Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Tomoko_chan    25/07/2012    6 recensioni
"Tutti lo chiamavano traditore, io lo chiamavo fratello. Lo capivo."
E se Naruto riuscisse a convincere Sasuke a tornare a casa? E se questo scoprisse di essersi perso tante cose? E se Naruto scoprisse di avere ancora una famiglia e questa arrivasse di colpo nella sua vita? E se un nuovo e grande nemico volesse la testa dei migliori shinobi?
Questo è un NaruHina, un pò di SasuSaku, un ShikaIno. E se poi i nuovi arrivati sconvolgessero una coppia? Una nuova trama e nuovi personaggi. E se vi piacesse?
-
Alcuni personaggi saranno leggermente OOC ma solo un pò, i dovuti cambiamenti dopo una dura e tragica Quarta Guerra!
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le storie dei Ninjia, Naruto negli anni.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap 1 “Vechie conoscenze”
Storia da inserire nella cronologia durante la Terza Grande Guerra.
 
Naruto aveva appena finito di combattere contro quello stupido uomo con la maschera. Era stata una battaglia dura, nonostante l’aiuto iniziale dell’Ottocode, del maestro Gai e del maestro Kakashi.
Era stremato e si lasciò cadere a terra. “Eh eh, alla fine c’è l’ho fatta” pensò Naruto “a questo punto la guerra è finita ed il ruolo di Hokage si è fatto più vicino. Mamma, papà…. È tutto merito vostro. Grazie!!”.
Dopo di ché Naruto cadde in un sonno profondo e ristoratore.
 
Intanto qualcuno stavo andando alla ricerca di feriti per ordine dalla base. “Non ne so molto di medicina, ma quel poco che Tsunade e Sakura mi hanno insegnato, lo devo mettere in pratica” pensò la giovane Hinata.
Attivò il byakugan e corse più veloce che poteva. Dopo 10 minuti di perlustrazione, la Hyuga notò tre strane presenze in movimento e vi si avvicinò. Non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi di fronte Sasuke Uchiha e la sua truppa.  
-Uchiha Sasuke. Tra tanti, proprio tu mai avrei immaginato di incontrare alla fine di una Guerra.- Disse la giovane senza più paure.
-Ma guarda, l’erede della Casata Madre Hyuga, un tempo così debole e timida, ora si è fatta sprezzante del periocolo. Allora è vero che cambiano proprio tutti. Sicura che questa guerra sia finita? - Rispose Sasuke.
-E sono anche diventata piuttosto forte, Sasuke. E se fosse vero che tutti cambiano, non saremmo qui pronti a morderci come lupi.-
-Lo so che sei forte, Hinata. Abbiamo osservato tutti durante questa guerra, e chi lo avrebbe mai detto che saresti stata proprio tu a bloccare l’edo Tensei di Uchiha Madara. Davvero molto forte….
Ti da fastidio scannarci? Passa dalla mia parte, allora.  Non mi dispiacerebbe avere una forza come te, pratica anche di arte medica. Inoltre, noi possediamo entrambi un’abilità innata. Noi ci capiamo…con gli occhi.-
-Smettila di dire assurdità! Non diventerò mai una traditrice, non è ho nessun motivo, soprattutto uno insulso come quello della vendetta, quando tuo fratello amava questo paese!
A quel punto Sasuke si scagliò sulla ragazza con un Kunai, lei però riuscì a scansarlo ma non fece in tempo a contrattare che l’Uchiha si girò e con la mano stretta al collo di Hinata la fece sbattere a terra.
-Che cosa hai detto, stronza?!? INSULSO? Questo paese ha ucciso la mia amata famiglia! E tu cosa diamine sai di mio fratello eh??-
-Conoscevo tuo fratello! E soprattutto, conosco anche io la verità. Noi abbiamo la stessa età, Sasuke, ma con me Itachi si apriva di più, credimi.- disse Hinata, urlando e piangendo ricordando gli anni felici della sua infanzia.
Sua madre era viva, aveva trovato un fratello maggiore in quel grande amico di Itachi Uchica e nessuna oppressione le straziava il cuore. Poi, il caos.
-Cosa hai appena detto?- disse Sasuke sbalordito, liberandola da quella morsa fatale. –Parla prima che mi penti di non averti ucciso.-
E lei allora cominciò a raccontargli.
-Devi sapere che io ho avuto un periodo molto felice della mia vita, allietato dagli abbracci della mia mamma e dal tempo passato con tuo fratello. Avevamo un rapporto stupendo, nonostante io avessi 7 anni e lui il doppio…
Ci divertivamo, ogni tanto mi allenava, ma passavamo la maggior parte del tempo a casa mia. Poi, nel giro di pochi mesi, quelle due figure importanti della mia vita, svanirono.
Mia madre morì durante il parto nel qual venne alla luce la mia sorellina Hanabi. Poco dopo quella perdita dolorosa, Itachi venne a trovarmi (flashback) “”Hina, piccolina, non piangere dai, calmati.”
“Itachi, la mia mamma non c’è più! Perché?” “Hina, Hina, a volte le persone fanno cose brutte e per questo vengono puniti…
La tua mamma invece, ha fatto una cosa tanto bella e ne ha ricevuta una brutta,e questa è un’ingiustizia. Fatti abbracciare” “E chi punisce la Morte, che ha portato via la mia mamma?”
“A volte si può punire, altre volte invece bisogna solo capire e superare. Perdonare, insomma. Le persone forti perdonano. Tu sei forte.””
In seguito di Itachi ho saputo sempre meno… e dopo un paio di mesi, la brutta notizia: tuo fratello aveva ucciso la sua famiglia, lasciando te, ed era scappato.
Tutti lo chiamavano traditore, io lo chiamavo fratello. Lo capivo. Sapevo che non avrebbe mai fatto una cosa del genere se non fosse stato costretto. E lo perdonavo.
Dopo del tempo, venni a sapere che gli Uchiha avevano intenzione di fare un rivolta contro Konoha, ed allora capì che Itachi era diventato il “Punitore”. Un brutto ruolo, purtroppo.-
Gli occhi di Sasuke stavano per riempirsi di lacrime, nel ricordo di quel fratello tanto buono quanto incomprensibile e che solo negli ultimi mesi, aveva imparato a conoscere.
Si sedette e si prese il viso tra le mani, per un attimo di perduta compostezza. Poi si riprese e guardò attentamente la donna che aveva di fronte. Suo fratello l’aveva resa sua sorella, in qualche modo.
Hinata, in una voce dolce e comprensiva, in un soffio disse - noi possediamo entrambi un’abilità innata. Noi ci capiamo…con gli occhi- le stesse parole pronunciate così duramente da Sasuke, ora apparivano più vere che mai.
-Hinata, io poi sono andato avanti in un modo, e questo lo sappiamo entrambi. Ma dopo che Itachi se n’è andato…tu.. che strada hai preso?- disse Sasuke, addolcito.
- Mi ero persa. – disse Hinata, in uno strano sorriso.
-Tu?- si stupì Sasuke.
- Esatto. Ero nel buio. Ma qualcuno è arrivato di colpo, ed ha illuminato la mia vita ogni giorno di più.-
I due si guardano e dissero all’unisono –Naruto.- poi Sasuke continuò. -Fammi un favore, trovamelo. Io vi aspetterò alla cascata, a Nord Est.- il suo sguardo si fece più duro –Dobbiamo risolvere delle questioni in sospeso. Vai.-
-Sasuke, ti prego non…-
-VA!- la interruppe con un grido Sasuke. Quel racconto gli aveva spezzato il cuore, ma era ancora deciso a compiere vendetta. –A quanto pare gli Uchiha sono destinati ad essere i “punitori”. Va.-
Hinata gli si avvicinò. –Va!- urlava ancora Sasuke. Hinata, di fronte a lui, posò sulla fronte di Sasuke la sua mano e disse –Vado, ma tu, mentre combatti, ricorda le mie parole e ricorda che se tornerai al Villaggio,
ci saranno tante persone pronte ad abbracciarti. E ci sarò anche io. Perché sei appena diventato il fratello che non ho mai avuto. E perché mi ricordi tanto Itachi…- Detto questo lei si allontanò in corsa.
E Sasuke, che con i suo compagni si stava avviando verso est, penso che con quel gesto era lei, a ricordargli Itachi.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Tomoko_chan