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Autore: chichi    09/02/2007    2 recensioni
Un uomo, una donna molto speciale, un incontro... Piccola (e per me prima!) one-shot...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ALWAYS IN MY MIND



Perché penso sempre a lei, quella figura misteriosa che ho visto un giorno vagare sulla terra? Come può attrarmi così tanto ? Quando l’ ho scorta in quel parco a passeggiare, a notte fonda, era come se lei emanasse una strana luce bianca… un aura, non so spiegarlo bene.
Mentre penso a queste cose è notte, notte fonda, un buio inpentrabile, che mette tristezza. Ripenso a lei, al fatto che se fosse qui , ora, forse mi illuminerebbe il cammino.
Ma che stupido che sono! Pensare a una ragazza, una giovane donna ancora nel fiore degli anni, di una bellezza pura, cristallina. Non so perché ma mi immagino , rivedendo il suo viso triste e i suoi occhi, occhi risplendenti di felicità ma anche molto colmi di tristezza, di lacrime represse, che lei sia sposata.
Non so perché ma credo che lei si sia sposata giovane, con un uomo che la picchia e la maltratta e che abbia una figlia. So anche come si chiama la piccola: Ranveig. Mi sembra cosÌ…così….
E la donna come si chiama? E perché è vestita in bianco?
Forse è andata a un matrimonio e nei suoi occhi non c’era tristezza ma solo lacrime di gioia, quelle che si versano ai matrimoni. O magari è una fata. Perché no?
Penso a queste cose e cammino. Non so dove sto andando, ma il mio scopo è di trovarla . E scoprire come si chiama. Dato che lei era in bianco penso a un posto dove possa esserci un matrimonio, alle 2 di notte. Ma non credo che sia l’ ora adatta per questo genere di cerimonie.
Poi la vedo. Così risplendente. Mi avvicino con cautela, quasi avessi paura che scompaia. Ma lei rimane li e mi guarda. Nei suoi occhi vedo di tutto, tutti gli avvenimenti felici che ci sono stati e allora i suoi occhi luccicano di gioia. Poi vedo le guerre, morte e distruzione e il suo sguardo è infinitamente triste. Le chiedo il suo nome.
<<”aurora”>>. Dice solo questo , si volta e se ne va.
Le dico stupidamente: <<”sei una fata?”>>
Si volta a guardarmi con uno sguardo beffardo.
Dato che non risponde parlo io. <<”quando potrò rivederti?”>>
Che cosa stupida! MI prenderà per un maniaco.
Invece rimane impassibile , ma risponde.
<<”Tra pochi giorni, se saprai aspettarmi”>>
Ora se ne va davvero. Quando giara l’ angolo è come se scomparisse. L’ aspetterò, ho deciso.

<< « Aurora!Aurora! »>>
<<”Cosa c’è Lucia?”>>
<<”Allora come è andata?”>>
<<”Non so, ma credo di essere innamorata di lui.”>>
<<”Lui. Lui! Ne parli sempre! Ma in fondo sai chi sia? Forse è un maniaco!”>>
<<”No, no Lucia. Ho visto nel suo cuore che lui è diverso, speciale.”>>
A parlare sono due donne. Una è bionda, un biondo chiarissimo , quasi bianco e indossa indumenti solo bianchi. Ma è di una bellezza mai vista prima. Anche l’ altra è bella, ma non così tanto. Ha i capelli scuri e la pelle di un color cioccolato chiaro. I vestiti sono rosa.
<<”se sei sicura e innamorata allora sai cosa dovresti fare, anche se è contro le regole. “>>
<<”Non vado contro le regole perché ho visto che morirà tra pochi giorni. LO so e basta. IL compito che gli verrà affidato sarà al mio fianco. Almeno spero.”>>
<<”Beata te”>>
<<”grazie”>>

Oramai sono passati tre giorni e non ho smesso di pensare a lei.
Anche ora che sono in macchina. Ma dove ci incontreremo? Non sa nemmeno il mio nome. E non posso chiamarla. Cosa potrei cercare sull’ elenco? Ragazza in bianco, n di telefono………….? Poi vedo una luce forte e intensa. Potrebbe essere lei? Ora vedo solo buio. Dopo di nuovo luce. Sento caldo e freddo. Svengo e quando mi risveglio sono in un ambiente bianchissimo . Penso ad un ospedale ma io cosa ci faccio in un ospedale?
Ora vedo Aurora, si avvicina a me e mi accarezza una mano.
<<”cosa mi è successo? Come hai fatto ha trovarmi?”>> Chiedo io.
<<” sei tu che sei venuto da me.”>>
<<”come?”>>
<<”Sei morto”>>
<<”MORTO?”>>
QUESTO PENSIERO MI SPAVENTA. Tanto. Io sono vivo, respiro, parlo, mi muovo.
<<”si, morto. Io lo sapevo. Un incidente, contro un camion, morto sul colpo.”>>
<<”ma ,io…non posso…cioè….io parlo….”>>
<>
<<”In paradiso?”>>
<<”Si, e ora sei un angelo”>>
<< »un….un..a…angelo? « >>
<<”si, come me e con me”>>
<<”ma come ho fatto a vederti nel parco allora?”>>
<<”ho infranto una regola, perché mi sono innamorata”>>
<<”ee…di chi?”>>
<<”non l’ hai capito?di te sciocco!”>>
<<”a”>>
<<”sai dire solo a Lucio? Pensavo tu non fossi così superficiale”>>
<<”ecco..io..sono sorpreso..come conosci il mio nome?”>>
<<”sono una angelo no?”>>
<<”e ora lo sono anch’io, quale sarà il mio compito?”>>
<<”ora ti riconosco”>>
<<”come? “>>
<<”si, io ti guardavo sempre”>>
<<”uau”>>
<<”il nostro compito sarà quello di proteggere una persona, saremo due angeli custodi”>>
<<”una persona?”>>
<<”no, due, due innamorati, come noi”.>>
<<”perché hai scelto me?”>>
<<”ho visto il tuo cuore, il tuo animo e ho visto che sei puro.”>>
<<”Io sono Puro?”>>
<<”si, anche se non lo sai. E il tuo nome, Lucio, ricorda Luce, la luce divina, la luce che emanerai al tuo passaggio per illuminare il mondo.”>>
<<”Ti amo Aurora”>>
<<”Lucio”>>
<<”Ti amo”>>
<<”Lucio?”>>
<<”si? »>>
<<”ti amo anch’io”>>


Fine! The end! Fertig!


ciau a tutti ! sono arrivata con una nuova storia…corta forse…l’ avevo scritta per un forum…e ho deciso di metterla qui !
Ps: le recensioni sono ben accettate!
Baciotti-otti ( gh gh)
Chichi
  
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