Guardo me stesso allo specchio:
non assomiglio neppure lontanamente a quel ragazzo che ero.
Che cosa ho ottenuto con il death note?
Niente,
niente di niente.
Ripenso alla vita che facevo prima di trovare il death note,
ero felce dopotutto.
Poi ripenso a quegli ultimi attacchi di follia che si erano impadroniti di me prima di essere fermato da Matsuda.
Quello non ero io.
Ne ho la prova: quando persi la memoria er schifato all'idea di uccidere qualcuno.
Poi sono ricaduto nell'abisso che mi ha risucchiato togliendomi tutto.
Di nuovo.
Vorrei tornare indietro, dire a Near che aveva ragione su di me, congratularmi con elle e dirgli che era veramente il più grande detective del mondo.
Ringraziare Matsuda di aver fermato la mia pazzia infinita.
E mandare a fanculo Ryiuk per avermi donato il quaderno.
Almeno l'ultima cosa l'ho fatta.
Ricordo le parole di ryiuk quando gli ho detto di essermi pentito di aver usato il quaderno.
Allora lui mi ha dato la death easer, o gomma della morte.
Avrei potuto ricominciare tutto da capo.
Cancello i nomi sul death note uno dopo l'altro.
Tutte le persone che ho ucciso ritornano in vita.
Rimane un solo nome; il mio.
Voglio veramente tornare a vivere? sentire l'aria che entra ed esce dai miei polmoni? riavere di nuovo il mio corpo mortale?
si, lo voglio.
Cancello la memoria di tutte le vittime e di quelli che hanno avuto a che fare con me ancora in vita.
Tranne che di elle.
Lui merita di sapere cosa è successo.
Poi strofino con forza la gomma sul mio nome; riapparirò proprio davanti a lui, voglio sapere cosa ne pensa, se dopo questo gesto di riportare in vita lui e tutti gli altri è disposto a perdonarmi.
Per un attimo c'è solo una luce accecante.
Poi tutto diventa più nitido 
Più meraviglioso
Più bello
Dio, quanto mi è mancata la Terra !
Me ne sto disteso sulla schiena a guardare il cielo azzurro; non c'è nemmeno una nuvola.
Sono vivo.
-Ehi Kira-
Quella voce mi fa trasalire, mi volto; lui è vestito insolitamente bene, negli abiti per il suo funerale.
Mi sorride: un sorriso stanco, come me , come lui.
-Mi dispiace, tu sei l'unico oltre me che si ricorda questa storia, sono resuscitati tutti, anche se so che quello che ho fatto è imperdonabile ero impazzito del tutto, solo dopo che sono morto ho capito i miei errori-
Abbasso la testa, non ho i coraggio di guardarlo negli occhi.
-Ci hai riportati in vita tutti quanti, quindi è come se non fosse successo nulla, o meglio, al 99,99% non è successo nulla-.
-Perchè?-
Lui indica me e poi se stesso.
-Noi ricordiamo-
-Già, è vero-
-Sappi che ti perdono-
Le sue parole mi lasciano di stucco, possibile che, lui abbia pronunciato queste esatte parole:
ti perdono
assaporo in pieno quelle due parole; guardo il cielo
è un meraviglioso cielo di giugno
-Sai- dico sorridendo -Credo che questa sarà davvero una splendida estate-
Mi dà una pacca sulla spalla -Lo credo anch'io-.


 
ANGOLO AUTRICE
Ho scritto questa fanfic per mettere in risalto la vera personalità di Light, perchè lui impazzisce per colpa del quaderno, e quando perde la memoria ritorna il vero se stesso.
Nel capitolo 0 del manga viene menzionata la gomma della morte che resusciterà i compagni di classe di un  ragazzino ignaro dei poteri del death note che li aveva uccisi.
Spero che vi sia piaciuta;
a presto 
alpha_omega