Incomincia l'avventura di Lucia da Piacenza, la quale tratta di un fantomatico viaggio attraverso il mondo nordico che fu. Comincia il primo canto nel quale l'autrice fa la conoscenza di quelle che saranno le sue guide interplanetarie.
Nel mezzo de la notturna dormita
mi ritrovai per una sala estesa
che mai visitai ne l'intera vita.
Ahi qual tremenda fu la mia sorpresa,
laddove una luce qualcun accese 5
per illuminar l'ospite inattesa!
Balzò dal letto e il mio nome chiese,
e ancora più intento e provenienza,
ma nel cor sopito terror mi prese
e diedi largo ingresso a la demenza. 10
Rapida corsi per l'alloggio oscuro,
ripensando al perché de l'invadenza
e rovinando poi davanti al muro;
cumuli di stelle e costellazioni
mi accompagnarono sul letto duro, 15
sul quale con molte poche attenzioni
fui accomodata fino a mia ripresa
e fin quando non diedi spiegazioni.
“Lasciatemi, signore, in mia difesa
dire che ignoro la motivazione 20
che mi ha trascinato qui fraintesa.
Riposavo nel mio beato lettone
quando d'un tratto qui mi son trovata;
credetemi: non era mia intenzione
disturbarvi nel cor de la nottata.” 25
L'uomo di fronte lesto mi rispose:
“Se questo è il modo in cui sei arrivata
non v'è occasione d'esser nervose.
Dimmi orsù da qual posto sei cascata
e vediam di por logica a le cose.” 30
Così presentai la storia insensata
de la mia vita, de la cittadina
quand'ecco che sentii una voce irata.
Captai i passi di un corpo che cammina
e vidi l'aurea porta spalancarsi; 35
comparve su l'uscio un'ombra corvina
e notai il biondo svelto a rabbuiarsi.
“Loki fratello, prego caldamente
i tuoi striduli toni di placarsi.
Odino nostro padre dalla pia mente 40
è poco avvezzo ad esser sì destato;
v'è buon rischio che s'alzi malamente
e che ti sbatta al buio incatenato.”
Al che il moro rispose indispettito:
“Di tutto il baccano mi son stancato 45
e già lune fa ti avevo avvertito,
che se un'altra volta fosse accaduto
tu e la tua consorte avrei incenerito.”
“Fratello, ignori cos'è avvenuto;
non è quello che potrebbe sembrare 50
poiché a te sfugge chi è qui caduto.”
“Spiegati e vedi allor di accelerare,
ché le palpebre sono assai pesanti
e siamo lontani da l'albeggiare.”
Il biondo disse allor di fatti tanti 55
e vidi un lume nel cielo brillare;
giunse un'alba dai colori sgargianti
mentre il racconto parea non cessare.
Continuamente il loro sguardo evitai
quando in causa mi sentivo chiamare. 60
L'uomo su la soglia ondeggiava ormai
stravolto per il sonno derubato,
quand'ecco il leone spolmonarsi assai
su una teoria che aveva immaginato.
“L'umana riportiamo noi al suo regno, 65
però non prima di obbedire al fato,
poiché è chiaro si tratti di un segno
se una midgardiana quassù si muove
senza diritta via e senza contegno.
Attraverso i mondi che sono nove 70
la accompagneremo e poi al focolare,
perché di grandi meraviglie nuove
il cosmo è ricolmo ormai a strabordare
e tutte devono esser scorte assai
fin quando la vista riesce a guardare. 75
Fratello caro con me viaggerai,
poiché la condanna non è scontata
e scuse per rifiutarti non hai.”
Il biondo non vide l'aspra frecciata
che il nero corvo gli scoccò dagli occhi, 80
tutta la sua attenzione concentrata
al pensiero di vacanze e balocchi.
Il moro proruppe in tono sdegnato
maledicendo il mondo con malocchi.
“Fratello, forse hai dimenticato 85
che di Odino padre serve il permesso,
il quale non è mai diritto innato
ma richiede sempre d'esser concesso.
Soltanto in quel caso potrai esplorare
i miracoli del mondo complesso.” 90
“Fratello, al plurale devi parlare;
comando faccio de la tua presenza
come nostra guida interplanetare.
E sia, al più presto chiederò udienza
alla sala di Odino padre nostro, 95
che grazie a la sua benevolenza
lascerà il sì se lesto mi prostro.”
La mia bocca allor da sola si mosse:
“Tanto dite dell'interesse vostro,
la sottoscritta ha lacune grosse 100
e ancor deve sempre giustificare
il perché de le notturne sommosse.”
“Il tuo arrivo non posso motivare,
ma ti trovi ad Asgard nel reame eterno
e su Midgard ti posso riportare. 105
Son Thor e son di Odino subalterno
e anche del reale trono ereditario.
Odino si occupa del governo
e del nostro sistema giudiziario.
Colui qui accanto è mio fratello Loki 110
nel suo notturno e dorato vestiario;
nel corpo gli bruciano mille fuochi
da quando ha perduto la battaglia
contro gli umani ritenuti fiochi.
In ogni caso non siamo gentaglia 115
e con noi non hai da avere timore,
poiché dopo non poca rappresaglia
Loki ha smorzato il bollente umore.”
Questo mi spiegò e molte altre cose,
di strani nomi e di strane dimore, 120
mentre Loki urlava idee scandalose.
Il moro s'era alla fine zittito
con in gola parole silenziose,
quando il biondo mi fece l'invito
di accompagnarlo ne la sala reale 125
per domandare del viaggio pattuito.
Avrei compiuto un vero tour mondiale
attraverso i mondi lì sconosciuti,
per poi fare un bel ritorno trionfale.
su paesaggi da molto conosciuti. 130
Il tutto in compagnia sua e del fratello,
il quale in toni poco compiaciuti
diceva or di come fossi un fardello.
Al tg un servizio avevo ascoltato
di New York contro l'alieno flagello, 135
ma mai ne l'intera vita avrei pensato
di dover un dì fare conoscenza
di colui che la guerra avea portato.
Lo scrutavo con molta diffidenza
allorché per l'antro camminavamo, 140
diretti verso l'urgente sentenza
il cui buio verdetto aspettavamo.
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Spero vi piaccia! :)