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Autore: sean    13/02/2007    0 recensioni
Il nome viene dal titolo di una canzone dei Cruachan e di una popolare canzone irlandese.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ar n-Athair atá ar neamh Oh Padre che sei al cielo

Mi sento così male adesso. Il mondo intero è senza pensiero, e senza senso, un vuoto raggrinzito e immenso, è attorno a me e stringe me. Finalmente solo qui queste parole hanno trovato un senso, forse lungo la strada le ho liberate e penso, spiegatemi oh spiegatemi perchè sono ancora qui e ancora piango, Trovatemi il mio errore, amici, ed evisceratelo, portatemelo via.

Go naofar d'ainm, go dtaga do ríocht Benedetto il tuo nome, venga il tuo regno,

E tiratemi fuori da tutta questa merda voglio essere solo me stessa non è poi così difficile Ma che cazzo posso vedere io di bello e raggiungibile se ogni volta che apro gli occhi vedo quel bastardo , sensibile alle mie orecchie i passi suoi quando sento camminare voi

Go ndéantar do thoil, ar an talamh Sia fatta la tua volontà, come sulla terra

e alle mie mani le sue luride dita quando per caso capita che mi sfiorate all'uscita ogni volta mi perdo via e sono lontano da voi e vorrei urlare e piangere ma ingoio tutto. Perchè quelle due troie, la giovane e la vecchia, gli piacerebbe solo che io me ne scappasi fuggissi inchinata da me stessa,

Mar a dheantar ar neamh. Così sia fatta in cielo.

ma dove cazzo posso trovare la speranza quando la mia mente urla come un bambino che affoga? Sono obbligata a tenermelo per me, non lo sono è libera, tutti la potete vedere adesso tutti la potete, sentire adesso allora ditemi ora, che è libera, è dappertutto, è vicino ed è così chiaro,

Ar n-árán laethuil tabhair dúinn inniu, Il pane quotidiano dacci oggi,

la mia distruzione schifosa e la mia spazzatura e il mio problema, infinito, le mie bugie assurde, incomplete, e spero di trovare quel bastardo che mi ha trascinato via dal mio orgoglio, ma ho promesso che sarei uscita da tutta questa merda, e sto cercando di farlo cazzo io adesso,

Agus maith dúinn ar bhfiaca, E rimettici i nostri debiti,

ma tutti voi che dite sempre non importa, ci stai sempre provando, anche se non ci riesci allora ditemi allora perchè non mi date quel tempo che serve? Parlatemi, lasciatemi sentire le vostre voci, sono tutto quello che la vita mi ha lasciato di voi, E vi sto pregando,

Mar a mhaithimidne dár bhféichiúnaite féin, Come noi li rimettiamo ai nosti debitori,

Voi, lasciatemi sapere che posso fidarmi di voi, parlatemi,ditemi parole infinite, tenete la mia attenzione fissa sul loro significato, e voi, voi ditemi, Dov'è l'errore? Ehi, l'errore, il bug, il loop, l'inceppo, dov'è l'errore? Doc'è il certo? Dov'è il sicuro? eh, poi, cazzo, dove sono? Spiegatemi cos'è che non va Dov'è l'errore Dimmi dove sono che cosa sto facendo dimmelo ti prego

Agus ná lig sinn i gcathú, ach saor sinn ó olc, E non portarci in tentazione, ma liberaci dal male,

Datemi una mano, lasciatemi sentire le vostre belle voci dolci e gentili, lasciatemi ascoltare le parole che dite per favore Perchè a guardarvi in faccia siete tutti uguali, tutti uguali, per favore....il slenzio mi uccide, mi lascia la certezza che oltre al dolore ci sarà la vendetta, che è vero è vero è vero, chissà che cazzo pensi, dio vi prego lasciatemi riprendere un po' i sensi parlate, cazzo, dite, urlate, discutete,

Óir is leatsa an ríocht, Perchè è tuo il regno,

non sopporto questa infinita attesa struggente devastante sanguinante aspettando una risposta a una domanda che da quattro anni vi faccio, stringetemi, coccolatemi, adoratemi, fatemi sentire che i vostri cuori sono caldi ne ho bisogno ho freddo, ho freddo ho freddo e fa sempre più freddo, il respiro è gelato in questa landa di ghiaccio vetro e specchio, fredda come una città distrutta,

Agus an chumacht, E la potenza,

dove il cielo è nero e inciampo quando guardo voi nei calcinacci delle case, e il vento tira piano c'è fumo e tutto è nero è nero è nero, sono entrata nella sua pupilla, scappavo con le gambe ma entravo in lui con l'anima,

Agus an glóir, E la gloria,

fa freddo, freddo, voglio rimanere in piedi quando mi passate vicino, voglio continuare a respirare quando esco da una porta quando cammino, non fatemi questo, non fatemi questo, non posso reggerlo tutto un'altra volta...per favore, non fatemi questo.

Trí shaol na saol, Per tutti i secoli dei secoli,

An tÁive Amen.

  
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