Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Edviges    26/07/2012    36 recensioni
Ma non intendo fare sesso, voglio solo dormire insieme a te.
Stare con te sotto le coperte del mio letto, con le tue braccia attorno a me e con la finestra aperta così ci sarà più freddo e noi dovremo stringerci ancora più forte e stare semplicemente lì, per ore senza parlare, dormiremo, beatamente felici, in silenzio l'uno accanto altr'altro.
Ti penso tutte le notti prima di andare a dormire. Immagino che tu sia qui con me. Con un braccio attorno a me le tue gambe che mi toccano. Poi mi baci il collo e ci addormentiamo così. Mi aiuta ad addormentarmi.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CHAPTER 10


Harry era steso sul divano, come sempre, mentre Jenny stava finendo di mettersi lo smalto. Erano quasi le tre, Nicole e Zayn non sarebbero venuti  perché quest’ultimo doveva accompagnare la bionda a fare un tatuaggio e Liam sarebbe uscito con Danielle.
-Styles per favore puoi prendermi l’acetone che quest’unghia è venuta male?- gli chiese la ragazza.
Harry si mi se a sedere sul divano si aggiustò i capelli nel suo solito modo e poi andò dritto in cucina, guardò per un attimo il colore che aveva usato Jenny e lo commentò con un ‘bleah’.
Prese l’acetone e lo poggiò sul tavolo per poi sedersi di fronte a lei e guardarla.
Dei ricci le ricadevano sul volto mentre delle rughette d’espressione si era posizionate vicino le sue labbra e sulla fronte, segno che si stava applicando. Jenny alzò di scattò il viso con gli occhi che le brillavano, aveva appena avuto un’idea.
Il riccio si alzò di scatto dalla sedia e con le mani alzate iniziò ad indietreggiare.
- No.. Jennifer Davies ho detto no-  le disse Harry indietreggiando ancora e andando a sbattere contro il muro della cucina.
- Dai Harold per favore! Voglio solo metterti lo smalto- rispose Jenny avvicinandosi al ragazzo e prendendolo per mano. Quel contatto fu piacevole per entrambi, le grandi mani di Harry erano strette tra quelle piccole di Jenny.
Non riuscendole a resistere Harry si sedette.
- Ti prego non dirlo a nessuno però!- brontolò posizionando le mani sul tavolo, come gli aveva detto la riccia.
-Promesso- ribatté lei con un sorriso a trentadue denti, era felice proprio come una bambina che aveva appena ricevuto un regalo.


-Sei sicura di volerlo fare?- continuava a dire il moro seguendo Nicole.
- Dio Zayn se lo ripeti ancora una volta ti rispedisco a casa a calci nel sedere- rispose brusca la ragazza fermandosi davanti l’entrata del centro. Sgranò gli occhi per la sua grandezza, era davvero uno dei più gran di centri di bellezza che lei abbia mai visto.
Zayn l’affiancò e iniziò a camminare, qui lavorava colui che gli aveva fatto disegni sulla pelle ben nove volte, un suo amico. Entrarono nel centro e subito gli venne incontro un uomo sulla trentina d’anni, con la pelle tutta tatuata, diede una pacca sulla spalla a Zayn e poi salutò Nicole presentandosi.
-Allora bellezza, hai già un’idea di cosa tatuarti?- le chiese Adrien.
- Ehm.. si. Vorrei una piccola stella sul polso- rispose Nicole, alzando lo sguardo che fino a quel momento era fisso sul pavimento.
-Sicura?- le sussurrò ancora Zayn all’orecchio e lei in risposta gli lanciò un’occhiataccia.
Era già ansiosa di suo e il ragazzo di certo non aiutava, ma il fatto che lui fosse qui le dava forza.
Entrarono in una stanza e Nicole si sedette su una specie di poltrona mentre Zayn su una sedia accanto e nel frattempo Adrien cacciò l’attrezzo con cui avrebbe forato la pelle della ragazza posizionando uno strato di inchiostro nei primi strati.
- Allora una stella giusto?- ripeté il tatuatore e la ragazza annuì solamente spaventata.
Appena il primo ago perforò la sua pelle Zayn si sporse vicino l’orecchio di Nicole.
- Prendi la mia mano e stringila forte: ti proteggerò da ogni cosa. Lo prometto- sussurrò.
Lei strinse la mano del ragazzo che ne baciò il palmo. Non faceva così male come molti dicevano o forse era la presenza di Zayn a non farle sentire dolore.


-Mettiti in posa!- cantilenò Jenny dopo aver messo lo smalto al ragazzo. Ora mancava solo una bella foto.
- Non possiamo non farla la foto, vero?- le chiese Harry rassegnato.
- Mmmh..- la ragazza fece finta di pensarci – No- esclamò poi.
Lo fece mettere in posa con le mani incrociate per far vedere meglio le unghie e scattò la foto con il suo telefonino. La guardò per giudicare come fosse venuta.. Era bello. Scacciò quel pensiero dalla mente e notò che ormai erano le tre e mezza e degli altri nemmeno l’ombra.
- La puntualità non è il loro forte!- esclamò Jenny alludendo a Louis, Camilla e Niall.
- Ora però mi togli sto smalto schifoso- disse Harry guardandosi le mani e rabbrividendo in modo teatrale.
Avrebbe potuto toglierselo anche da solo ma voleva ancora sentire il contatto delle morbide mani della ragazza con le sue.
Jenny non obbiettò e con dell’ovatta bagnata d’acetone iniziò a strofinare delicatamente le unghie del ragazzo.
- Lei ti piace? – gli chiese a bassa voce, quasi in un sussurro mentre continuava a eseguire il suo lavoro.
- Cosa?- le chiese Harry, aveva capito troppo bene ma voleva sentirselo chiedere ancora.
-Lei ti piace?- ripeté Jenny con voce un po’ più alta, non osava alzare gli occhi.
- Queen?- chiese a suo volta il riccio.
Jenny annuì solamente. Non sapeva nemmeno il perché di quella domanda, le parole le erano uscite dalla bocca da sole.
- No – ripose troppo in fretta Harry – cioè si.. Mi piace solo fisicamente- aggiunse concludendo.
La ragazza non rispose e lasciò le mani del ragazzo poiché aveva finito di pulirgli le unghie, il silenzio regnava in quella stanza ed era rotto solo dal lontano abbaiare di un cane.
-E allora perché ci stai insieme?- chiese nuovamente la riccia rigirandosi l’ovatta in mano.
Harry la guardò prima di rispondere. Con lo sguardo percorse tutto il suo viso e si accorse che quando era nervosa tendeva a mordersi il labbro inferiore, proprio come in quel momento.
-A volte bisogna accontentarsi e andare avanti, perchè non ha senso mostrare i sentimenti per qualcuno che non si interessa- rispose il ragazzo e in quel momento Jenny alzò il viso, incontrando i suoi occhi smeraldini.


Nicole contrasse per l’ultima volta il suo viso in una smorfia di dolore, erano ormai due ore che Adrien disegnava sulla sua pelle. Zayn distolse lo sguardo dalla ragazza e notò che aveva stretto la sua mano per tutto il tempo.
-Finito!- disse il tatuatore asciugandosi con il braccio una goccia di sudore.
Le mostrò il tatuaggio e poi lo ricoprì con della garza e si raccomandò di non toccarlo, tra due settimane avrebbe potuto toglierla.
Nicole era estasiata, molto contenta e appena fu libera di alzarsi si buttò tra le braccia di Zayn sussurrandogli infiniti ‘grazie’. Il ragazzo la strinse a se affondando il viso nell’incavo del collo della ragazza beandosi del suo profumo e rendendosi conto che probabilmente non avrebbe più potuto sentirlo. Nicole dopo un po si staccò e gli sorrise come non aveva mai fatto: gli mostrò il suo sorriso più bello.
Zayn non potè che pensare che lei era quel tipo di persona la cui bocca era stata fatta apposta per sorridere, e quando sorrideva ci sapeva proprio fare.


Erano le quattro e Danielle tra circa mezz’ora avrebbe finito il primo giorno di prove, era in ansia per lei.
Con passo svelto e dopo aver infilato un jeans e una maglietta bianca con le maniche blu, si recò al teatro dello zio dove si sarebbe incontrato con la ragazza e sarebbero usciti. Il loro primo appuntamento. Erano passati solo pochi giorni da quando la guardava di nascosto ballare, da quando desiderava solo sentire la sua voce e da quando la sognava la notte.
Immerso nei suoi pensieri arrivò subito davanti l’enorme teatro ed entrò, camminando verso il posto dove sicuramente lo zio stava bevendo del caffè. Di fatto era lì seduto su una sedia a sorseggiare la bevanda calda, segno che le prove erano finite da poco.
-Zio!- disse Liam richiamando l’attenzione dell’uomo a poca distanza da lui.
- Hey Liam- rispose questo alzandosi e andando ad abbracciare il nipote.
-Come sono andate le prove?- chiese il ragazzo alludendo a Danielle.
- Dio se è brava, nipotino. L’hai scelta proprio bene- esclamò Adam dando una pacca sulla spalla a Liam che gli sorrise.
In quel momento arrivò Danielle con una felpona grigia a coprirgli il busto, dei pantaloncini un po sfrangiati con sotto un leggins grigio. I capelli ricci le ricadevano sul viso stanco e non appena vide Liam accennò un sorriso imbarazzato mentre il suo viso prendeva un colorito rossiccio.
- Andiamo- disse prendendola per mano e conducendola fuori al teatro dopo aver salutato lo zio.
-Come sono andate le prove?- le chiese Liam, dopo che camminavano da qualche minuto in silenzio.
- Bene- iniziò alzando il viso per poterlo guardare negli occhi color cioccolato, così caldi che avrebbero potuto sciogliere tutto – molto bene.. Non so proprio come ringraziar..- continuò ma il ragazzo le poggio un dito sulle labbra per non farla proseguire.
- Non devi ringraziarmi di niente Danielle, io ti ho solo trovata, tu brilli da sola-
A queste parole la ragazza arrossì e non potè fare a meno di prendergli la mano.
- Hai fame?- le chiese Liam, stringendo la mano della ragazza.
- Tantissima- rispose lei poggiandosi la mano libera sullo stomaco e massaggiandoselo.
- Gelato?-
- Vada per il gelato!- accettò Danielle e insieme si incamminarono verso la gelateria.

Camilla era accoccolata sul petto di Niall, che le accarezzava i capelli. La ragazza stava ancora dormendo mentre lui si era svegliato da poco. Avevano passato il pomeriggio insieme visto che i genitori di Niall erano fuori per lavoro.
Nei momenti in cui pensava, si chiedeva il perché si fosse accorto così tardi di lei. Forse era troppo presto per dirlo ma quando stava con lei si sentiva completo, come se non avesse bisogno di nient’altro. Per non parlare delle farfalle nello stomaco che non aveva mai provato fino a quando Camilla non era entrata nella sua vita..
-Niall- mumugnò la riccia ancora nel dormiveglia.
- Hey babe- rispose il biondo mentre le prendeva il viso per stamparle un semplice bacio sulle labbra.
- Che ore sono? –gli chiese lei mentre gli sorrideva dopo aver ricambiando quel segno d’affetto.
- Sono le cinque- disse Niall guardando l’orologio che portava al polso e facendo riaccoccolare Camilla sul proprio petto.
- Niall.. sai vero che Jenny ci ucciderà per il nostro enorme ritardo?-
Il biondo rise solamente e la riccia si alzò dal divano, stava per andare a prendere la borsa quando Niall la bloccò tirandola e facendola mettere a cavalcioni su di lui. La ragazza rise e gli scompigliò con una mano i capelli.
- Sembri un paperottino- disse Camilla ancora ridendo.
- E tu sembri una leonessa- ribattè Niall
Camilla alzò un sopracciglio e lo guardò dritto negli occhi e accennando un sorriso.
- E tu sarai il mio leone?-
-Per tutto il tempo che vuoi!-
La riccia gli diede un altro casto bacio e fece per rialzarsi.
- Hey dove pensi di andare? Il re vuole un vero bacio!- disse sornione Niall.
La ragazza gli sorrise divertita, con lui divertirsi era il minimo, gli si avvicinò di nuovo, gli prese il viso tra le mani e dopo aver appoggiato la fronte su quella del ragazzo fece incontrare le loro labbra e poi le loro lingue. Giocavano ad un gioco tutto loro.
-Ora mio re è ora di andare da Jenny e Harry-

- E sentiamo.. vivi con i tuoi?- le chiese Liam pulendosi le labbra con un fazzoletto per togliere tutti i residui del gelato.
Danielle si prese tutto il tempo necessario per rispondere mangiando un altro po’ del suo gelato.
- No.. Sono figlia unica e i miei genitori sono morti quando ero ancora piccola. Non lo sanno in molti perché non mi è mai piaciuto fare pena alle persone- rispose la ragazza abbassando lo sguardo.
Liam avrebbe voluto dirle tante cose per confortarla ma quel momento fu interrotto dallo squillare del suo telefono. Lo prese dalla tasca scusandosi con Danielle. Un messaggio.

“ Vieni a casa di Jenny, per favore. E’ su tutte le furie perché tutti stanno facendo tardi. Non mi dispiacerebbe calmarla con una dose di baci ma se solo ci provassi mi ucciderebbe quindi muoviti.
Ah, dimenticavo se vuoi porta anche la ballerina! Harry xx “

Dopo averlo letto Liam scoppiò a ridere e porse il telefono a Danielle che subito iniziò a ridere anche lei.
- Ti va di venire?- le chiese una volta che entrambi ripresero fiato.
- Mi piacerebbe, ma sicuro che non è un disturbo?- chiese a sua volta la ragazza titubante.
- Nessun disturbo, figurati. Ti piaceranno i miei amici!- la prese nuovamente per mano avviandosi verso casa di Jenny.

Drin driiin.
Jenny si alzò dalla sedia su cui era rimasta dopo la conversazione avuta con Harry e andò ad aprire la porta.
Non avevano parlato per tutto il tempo e non riusciva a non guardarlo mentre come un bambino si divertiva a giocare alla xbox.
- Finalmente!- bottò la riccia lasciando entrare Nicole e Zayn.
- Jenny il mio tatuaggio è bellissimo! Tra due settimane potrai vederlo anche tu! Vero  Zayn che è bellissimo?- chiese al moro che nel frattempo era corso accanto ad Harry per poter giocare con lui.
Nicole e Jenny si guardarono e scoppiarono a ridere.
- Sono peggio dei bambini..- sussurrò la bionda.
Il campanello suonò nuovamente e questa volta alla porta c’erano Camilla, Niall e Louis che scherzavano e dietro di loro Liam con una ragazza un po più bassa di lui, si tenevano per mano.
- Accomodatevi- disse sorridente Jenny lasciandoli entrare e rivolgendo un sorriso ancora più grande a Danielle che per tutto il tempo aveva tenuto lo sguardo basso, forse per l’imbarazzo.
- Perché a noi non c’hai accolto così?- gridò Zayn dal divano
- Zitto Malik!- urlò a sua volta Jenny facendo ridere tutti.
Andarono insieme nel soggiorno dove ognuno prese posto sui divani. Camilla e Niall naturalmente erano seduti vicino proprio come Danielle e Liam mentre Jenny e Harry erano seduti di fronte come Nicole e Zayn con Louis accanto.
- Io propongo che per il compito potremmo analizzare l’aspetto economico dello starbucks!- propose Jenny andando dritto al sodo.
- E’ troppo scontato, ho sentito Queen e anche loro faranno quello- ribattè Harry ricevendo un’occhiataccia dalla riccia.
- Io propongo di prendere in considerazione un night club. Il night club. Il Victor Victrola, il più grande e il più famoso night club di Londra e di tutti i tempi- continuò sognate Harry.
-Potrebbero ingaggiarti per fargli pubblicità- sussurrò sprezzante Jenny.
Tutti gli altri erano in silenzio e spostavano lo sguardo da Harry e Jenny ogni qualvolta parlavano.
- Ok. Passiamo alle votazioni- disse Harry sicuro di se.
- Chi vota per il Victor Victrola?- chiese Jenny meno sicura.
Zayn alzò la mano.
Niall alzò la mano.
Louis alzò la mano.
Liam alzò la mano.
Camilla e Nicole alzarono la mano mormorando uno ‘scusa’.
- Il night club ha vinto- sbuffò la ragazza rassegnandosi.


SPAZIO DELL’AUTORE

Salve mie amori!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Scuuuuuuuuuuuuusatemi per il mega ritardo ma sono stata in vacanza con una mia amica e non ho avuto proprio tempo di scrivere. Sabato riparto ma vi prometto che aggiornerò comunque, anche se poco.
Bando alle ciance..
Che ne pensate del capitolo?
E di Danielle e Liam?
Quale delle coppie preferite?
Il prossimo capitolo sarà diciamo
bollente.
Alla prossima, un bacio xx
Edviges
  
Leggi le 36 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Edviges