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Autore: Gyllenhaal    25/07/2012    1 recensioni
C'erano solo due opzioni: O era solo una tecnica per non far capire rapidamente che voleva scoparsela, o lo stare con lei lo faceva cambiare del tutto.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una sera come tutte le altre e Kaya era alla tv con suo fratello Nick, che stava aspettando un suo compagno di classe. Si chiamava Harry, Harry Styles. 
Era uno di quei tipetti popolari dei College di Manchester.
Figlio di un padre nobile, Styles era conosciuto come lo "Scopamico" di tutte le ragazze dell'ultimo anno. Dicevano che piaceva a tutte toccare i suoi ricci. Si, i ricci.
Fatto sta che quella sera sarebbe venuto a casa Barbieri per lavorare ad una ricerca che era stata assegnata loro.
Kaya odiava tutti gli amici di Nick. Lei era una bella ragazza, mora, capelli lunghi, occhi color nocciola. Ogni suo amico che entrava in casa, osava provarci con lei, e questo le dava fastidio.
Mentre a suo fratello non poteva fregare di meno.
Era sdraiata sul divano, col braccio pendolante che toccava il pavimento e guardava uno di quegli stupidi programmi che davano alla TV il venerdì sera ed ogni tanto agitava il piede
che era allungato sopra il divano.
Ad un tratto suonò il campanello.
-Oh, questo dev'essere Harry!- Disse Nick, entusiasta.
"Non è possibile, di già." Pensò Kaya. 
Nick si precipitò alla porta e la aprì al compagno, che subito balzò dentro salutando la signora Barbieri. 
-Salve Signora Barbieri, piacere di conoscerla!- Disse Styles allungandole la mano.
-Ciao caro! Tu devi essere.. Harry, giusto? Sei il nuovo compagno di Nick!?- Chiese la madre.
-Si, esattamente.- Si vantò.
Nick lo fece accomodare nel salotto, dove c'era anche Kaya. Harry non l'aveva mai vista.
-Wo wo wo, e questa chi è, Nick?- Chiese Harry mettendosi le mani nelle tasche dei suoi Diesel.
-Oh, già le presentazioni. Lei purtroppo è mia sorella. Kaya.- Disse mentre aveva appena appeso il cappotto di Harry.
-Ciao Kaya, piacere di conoserti.- Disse Styles avvicinandosi a lei. Ma lei era impassibile ed era rimasta immobile a guardare la TV. 
-Scusami, ma non è di molte parole con tutte le persone che porto in casa. Eddai, saluta?! Che ti costa?- Sbuffò Nick.
-Piacere.- Disse Kaya mentre buttò il telecomando addosso al fratello. E se ne andò su. Aveva solo dei pantaloncini corti e una canotta.
 Tanto che Harry ne fu attratto e rimase imbambolato a guardare le scale mentre Nick gli parlava.
-Hai capito? Ehi ma che ti prende?- Insinuò. -Eh no, non dirmi che anche a te ti viene voglia di scoparti quella canaglia di mia sorella?- Disse Nick, mettendosi le mani sui fianchi.
-Eh già, è fatta proprio bene la piccoletta.- Replicò Styles, scherzando un po'. Nick prese e se ne andò su in camera. -Devo smetterla di invitare amici maschi a casa mia per fare i compiti, alla fine finiscono sempre per scopare selvaggiamente con Kaya!- Borbottò tra sè e sè e poi chiamò Harry. -Vieni su, facciamo la ricerca e poi se vuoi puoi rimanere a dormire qua.-
Harry ne era più che contento, così avrebbe potuto conoscerla meglio.
-E me lo chiedi anche? Certo che ci starò, mia madre non è nemmeno in casa!- Urlò Harry salendo le scale per farsi sentire dall'amico che era già in camera.
-Bene, allora vorrà dire che stasera ordineremo qualcosa dato che nemmeno nostra madre c'è.- Urlò Nick.
Iniziarono la ricerca quando si presero una piccola pausa.
-Senti, vado un secondo in bagno, se vuoi puoi chiudere la pagina e andare su Facebook..- Disse Nick a Harry mentre varcava la porta e indicava il computer con il dito.
-Ok amico!- Sorrise Harry, malizioso.
Non appena Nick chiuse la porta del bagno Harry uscì dalla stanza e chiuse Nick a chiave. Subito prese la chiave e se la infilò in tasca. Decise che voleva conoscere meglio Kaya, quindi girovagò per tutta la casa ma non la trovò. 
Entrò nella sua stanza e la vide alla finestra che fumava. Chiuse la porta a chiave senza fare rumore, si avvicinò con cautela e lei sentì la presenza di qualcuno nella stanza e fece uno scatto. 
-Dio mio, che cazzo ci fai qui? Non hai niente di meglio da fare?- Le gridacchiò Kaya nascondendo la sigaretta.
-Oh oh oh! Colta in flagrante pulcina. Da quant'è che fumi?- Chiese Styles.
-Tipo un anno.- Le disse Kaya, impassibile. -Ehi aspetta un attimo, perchè lo vuoi sapere?- 
-Mah, no così. Insomma, la spegni o no quella cicca? Finirai per bruciarti le mani!- Rise Harry indicando la sigaretta.
Kaya spensa la sigaretta e la buttò in giardino. Andò per uscire dalla camera ma scoprì che era la porta era chiusa a chiave. Allora molto tranquilla, prese il portatile e si mise sul letto come se niente fosse.
 -Allora, caro .. Henry.. Cosa hai di bello da raccontarmi, dato mi hai rinchiusa in camera mia?-
-Harry, bellezza. Anzi, più precisamente Harold.- Fece scandire per bene le lettere del nome, con aria da sapientone.
-Si va beh, tanto non fa differenza, voi ragazzi diciottenni siete tutti fottutamente uguali.- Sbuffò Kaya, prendendo un biscotto e mettendolo in bocca, mentre era su Twitter.
-Cosa vorresti dire?- Domandò il ragazzo, incuriosito del fatto che si era smossa. Intanto Harry stava girovagando per la stanza.
-Fica, gnocca, fessa, vagina. Capisci cosa intendo? Vogliono solo quella. E tu sei un altro di quelli, Henry.- Gli disse, scostando il Pc dalla sua faccia e guardandolo.
-HARRY!- Gridò. -E poi, scusa, chi è che non la vorrebbe?- Rise.
-Oddio. Lasciamo perdere, tanto non capirete mai. Allora, ho voglia di arraparmi un po' con le tue avventure che ti fai con le ragazze dell'ultimo anno. Perchè non mi racconti qualcosa?- Disse ironica Kaya.
-Non avrebbe senso raccontartele, il sesso è tutto uguale, però ti eccita da persona a persona.- Disse Harry impegnato a guardare una foto di Kaya quando era piccola. -Bella foto, dov'eri?- Aggiunse poi indicandola.
-Firenze, Italia. Avevo più o meno 5 anni. Ero andata a trovare mio padre, che adesso vive laggiù.- Rispose lei, aggeggiando un qualcosa di strano nelle mani.
-Cos'è successo?- Provò a chiedere Harry.
-Niente di che. Cose che succedono. I miei si sono separati e dato che mio padre non ne poteva più è ritornato da dove è venuto.- Spiegò Kaya alzandosi ed andando ad accendere un'altra sigaretta.
-Ed è per questo che fumi..- Disse Styles con un'aria da 'conosco i miei polli'. 
Kaya annuì e basta. -Mi dispiace.- Riuscì a dire Harry. -E Nick cosa dice a riguardo?- Chiese di seguito. 
-Niente. Lui è un tipo che tiene tutto dentro, ma infondo vorrebbe scatenare la terza guerra mondiale.-
-Oh, capisco.- -Beh, sai anche i miei si sono separati e ora mia madre si è risposata.- La consolò.
-Beh, sarà meglio smetterla , sennò mi viene voglia di picchiarti.- Rise ironicamente Kaya.
-Maddai, cosa ho fatto adesso?-
Replicò Styles.
-Oh, niente di chè. Mi andava di prenderti per il culo- Gli fece un occhiolino. -Che ne dici se andiamo a mangiare che si è fatto tardi?-
Harry aprì la porta con la chiave e entrambi si recarono giù in cucina. -Ma dov'è Nick? Dovevamo ordinare le pizze, da quanto ho capito.- 
-Naah, l'ho chiuso in bagno. Che ne dici invece se usciamo e poi ci prendiamo qualcosa in un Pub?-
Kaya acettò. Beh, infondo non era quell'Harry che tutti descrivevano, o forse si. C'erano solo due opzioni: O era solo una tecnica per non far capire rapidamente che voleva scoparsela, o lo stare con lei lo faceva cambiare del tutto.
Entrarono in una pizzeria ordinarono e mangiarono con calma. 
-Non sei tanto male come dicono, Harry.- Disse Kay, indicandolo con la forchetta.
-Grazie, finalmente hai imparato il mio nome.- Sorrise.
-Eh beh, dovevo no? Non mi piace chiamarti Styles. Comunque, sei molto gentile per essere uno degli amici di mio fratello.- Disse Kaya e poi scoppiarono in una risata all'unisono. Tutti quelli del ristorante di girarono verso di loro.
-Che figura di merda!- Disse Styles mentre continuava a ridere.
Pagarono e corsero fuori ancora con la risata sotto i baffi. Erano vicinissimi, e Kaya incontrò gli occhi verdi di Harry.
-Ehm, senti che ne dici di andare in un supermercato e prendere un pò di bottiglie di Vodka, eh?- Disse per distrarsi da quello sguardo.
-Ci sto. Andiamo pulcina.- Le avvicinò il braccio.
-Pulcina? Che soprannome del cazzo è? Levatelo dalla mente Styles!- Disse arricciando il naso.
-Beh, tu mi hai appena chiamato 'Styles' quindi mertiti questo!- Si vendicò Harry dandole un pizzicotto sulla guancia.
-Ahia! Sei pazzo, mi hai fatto un male cane!- Gridò Kay strofinandosi la guancia per far sparire il dolore più velocemente.
-Eddai, infondo è solo un pizzicotto.- 
-Dai, ecco il supermercato, entriamo.
Dato che Harry era già maggiorenne, poteva benissimo prendere tutta la Vodka che voleva. Girovagarono un po' per il supermercato, comprando anche tante schifezze da mangiare.
-Ecco, prendi anche due pacchetti di marshmellows. Li adoro.- Disse Harry indicandoli. 
Kaya li afferrò e si diressero alla cassa. Non c'era nessuno a quell'ora a fare la spesa e ma le telecamere erano accese lo stesso. Styles aveva avuto l'idea di rubare quelle bottiglie.
-Buona serata ragazzi, notte folle stasera con tutte queste bottiglie di Vodka?- Disse la cassiera.
Kaya non rispose. La guardò per un paio di secondi in silenzio, guardò Harry come segno e poi le rispose: -Ma sta zitta brutta troia vecchia che non sei altro!- Subito i ragazzi corsero con tutta la roba per mano e nelle tasche fuori dal supermercato.
-Ehi voi! Tornate qui! Razza di ragazzini idioti! Che delinquenti, adesso chiamo la polizia! Le telecamere confermeranno tutto!- Urlò la brutta vecchiaccia della cassiera.
Correvano alla velocità della luce. Erano liberi. Correvano sotto la luce della luna, che abbagliava le bottiglie di Vodka. La gente li vedeva e urlava loro contro, ma loro erano così eccitati che lasciavano perdere. Erano ragazzi, erano dei dannati ragazzi. Erano due ragazzi che volevano divertirsi e lasciare un brutto passato alle spalle.
Si precipitarono in un posto ben coperto di un parco del centro.
-Oddio, che figata!- Urlò Kaya con tutta la sua forza.
-Già. La cosa più pazza che io abbia mai fatto in vita mia.- Rise Harry.
-Credi che la polizia ci troverà?- Domandò Kaya col fiatone.
-Nah, non credo.- Disse Harry prima di appiccicarsi ad una delle bottiglie di Vodka che avevano appena rubato.
-Ehi! Non vorrai mica scolartele tutte te quelle bottiglie? E passamene una, Styles!-
-Tieni, Pulcina.- Fece pressione sul nomignolo.
-Ti odio, lo sai?-
-Si. Perchè non mi conosci.- 
Iniziarono a bere e a bere e a ribere, fino a che, quelle bottiglie non finirono tutte. Avevano mangiato anche tutte quelle schifezze che si erano portati in tasca. 
Harry si alzò di scatto e subito corse per circa 50 metri nel bel mezzo del parco. 
-Prova a prendermi adesso, Kaya dei miei stivali!- 
-Brutto idiota marcio, non ce la.. faccio.. ad alzarmi!- Disse Kaya tra una risata e l'altra.
Kaya si alzò, ma Harry le venne incontro e si rimisero a sedere.Spalla contro spalla. 
-Mi piaci, sei diversa Kaya.- 
-Eh? Cosa?- Disse Kaya biascicando da quanto era ubriaca. Non stava capendo più niente.
Styles Si girò e le diede un bacio sul naso. 
-Questo lo hai capito?- Disse Harry ancora appiccicato al suo viso.
-Mh..- Ansimò Kaya. Lo buttò per terra e si mise a cavalcioni su di lui. 
-Woh, ti sei risvegliata?- 
-Mah, smettila..- 
Kaya iniziò a slacciare la camicia di Harry ma poi si fermò. Scoppiò in una risata isterica.
-E ora che cazzo ti prende?- Disse Harry stravolto.
-Mi spieghi come faccio, sono ubriaca fradicia!-
Harry si riagganciò la camicia. - Che dici, ce la faremo a scopare?- 
I due scoppiarono in una risata isterica all'unisono che si sentì per mezzo parco. Kaya si accasciò e si distese accanto ad Harry, abbracciandolo. 
-Si, infondo.. anche tu non sei male..- Gli disse appiccicata al suo viso.
Risero ancora e ancora. Finchè non si addormentarono tra la scura notte che li ricopriva di quell'amara dolcezza. Erano abbracciati ed erano caduti nel sonno più profondo, in mezzo a bottiglie di Vodka finite, Marshmallows sparsi per il parco e patatine sui capelli. Erano così vulnerabili.
Evidentemente era vero. Era Styles che era cambiato.


Oh cazzo, sono le 3 e mezza di mattina che cazzo ci faccio ancora sveglia?
Beh, ve la posto scusate se ci sono degli errori. Mia madre mi uccide se entra in camera.
Mi aveva detto che non dovevo fare tardi. LOOOL. 
HOPE U LIKE IT. xx

   
 
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