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Autore: NowKissMe YouFool    31/07/2012    12 recensioni
"Quel sorriso gli illumina il cuore, gli invade l'anima, lo fa rabbrividire, lo manda in estasi. E' come musica.."
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ziall 3


Piccolo avviso: in questo capitolo sono descritti, più o meno nei dettagli, atti sessuali. Non è niente di scioccante, ma se non è il vostro genere, non leggete. TANTI BACI!








Cielo
: spazio siderale percepibile, di colore variabile a causa dell'atmosfera terrestre







Zayn non ci ha mai pensato alla definizione di cielo. E sinceramente, perchè dovrebbe importargliene? E' qualcosa che vedi tutti i giorni, normale e banale, che quasi nessuno si da la pena di contemplare. Accompagna la tua vita, con l'accecante azzurro dei giorni d'estate, l'oppriemente grigio della pioggia, il tenue bagliore delle stelle. Si da per scontato che ci sia, come molto spesso si danno per scontate le cose speciali, irripetibili, e ci si accorge di quanto siano importanti, solo quando ci abbandonano.
Perciò è stupito del fatto che solo ora, sdraiato sul prato, con lo sguardo fisso sulla volta celeste, riesca a comprendere quanto maestoso sia quello spettacolo.
E' lo stesso cielo che hanno guardato altri miliardi di persone prima di lui, vissute in chissà quali epoche, forse distese sull'erba come lui, forse pensando le stesse cose...
Quell'idea lo fa rabbrividire. Il concetto ineffabile di eternità, il pensiero inesprimibile dell'infinito, lo fanno sentire insignificante.
Sa che se si abbandona a quel ragionamento, se ne sentirà schiacciato alla fine..
Quindi abbassa lo sguardo, sfila una sigaretta dalla tasca e l'accende. Il fumo nei polmoni è un benessere fisico, e lo allontana dal suo mondo astratto.

Sente un fruscio di foglie alle sue spalle, ma lo attribuisce al vento.
Perciò è sorpreso quando nel suo campo visivo appare Niall. La luce della luna lo illumina dolcemente, creando ombre indistinte tra i capelli scompligliati, accarezzandogli la pelle bianca ed eterea, facendo luccicare i suoi occhi socchiusi.
E' così bello. Sembra una creatura di un altro mondo.
Quel miracolo di ragazzo gli si siede accanto, e rivolge gli occhi verso il cielo stellato.

"Che fai qui, Malik? Credevo fossi con gli altri." 
"Ho bevuto anche troppo per stasera" risponde, voltandosi distrattamente verso la casa.
Lì i ragazzi sono intenti a sbizzarrirsi con musica a tutto vulume e alcool a volontà. Non invidia per niente Liam, rimasto da solo con l'inseparabile coppietta "larry".
"Ora stanno facendo il karaoke.." lo informa Niall, con un sorriso, sdraiandosi con la testa vicino alla sua.
"Secondo me quei due stanno scopando, mentre Liam gli fa un bel filmino da mettere su Youporn"
La risata fresca e cristallina di Niall segue le sue parole.
Adora farlo ridere: è un suono dolce, spontaneo, effimero, gli fa sentire le farfalle nello stomaco, lo fa innamorare di lui ogni secondo di più.
Perchè, non pensava che sarebbe mai successo, e invece ora può ben dirlo: è innamorato.
"E tu Nialler, perchè sei qui fuori?"
Il piccolo si mette una mano dietro la nuca, solleva le ginocchia, e poi si volta verso di lui.
"Che domande! Sono venuto a recuperare il mio ragazzo, no?"
Zayn storce il collo in modo innaturale solo per guardarlo, la sigaretta stretta tra le labbra, gli occhiali schiacciati sul naso.
"Già sei dolce normalmente, così mi farai venire il diabete.." scherza, soffiandogli un po' di fumo in faccia.
Niall arriccia il naso, scacciando debolmente il fumo con la mano.
"Ah! E io che speravo in un rigraziamento commosso! Hai un cuore di pietra, Zayn!"
Si volta sul fianco, dandogli le spalle, fingendo di essere offeso.
Zayn ridacchia, butta la sigaretta lontano e gli poggia le mani sulla schiena.
"Per questo ho bisogno di te, Nialler. Solo tu puoi sciogliere l'incantesimo"
Il suo bacio sul collo è più veloce di un soffio, poi si allontana e accende un'altra sigaretta.
Quando sente lo scatto dell'accendino, Niall si gira, uno sguardo di rimprovero sul volto.
"Un'altra?" chiede serio, indicando la sigaretta.
"E' solo la terza, stasera" si scusa il grande, aspirando brevemente.
Niall mette il broncio e incrocia le braccia sul petto.
"Non mi piace quando fumi."
Zayn alza gli occhi al cielo, divertito dall'adorabile preoccupazione dell'altro.
"Ho diminuito molto, lo sai."
"Non mi piace lo stesso" ripete il biondo, con ostinazione.
Zayn non può trattenersi dal ridere. Si china su di lui, posa un braccio sul suo petto, la sigaretta ancora accesa in mano.
"Cosa posso fare per rimediare?" chiede, quasi con aria innocente.
"Mi vengono in mente un paio di cose.." risponde l'altro, con altrettanto falso pudore.
Zayn fa un tiro dalla sigaretta e poi poggia le labbra contro le sue, spalancandole all'istante.
Soffia il fumo nella sua bocca, e sente che lui lo aspira, con un mugolio di protesta.
Poi cerca la sua lingua; la trova, la travolge con la prorpia: è dolce e fresca, sa di marmellata..
Sorridendo si stacca da lui, e poggia la fronte contro la sua.
"Hai mangiato la nostra colazione di domani?" chiede beffardo, portandogli la sigaretta alla bocca.
Niall non fa resistenza, appoggia le labbra sul mozzicone umido e aspria, respirando affannosamente contro la mano dell'altro.
"Si. Tu hai le tue dipendenze, io ho le mie.." risponde, adagiando di nuovo la testa sull'erba.
"Beh dai..anche se ingrassi, un po' di morbidezza non mi dispiace"
Niall lo guarda male, gli sfila la sigaretta dalle dita, fa un ultimo tiro, tanto per dispetto, e poi, con un gesto fulmineo, gliela spegne sulla pelle.
"Io non ingrasserò mai, Malik" scandisce, tenendola schiacciata sul suo avambraccio.
Zayn caccia un urlo sommesso, scaccia la sua mano con violenza e poi si massaggia il braccio, per analizzare il danno.
"Inganni tutti con quel tuo sorrissetto, ma in realtà sei uno stronzo!" lo apostrofa, tirandogli un debole calcio negli stinchi. Ha sempre paura di fargli troppo male...
"Tutto qui quello che sai fare?" lo stuzzica l'irlandese, guardandolo brevemente.
Zayn sbuffa, e poi, senza preavviso, gli sferra un pugno, non troppo controllato, sulle parti basse.
Niall si piega in due, con un gemito soffocato, portandosi le mani all'inguine.
"Questo ti basta?" fa Zayn, mentre lo guarda contorcersi sull'erba.
"Me l'hai rotto!" piagniuccola l'altro ad occhi chiusi.
Zayn scoppia a ridere. "Allora..peggio per me" commenta, leccandosi le labbra.
Niall ridacchia. "Puoi sempre farti perdonare.."
E' incredibile quanto una creatura così pura possa apparire maliziosa.
Zayn si toglie gli occhiali, glieli mette sul naso, mentre si abbassa sul suo collo e iniza a leccarlo.
Gli infila le mani sotto la maglia, gliela toglie con un gesto impaziente, e la sua bocca continua la corsa verso il basso.
"Perchè sono sempre io che devo essere perdonato?" chiede, mentre assapora la pelle del suo petto.
"Perchè io sono troppo adorabile..giusto?"
Zayn gli stringe un capezzolo tra i denti, e la sua risposta si perde nel vento, soffocata da un gemito di dolore.
"Non sai proprio essere dolce, eh?" lo riprovera Niall, scorrendo lentamente la mano tra i suoi capelli.
"No" rispone Zayn, e con un gesto secco e rude gli abbassa pantaloni e boxer.
Un millessimo di secondo dopo la sua bocca è sul suo inguine, lo lecca, lo morde, lo stuzzicca. La lingua si muove veloce tra la peluria bonda dell'interno coscia, la mano si stringe come un'artiglio attorno alla sua erezione.
Niall geme, e posa la mano sulla sua, per incitarlo a continuare.
"Non sembra rotto.." sussurra Zayn, sfiorando la sua intimità con il naso, passandovi sopra le labbra serrate, stringendo sempre di più la base, con una presa forte.
"Non ti stai facendo perdonare..per niente" lo apostrofa Niall, con voce implorante.
Zayn ride, e finalmente circonda il suo membro  con le labbra.
Con la mano ancora inchiodata alla base, inizia a spingerlo più in fondo nella gola, accarezzandolo con la lingua, inumidendolo con la saliva.
Sente le dita di Niall che gli tirano forte i capelli, i gemiti smorzati quando affonda, il sospiro tremante quando ingoia e si solleva.
"Sei a un passo dal perdono, Malik.." riesce a mugugnare.
Zayn alza per un attimo lo sguardo su di lui. Ha la testa reclinata all'indietro, gli occhi serrati, i suoi occhiali ancora appoggiati sulla fronte. Così, un attimo prima dell'orgasmo, è ancora più adorabile del normale..
Il più grande affonda per l'utima volta, avvolgendolo fino alla base, nonostante gli angoli della sua bocca protestino vistosamente, nonostante la gola gli bruci, e non si senta quasi più saliva...
Niall viene con ansito, le sue mani si stringono sull'erba e la stappano, la sua testa fa un ultimo scatto all'indietro, e poi resta immobile, inerme, spossato, come se avesse corso per chilometri senza mai fermarsi.
Zayn adora questa sua mancanza di controllo del piacere. E' anche questa una forma di purezza: nessuna finzione, nessuna costrizione, solo piacere puro e spontaneo.
Si solleva ansimante, e lo guarda, mentre ha ancora gli occhi chiusi, la bocca tremante, il petto che si alza e si abbassa velocemente.
"Sono perdonato, quindi?" chede, pulendosi il muso.
Si risdraia vicino a lui, gli toglie gli occhiali e se li rimette.
"Più o meno!" rispone l'altro, ricomponendosi.
Zayn lo guarda male. I suoi pompini non possono essere definiti con un "più o meno".
Sta per rispondere, ma un frastruono assordante rompe il silenzio della notte. Proviene dalla casa.
"Forse è meglio se andiamo.." fa Niall, preoccupato.
Zayn si alza, gli offre la mano e lo solleva da terra. Da un ultimo aguardo al cielo stellato, e poi si avvia con lui verso la casa.





Niall
Dentro è peggio di quanto pensassero. Entrano dalla porta finestra del salone, perchè quella all'entrata è inspiegabilmente chiusa a chiave. La stanza è nel caos completo, e la musica del karaoke ancora acceso la invade. Ma tutto sembra apposto, a parte un odore penetrante di bruciato che viene dal corridoio.
Niall guarda Zayn, con occhi impauriti e confusi.
Insime si infilano nel corridoio. Ora non è più soltanto un odore. Il fumo aleggia davanti a loro, gli punge la pelle, gli fa strizzare gli occhi.
Dalla cucina provengono delle urla confuse. Zayn prende per mano Niall, mentre con l'altra si copre gli occhi, e affretta il passo.
Sente l'altro tossire alle sue spalle.
"Se non ce la fai esci fuori!" gli grida, quando sono ormai arrivati.
"Col cavolo! Questa è casa mia, cazzo..e me la stanno mandando a fuoco." Detto questo lo sorpassa velocemente, ed entra in cucina.
La scena non sarebbe potuta essere più preoccupante e ridicola insieme.
Louis, con un'estintore ancora fumante in mano, che osserva senza parole la cucina affumicata.
Liam che corre avanti indietro, spalancando le finestre, e rivolgendo agli altri due insulti molto coloriti.
Harry, sdraiato a terra, accanto a una sedia rovesciata, che si taglia in due dalle risate.
Niall rimane a bocca a perta per qualche secondo, e Zayn ha paura che tutto il fumo che sta aspirando possa farlo star male.
Ma poi i suoi occhi di ghiaccio sembrano diventare infuacati, così come le guance, che assumono un colorito molto diverso da quello tenue e dolce della timidezza.
"Cha cavolo avete fatto alla mia cucina?!" grida, muovendosi verso Louis come una furia.
Il  più grande posa l'estintore a terra, come se quella fosse la prova della sua colpevolezza. "Non è colpa mia!" grida con voce innocente.
Niall non lo ascolta. Si è diretto al piano cottura. Una delle piastre elettriche fuma ancora, e accanto ci sono i residui dei piatti di plastica che probabilmente vi erano poggiati sopra. Sono neri ed emanano un odore orrendo.
"Harry l'ha lasciata aperta per sbaglio"
E' Liam che parla alle sue spalle, con voce umile, indicando la piastra.
"Ma perchè avete usato l'estintore?" si lamenta Zayn, sbattendo le palpebre per il fumo "Non sarà stato un grande incendio..."
"Mi sono lasciato prendere dal panico.." tossisce Lou, quasi sorridendo.
Niall sospira, cercando di restare calmo. Dopotutto è la sua casa di campagna, e il danno non è così grave.
"Adesso.." scandisce, con gli occhi chiusi "..fate alzare quel coglione da terra e sistemate questo casino!"
Liam e Louis scattano come soldati alle sue parole. E lui trascina di nuovo Zayn fuori, lontano da quel fumo insopportabile.




Zayn
Sono le sei del mattino. Sono tutti sulle sdraio in cortile, perchè dentro era impossibile dormire con quella puzza di fumo. L'alba è già passata da un pezzo. Le stelle sono sbiadite, la luna non si vede quasi più, i raggi tiepidi del sole chiazzano il cielo con bagliori rosati, e le prime tracce d'azzurro si fanno spazio dietro le nuvole candide.
Distoglie un attimo lo sguardo dal cielo e lo rivolge agli altri.
Liam è sfinito, accanto a lui. Non dorme, ma ha l'aria stralunata, gli occhi stanchi. Ha lavorato fino a qualche minuto fa per rimettere a posto la cucina. Si sentiva troppo in colpa per non riportare tutto esattamente com'era prima.
Louis invece è dall'altra parte, abbandonato sulla sdraio con braccia e gambe spalancate, la testa reclinata all'indietro e la bocca aperta. Si è appena addormentato, ogni tanto manda un grugnito.
Harry è accanto a lui, le gambe raccolte al petto, le mani giunte sotto la guancia, a mo' di cuscino. E' davvero troppo adorabile quando dorme.
E, dulcis in fundo, Niall, accoccolato tra le sue braccia, stretto con lui nella stessa sdraio, le mani candide sul suo petto, la bocca semichiusa, le palpebre abbassate.
Sembra così fragile, così innocente. E' bellissimo. Zayn potrebbe rimanere ad osservarlo così per sempre.
Ma all'improvviso Lou tossisce, e il sonno leggero del biondo finisce.
Chiude la bocca, si agita un po' e spalanca gli occhi.
E Zayn si ritrova ancora una volta travolto dal quell'azzurro, vivido, brillante, pulsante di luce. E non si sente schiacciato dall'infinito, dell'immenso che vi legge dentro, anzi lo comprende perfettamente, se ne sente parte.
Niall Horan è la sua vita, e quegli occhi sono il suo cielo.













Salve a tutti, miei cari. Sono appena tronata dal mio brevissimo weekend di vacanza e ho pensato subito voi u.u
Per questo capitolo ho scelto un'atmosfera più leggera e scherzosa, magari senza troppi sentimentalismi, o troppo fluff (ma alla fine ce l'ho messo lo stesso LOL)
Spero abbiate gradito quel po' di porn che ho aggiunto, e spero anche di non esservi sembrata volgare, troppo spinta e quant'altro.
Recensite e ditemi tutto quello che vi passa per la testa! Mi serve per migliorare e farvi più contenti ;)
Ora torno nel mio mondo incantato di storie, alla prossima.
Vi bacio, vi abbraccio e vi amo!


*angolino speciale per la nuova long Larry, mia e di Jinkas*
-  A kind of..brothers?

Ho scritto anche le Larry:
- Complicated 
- Ricordi (OS )
- Grazie Harry! (OS)




 

 
   
 
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