30/07/2012
2 recensioniBut you don't know what love is...
Ma tu non sai cos'è l'amore...
This will not lead anywhere, isn’t that true? You won’t care if I’ll start choking… won't you?
Questo non porterà da nessuna parte, non è vero? Non ti importerà se inizierò a soffocare...giusto?
Non era una questione di tempo...no, non lo era.
Il pensare se tutto questo avesse un senso, non potrai mai voltarti nei ricordi come facevi prima.
Più tutto va avanti, e più quei ricordi si arpionano nel tuo cuore, nella tua mente.
Come puoi lasciarli andare?
Come puoi lasciare andare qualcosa che continui a ritrovare di fronte a te?
Ovviamente tu non lo vuoi, per niente.
Ma è inevitabile, non li puoi cacciare, come fossero un fantasma che respira affannosamente sulla tua spalla, che accresce il tuo timore, la tua ansia.
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Haruki Murakami
Così aggressivi, cosi voraci, belli o brutti che siano, quelli più profondi –quelli più attanagliati nel tuo cuore- riescono ad attirare fuori di te quelle maledette lacrime, quasi ne traessero piacere, quasi fossero il loro principale nutrimento.
“Tu ti aggrappi troppo ai ricordi” e cosa faresti tu al posto mio, se fossero l’unica cosa che ti è rimasta?
Tutto viene racchiuso in un semplice gesto, anche una risata che non avresti voluto far uscire, soprattutto se scaturita da quella persona.
Nonostante sai che è sbagliato, nonostante sai che lui ha rovinato gran parte della tua vita, nonostante le sue promesse mai mantenute, il tuo sapere che lui non potrà mai tenere davvero ad una persona.
Perché è così, e non puoi cambiarlo.
Ma tu ci caschi ogni volta, come se aprissi le braccia e gli lasciassi infilzare il tuo stomaco con un coltello, senza reagire.
Quando ti deciderai a fermargli il polso!? A far smettere al sangue di colare giù per la tua pancia, mentre scende imperterrito lungo le gambe?
Ma continui, continui a rimanere immobile, e tu sai il perché, lo sai.
Nonostante lui abbia distrutto il tuo sogno, il vostro sogno.
Dovevate crescere insieme come band, lo volevate, come migliori amici, come famiglia.
Era ciò che vi eravate promessi all’inizio.
Nonostante tu gli avessi detto sempre tutto del tuo mondo, ma solo ora ti rendi conto che non l’aveva mai capito, non aveva mai realmente voluto ascoltare.
Ti ha sempre e solo presa in giro, da quando il tuo cuore iniziò a battere smisuratamente per lui.
Pensavi di esserci passata sopra, ma solo ora ti rendi conto che non è così.
Devi stargli lontano, per il tuo bene... ma non lo fai.
Non dovresti parlargli, dopo tutto il veleno che lui ha sempre buttato su di te, e soprattutto non dovresti scherzarci, riderci.
Ma lo fai.
Come questo fosse involontario.
Ma non lo potrai sempre usare come scusa, e il tuo masochismo – quello che ti costringe a scavare in quei maledetti ricordi, quelli che ti accompagna ogni notte prima di addormentarti, quello con tutti i dubbi e gli “E se” - non ti porterà mai da nessuna parte.
E lo sai, dannazione, tu lo sai.
Ma non ci riesci, non riesci a stare lontano da quella persona che ti fa stare così dannatamente male e così dannatamente bene nello stesso assurdo tempo.
Dimentichi tutto, metti alle spalle il passato, cerchi di appiattire le memorie di ciò che realmente ti ha fatto passare.
E gli sorridi. Sorridi perché lo vuoi fare, e perché forse non vuoi averne alternativa.
E bevi l’altro sorso di birra, come se ti facesse bene, e cerchi di bloccarti appena puoi, perché sai già quello che hai passato per colpa dell’alcool.
La senti scendere giù per la gola, c’è una differenza di temperatura così forte, e poi lui ti chiede un sorso.
Solo dopo che ti ripassa la bottiglia ti chiedi perché tu glielo abbia dato, pensi solo dopo alla risposta che avresti dovuto dargli.
Perché dovrei?
Ma ormai l’unica cosa che puoi fare è morderti la lingua.
Sì, lo sai che immagini anche troppe cose. Dovresti smetterla.
E lui non ti calcola già più.
Devi ritenerti fortunata, sai che non ti voleva a casa sua per quella sera, Jeremy te lo aveva detto, e in quel momento ti chiedi come tutto si arrivato a quel punto, a quella fine.
The friends who stuck together,
we wrote our names in blood...
Amici che si sono messi nei guai insieme,
abbiamo scritto i nostri nomi nel sangue...
Ecco, ero diventata solo un’altra estranea, nonostante l’unico da incolpare fosse lui.
Ma quel mio dannato cuore continuava a battere troppo velocemente, quasi volesse uscire dal mio petto e urlare.
URLA dannazione, sfogati, io non ci riesco mai abbastanza.
Avrei potuto farlo davanti a lui, che anche se mi avesse vista sanguinare non avrebbe fattoniente.
Ma tutto il mio maledetto sentimento, che poteva annebbiarmi la mente con nulla...
Questo non porterà da nessuna parte, non è vero? Non ti importerà se inizierò a soffocare...
...giusto?
SO che è parecchio confusa e "disconnessa", ma volevo scrivere e mi è uscito questo, siete liberi di non recensire, anche io non lo farei XD
Scusate questo "sfasamento", non l'ho nemmeno riletto :/
Peace and LOL
Becky;