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Autore: Nana Kudo    27/07/2012    7 recensioni
“ah non lo so! Nell’ultimo periodo parlate sempre di Kudo al telefono tu e Mouri! Kudo di quà, Kudo di là…”
“testa di rapa! Stavamo parlando della dichiarazione di Kudo e del fatto che non si è più fatto sentire! E comunque… non è che sei geloso?” lo stuzzicò lei con un sorrisetto.
“Geloso io? Figuriamoci!” sbottò lui tutto rosso.
“e allora perché sei arrossito di colpo, Heiji-kun?” continuava lei a stuzzicarlo.
“mamma mia che caldo che fa quì…” cambiava discorso per cercare di svincolarsi da quella situazione imbarazzante.
“non cambiare discorso con me baka!”
“baka sarai tu! E poi stai diventando noiosa lo sai!”
“io non sono noiosa! Sei tu che hai cominciato con questi attacchi di gelosia, ammettilo!”
piccola one-shot dedicata a questa fantastica coppia!!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                          Every Rose Has Its Thorn
 
 
“Heiji sei sicuro che non ci sono problemi se ci presentiamo a casa loro senza preavviso?”
“stà tranquilla, non ci presenteremo a casa loro, saranno loro a venire alla stazione!”
“che cosa?! E quando li hai sentiti per avvisarli?” chiese stupita Kazuha.
“ora” rispose lui avvicinando il telefono all’orecchio.
“hoy Ku… Conan! Come te la passi?”
“Hattori conosco bene quel tono, non sono un tonno sai?! Comunque, a che ora devo venire a prenderti?”
“tra 20 minuti, stazione Shiodome! Non dimenticarlo!”
“non mi chiamo mica Hattori! Ciao”
Tsk! L’ennesima volta che si presenta qui senza preavviso!
“Conan, chi era?” chiese Ran curiosa.
“era Heiji-niichan, lui e Kazuha-nechan ci aspettano alla stazione tra 20 minuti” rispose con quel suo falso tono infantile ma allo stesso tempo seccato, Hattori ce l’aveva per vizio di presentarsi da loro senza minimo preavviso, e a lui dava leggermente fastidio.
“ah che bello! Papà muoviti o altrimenti faremo tardi!”
“tsk! E io che volevo rimanere a guardare la mia amata Yoko…”rispose Kogoro alzandosi svogliatamente dalla sedia e avviarsi verso la porta. “ quel moccioso non perderà mai il vizio di presentarsi qui senza avvisarci prima, è una cosa inammissibile!”
“e dai papà! In fondo non possiamo lasciarli lì visto che sono nostri ospiti!”
“TSK!” dissero in coro il piccolo Kudo e l’investigatore.
 
“Kudo è in ritardo! Che fine avrà fatto quel marmocchio?!” continuava a sbottare Heiji.
“Kudo?! Anche lui verrà a prenderci?” l’espressione di Kazuha era indecifrabile: era contenta o semplicemente sorpresa?
“ho detto Kudo? Volevo dire Conan!”
“ non è vero! Ho sentito benissimo un Ku!”
“beh, nella confusione avrò detto Kunan e non Conan! Ma a te comunque cosa ti cambia se Kudo viene o no?”
“beh, prima di tutto perché potrei conoscere un detective famosissimo in tutto il Giappone, secondo per Ran!”
“ah non lo so! Nell’ultimo periodo parlate sempre di Kudo al telefono tu e Mouri! Kudo di quà, Kudo di là…”
“testa di rapa! Stavamo parlando della dichiarazione di Kudo e del fatto che non si è più fatto sentire! E comunque… non è che sei geloso?” lo stuzzicò lei con un sorrisetto.
“Geloso io? Figuriamoci!” sbottò lui tutto rosso.
“e allora perché sei arrossito di colpo, Heiji-kun?” continuava lei a stuzzicarlo.
“mamma mia che caldo che fa quì…” cambiava discorso per cercare di svincolarsi da quella situazione imbarazzante.
“non cambiare discorso con me baka!”
“baka sarai tu! E poi stai diventando noiosa lo sai!”
“io non sono noiosa! Sei tu che hai cominciato con questi attacchi di gelosia, ammettilo!”
“gelosia?! Tu mi stai rompendo le scatole da ieri sera! Te ne rendi conto?!”
“Romperti le scatole?! Ma sentilo! Sei insopportabile Heiji, INSOPPORTABILE!”
“beh, almeno non sono una mocciosa rompiscatole che mi stà sempre appresso e non fà altro che darmi fastidio!”
Quelle parole avevano tagliato il cuore di Kazuha come un coltello affilatissimo.
Lui la trovava una mocciosa rompiscatole appiccicosa che non gli dava altro che fastidio?
Si sentì umiliata, anzi peggio. Il ragazzo che lei amava l’aveva umiliata senza neanche un po’ di contegno, ma come faceva a non capire che tutto questo le recava un male immenso? Come?
Abbassò il viso e delle lacrime iniziarono a rigarle il volto.
Baka che ti è saltato in mente?! Come ho fatto da un piccolo scatto di gelosia ad arrivare fino a questo punto?!
Si sentiva uno stupido, non faceva altro che farla soffrire. Ma perché poi? Che male c’era dirle per una volta che era geloso, che era geloso ogni volta che un ragazzo la guardava, che era geloso ogni volta che definiva Kudo “fantastico”, che era geloso addirittura quando chiedeva semplicemente le indicazioni ad un poliziotto. Perché?
“Kazuha io…”
“stà tranquillo, non ti darò più fastidio se è questo il problema” rispose fredda lei, ma sempre con le lacrime che le scorrevano senza sosta sul viso.
Questa volta era lui a sentirsi col cuore a pezzi, quelle parole non gli avrebbero fatto niente dette da qualcun altro, ma dette da lei, dette da Kazuha erano come pugnali.
“non intendevo questo” cercò lui di sistemare le cose.
“che cosa allora? Heiji ti prego, non voglio andare avanti a sentire le tue scuse, sono stufa!”
“non m’interessa, ora noi due dobbiamo chiarire le cose!” disse lui tenendola per un braccio.
“ma io non ho niente da dirti”
“meglio così, vorrà dire che sarai obbligata ad ascoltarmi” disse lui sorridento.
“Heiji ti prego, non voglio subire altri insulti, lasciami!” continuava lei cercando di liberarsi dalla sua presa.
“sei la persona più egocentrica, rompiscatole, scontrosa e paranoica che io conosca lo sai?!”
“e allora perché non mi lasci in pace visto che mi odi tanto!?”
“perché ti amo Kazuha! Ti amo baka, hai capito?!”
L’aveva detto. Finalmente si era liberato di quel peso e le aveva detto tutto. Ma ora aspettava una risposta.
Una risposta da quella ragazza che lo guardava con uno sguardo indecifrabile: era felice o arrabbiata? Non riusciva a capirlo.
“Heiji tu… tu mi ami?”
“certo Baka” rispose lui con un leggero rossore sulle goti.
“ Heiji io… io…” le parole le erano morte in gola. gli saltò addosso e dolcemente posò le sue labbra su quelle del detective. Quanto tempo avevano aspettato questo momento? Evidentemente troppo.
Dopo minuti che ai ragazzi sembravano solo secondi, si staccarono, e lentamente Kazuha si avvicinò all’orecchio del compagno. “ti amo Heiji Hattori, ti amo più di chiunque altro al mondo!”
“non sai come mi fa felice saperlo” rispose lui.
“anche se mi hai dato della rompiscatole per ben quattro volte nel giro di pochi minuti”
“sai, ogni rosa ha le sue spine, cara”.
Quel momento così romantico fù però interrotto da degli applausi.
“congratulazioni!!!!” urlava Ran felicissima per la sua amica.
“bravo Heiji-niichan!!!! Ottimo lavoro!!!!!!” continuava Conan con un sorrisetto che fece leggermente incavolare, e ripeto, leggermente xD
“si può sapere dov’eravate finiti?!” sbottò Heiji allentando la presa di Kazuha.
“scusa ma mio padre insisteva tanto per finire di vedere il concerto di Yoko Okino” rispose un po’ desolata.
“non fa niente. Forza Kudo, andiamo ad indagare sul mio caso!”
“Kudo?” chiesero sorprese Ran e Kazuha all’unisono.
“h-ho detto Kudo? Volevo dire Conan!!!!! Hahaha” rispose lui con una risatina nervosa.
“baka, è la terza volta che sbagli a pronunciare il suo nome”
“baka sarai tu mia cara!”
“ah, ma sentilo!”
Quei due non cambieranno mai…
 
                  

Konnichiwa!!! 
sono tornata con questa piccola one-shot tutta HeijixKazuha!!!! ^-^
vi piace??? io trovo quei due davvero carini insieme!! 
hehe... Hattori purtroppo ce l'ha per vizio a presentarsi senza preavviso ^-^"
spero tanto vi sia piaciuta!!!


XXX,
Black_Princy
 
 
 
 
 
   
 
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