Only to try

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Quattro passi e si voltò indietro. Altri piccoli ma veloci movimenti delle gambe per poi rallentare e voltarsi ancora facendo oscillare nel vento i suoi lunghi capelli color del cielo. Poi si riappoggiavano delicati sulla schiena per lasciarsi cullare di nuovo dalla brezza primaverile quando lei ricominciava a camminare.
Era ormai diverso tempo che Rein procedeva così, qualche passo e poi guardava indietro, poi ancora passi. Sperava, cosa voleva trovare alle sue spalle ogni qualvolta che si guardava indietro? Cercava con i suoi occhi turchesi pieni di speranza di scorgere qualcosa, una qualsiasi cosa che le potesse far capire che lui era lì, che fosse vicino a lei come sempre.
A ogni passo il suo abito celeste chiaro volteggiava delicato creando diverse onde e panneggi nella stoffa. I fiocchetti delle ballerine spesso si impigliavano in qualche rametto caduto a terra da quei grandi e maestosi alberi della Foresta della Paura. Ma per Rein non lo era, per lei non era spaventosa e tetra, era solo un semplice luogo con un nome poco adatto. Quello era solo il luogo in cui incontrava sempre quel misterioso ragazzo dagli occhi meravigliosamente magnetici, quel ragazzo che si faceva chiamare Eclipse. Come poteva avere paura di quel posto se c’era lui?
-Inizio a pensare che questa foresta ti piaccia-
Ed eccola lì, di nuovo a girarsi verso un punto alle sue spalle, ma stavolta non più con gli occhi pieni di speranza, ma pieni di vitalità, felici. Un sorriso le si dipinse involontariamente sul viso, ma fortunatamente riuscì a nasconderlo una volta alla vista di quel ragazzo. Evidente era però il rossore sulle sue guance, quello non riusciva mai a trattenerlo, mai, e per colpa sua.
Eclipse, distante pochi metri, era a cavallo della sua inseparabile Regina, anche lei guardava Rein con quei grandi occhi verdi indagatori. Ma gli occhi che più interessavano alla principessa erano quelli cobalto del ragazzo, tanto simili a quelli del dolce principe del Regno della Luna.
-È una scorciatoia-
-Lo dici ogni volta-
-Perché è così!-
Sul volto del ragazzo un sorriso sornione si dipinse poco a poco. Sembrava sapere tutto di tutti, essere a conoscenza delle verità più nascoste del mondo, sembrava leggerle dentro. Lui capiva sempre tutto –E  perché mi cercavi?-
-I-io non ti cercavo- rispose lei cercando di mantenere un tono calmo. Non voleva certo fargli capire che ogni volta che andava in quella foresta era perché voleva vederlo o anche solo per sentire la sua presenza, per far si di sentire gli occhi di lui puntati su di sé, per sapere che la osservava. Non poteva certo digli che nonostante lo trattasse con indifferenza avrebbe voluto fargli tante domande, sapere tante cose su di lui.
 -Allora perché ti voltavi indietro?-
-Mi spii?-
-Sì- disse semplicemente provocando il rossore stupito sul volto di Rein facendola zittire.
Nel momento esatto in cui Rein alzò la testa che aveva appena abbassato non riuscendo a sostenere il suo sguardo, si trovò a pochissimi centimetri dal suo naso il muso di Regina che si strusciò sulla principessa obbligandola ad accarezzarla affettuosamente. Spostò di sottecchi lo sguardo su Eclipse, le stava accennando un sorrisetto beffardo. Poi lui le porse una mano, Rein si limitò a fissarla.
-Anche se è una scorciatoia, ci arriverai più in fretta a cavallo-
La mano di Rein si mosse verso quella del ragazzo, intrecciandosi con la sua. Non le interessava quello che aveva detto Eclipse, in quel momento voleva solo toccarlo, stringere la sua mano per non doverla lasciare più.
Tirata dal ragazzo, salì su Regina, posizionandosi alle spalle di lui. Eclipse le prese le mani facendo in modo che Rein gli circondasse la vita per reggersi –Tieniti-
La cavalla iniziò a galoppare piano, fino a quando, preso il ritmo, si lanciò verso la fine della foresta.
Rein, stretta alla schiena di quel ragazzo, godeva del dolce profumo di lui, vedeva i suoi capelli ondeggiare nel vento leggermente coperti dal solito capello color della notte. Sapeva che Eclipse stava sorridendo, il solito sorriso enigmatico che faceva quando otteneva qualcosa, di quando era soddisfatto. E sapeva anche che lui non la stava accompagnando da nessuna parte, Eclipse aveva capito che la sua era solo una scusa, niente scorciatoia, solo la voglia di incontrarlo. Forse era un bene che lo sapesse, o no?
Si strinse di più a lui, appoggiando comodamente la testa alla sua schiena.
-Dove vuoi andare?-
-Ovunque- disse lei –Basta che restiamo così- sussurrò poi impercettibilmente, ma non abbastanza impercettibilmente da non farsi sentire da lui. In qualche modo Eclipse, dopo un attimo di stupore, si tranquillizzò sorridendo, un sorriso dolce ma sempre con quella nota di soddisfazione. Non pensava che Rein gli potesse dire una cosa simile, che avesse quel coraggio, o almeno non ora.
Si concentrò sulla stretta della ragazza e sul paesaggio davanti a loro incitando Regina a correre verso l’orizzonte.
-Ehi, Eclipse?- lo chiamò dopo qualche minuto che correvano nel vento ricevendo un “Mhm?” che poteva sembrare seccato –Sei mai stato al Lago Stella?-
-Sì-
-Ci andiamo?-
-Non crederai alla storia del nome ripetuto tre volte?-
Rein arrossì un po’ abbassando la testa. Cosa c’era di male nel credere alle leggende? Era romantico, e poi.. beh..
Eclipse fermò di colpo Regina voltando leggermente il capo verso di lei –Non serve andare al Lago per sapere se sei destinata a stare con una persona-
La principessa iniziò a fissarlo un po’ ammaliata e un po’ offesa. Forse intendeva dire che non credeva a quella leggenda? Eppure, aveva quella strana voglia di provare, di provare a pronunciare il suo nome, sapere se anche lui.. se lui provava anche qualcosa di impercettibile per lei.
-E perché?-
-Si può semplicemente provare- rispose lui tornando a guardare davanti a sé. Poi non sentendola ribattere si voltò di nuovo trovandola con la testa bassa e pensierosa.
-E se quella persona non ti ricambia?-
-Basta provare- ripeté lui.
Rein alzò la testa ritrovandosi Eclipse e i suoi occhi a pochissima distanza. Arrossì di botto, ma non riuscì ad allontanarsi, non lo voleva. Si ritrovò a muoversi verso di lui e annullare la distanza che c’era. Le loro labbra si unirono, incastrandosi perfettamente l’una all’altra.
Basta provare, no?

Ehmm ok, un'altra fan della RedMoon che prova a scrivere una Bluemoon, ma volevo farlo.
Innanzitutto non so fino a quanto questa si possa definire One-Shot o semplicemente storia -.-
Ho deciso di scrivere una BlueMoon perchè mi hanno colpito molto le parole che ha detto Phoe nella sua One-Shot, e cioè che una vera fan di Twin Princess deve rispettare tutte le coppie e amare tutti i personaggi. Così ho voluto seguire il suo esempio e quello di H i k a r i _ che entrambe hanno fatto qualcosa sulla coppia opposta a quella preferita, e  ho voluto provare a scriverne una anche io.. ma non credo sia venuto quello che qualcuno si aspettava..
Non so, non sono pienamente soddisfatta :( Forse perchè non ho mai scritto una Bluemoon e quindi mi trovo più difficile usare questi personaggi insieme, o forse non avevo ispirazione.. mi dispiace se ho deluso qualcuno, sicuramente ne scriverò altre, e migliorerò. E prometto che alla fine le fan della Bluemoon saranno soddisfatte almeno di una storia su Rein e Shade che farò!  *me determinata con occhi infuocati*
Beh per finire questa.. ehm.. "cosa" la dedico a Phoe che mi ha ispirata con quella frase e a H i k a r i _ a cui avevo promesso di metterla in questi giorni.
Spero di non avervi stimolato ad andare in bagno xD
Un bacione enormissimo, la povera disperata Ross ^^''