29 Luglio 2012,
Oggi,finalmente,dopo un anno che estenuante è dir poco,c'è la rimpatriata!
Ogni anno,a fine luglio,ci riincontriamo e ci aggiorniamo sugli avvenimenti dell'anno passato e sui posti visitati. Io non mi sono spostato dall'Italia,ed è la prima volta perchè di solito intorno ad ottobre mi sposto verso la francia e vivo li sino alla rimpatriata che si svolge sempre in città diverse. Quest'anno si è scelta Milano!

Bene,mi presento!
Mi chiamo Arturo,sono un bel giovincello molto piacente,infatti ho molte pollastre che mi vengono dietro ma io sono uno spirito libero,vivo alla giornata,preferisco non legarmi sentimentalmente!
Sono nato proprio a Milano,precisamente alla Stazione Centrale. Si,so che non è un bel luogo dove nascere ma la mia mamma era appena arrivata dalla Spagna e aveva bisogno di riposarsi e trovò ristoro su una panchina,dove,sei ore dopo,dette alla luce due bei pargoletti,me e mio fratello Ivano,emigrato tanto tempo fa in Olanda.
Ho vissuto di quello che la terra mi ha offerto per molto tempo,ho viaggiato parecchio,ho conosciuto molti altri viaggiatori come me e anche vecchi nostalgici del paese natio dal quale non si sono mai spostati. Non posso lamentarmi della mia vita!

Una lavata veloce e sono pronto a schizzare in Piazza Duomo,luogo d'incontro con gli altri per la rimpatriata.
Sono sempre uno dei primi ad arrivare,è una mia caratteristica,sfrutto il vento a mio favore!

Ok sono in metro,il controllore non mi ha visto entrare per fortuna,mi sento comunque gli occhi di tutti addosso che mi guardano tra lo stranito e il divertito. Che hanno da guardare eh? Non hanno mai visto uno come me prendere la metro? Non voglio fare tardi al mio appuntamento!
Questa carrozza è troppo affollata,ho paura di ricevere pestoni ai piedi quindi scendo dal treno e in due secondi volo nella carrozza successiva dove già si respira di più ma gli sguardi addosso me li porto comunque.
Un bambino mi guarda divertito e ride,faccio sempre quest effetto ai bambini; i bambini mi piacciono molto,sopratutto perchè il più delle volte sono loro la mia fonte di sostentamento,loro non hanno paura o schifo di me,di noi.

Sono arrivato,nonostante il largo anticipo con cui sia schizzato via dal mio nido sono di due minuti solo in anticipo.
Sono nel centro della piazza dove incontro Lloyd,viene direttamente da Londra e lo si distingue dagli altri dal suo portamento altezzoso e regale,ma di fondo è un simpaticone! Lo vedo che si sta facendo fare delle foto con alcuni turisti giapponesi,appena finito il set fotografico mi ci avvicino e lo saluto,appena mi vede saltella e svolazza dalla felicità,non ci vediamo da ben due anni: la scorsa rimpatriata non è potuto venire a causa di una malattia contratta nel cibo che gli aveva propinato un senzatetto bastardo: ci ha quasi rimesso le penne!
Parliamo a lungo mentre volteggiamo per le vie del centro in attesa degli altri: Lloyd mi racconta che ha avuto un figlio con una polacca mia male,una pollastra da perdere le penne!
Mentre parliamo delle nostre vite ci si avvicina Mildred,una bella colomba colombiana,due occhi verdi in cui perdersi e un portamento da vera prima donna!
Insieme a lei ci sono Max,direttamente dalla Germania,Aisha dalla Tunisia e Aurelio,nativo di Roma ma emigrato in Croazia poichè si era innamorato di una bella gabbianella che si pavoneggiava un pò troppo per i miei gusti: sono quei turisti che perdono la bussola e alla fine si ritrovano nel posto sbagliato a cercare l'impossibile e infine trovano l'amore.
Poco dopo ci raggiunge Pauline direttamente da Parigi,ci racconta che il volo è stato un pò turbolento a causa di precipitazioni forti nella zona nord della Svizzera ma che ci teneva troppo ad incontrarci e quindi,nonostante tutto,è qui con noi,un pò spennacchiata ma viva!

Ci spostiamo nel locale migliore di Milano: "La Loggia dei Mercanti",un localino un pò spartano ma dove si mangia e si beve bene!
Iniziano i racconti: Max ci racconta di quanto sia affascinante berlino con le sue costruzioni moderne a ovest e sovieticamente omologate e est; viveva in una casa con tetto spiovente,stava sempre fresco e usciva spesso la sera a raccattar le birre di passanti ubriachi che non reggevano più un sol goccio!
Aisha ci descrive la sua bella Tunisi come calda e romantica,ci mostra la sua abbronzatura che la rende più nera del solito,una colomba accanto a lei farebbe la figura di una mozzarella!

Continuiamo cosi per ore,a ridere e scherzare,a raccontarci,parlare di noi e sentirci uniti nonostante la società milanese di passaggio alla Loggia dei Mercanti tenti di mandarci via perchè indesiderati...ma che ci vuoi fare? La vita del piccione è fatta di alti e bassi.