuoco…
Faceva quelle azioni automaticamente…ogni notte, dopo lo
stesso incubo, si alzava…preparava il latte…se ne
versava un po’ in una tazza….e mentre lo beveva,
aspettava…e aspettava…era in attesa di un dolce
suono…un suono che aveva ridato colore alla sua
vita…un suono che le aveva donato speranza…era un
canto melodioso…un canto che le era entrato nel cuore e che
la faceva sentire di nuovo umana…di nuovo
viva….un canto che spazzava via i dolorosi ricordi che la
notte non le davano tregua…
Si osservò le mani…erano piene di
cicatrici…non erano più belle…erano
rovinate, screpolate…ma a lei non importava più
ormai…quella sensazione di sporco se n’era
andata…il resto era aria…
Aspettava Akane…pazientemente…già
pregustava quel momento in cui ritornava a far parte del
mondo…in cui tutto ritornava al suo
posto…infine…eccolo…dolce e
meraviglioso ….è arrivato…
Akane si alza e si dirige nella stanza accanto alla sua, la stanza da
cui proviene la sua salvezza…entra, si appoggia allo stipite
della porta e sorride…pensa all’uomo della sua
vita, pensa a quanto le manca…pensa al dolore che
sente…ma poi tutto scompare…sostituito da
un’enorme e smisurata
felicità…sostituito da quel
suono….quel meraviglioso suono che significava tutto per
lei....…il pianto di un bambino….del suo
bambino…il pianto di Ranma…