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Autore: Silvia_sic    01/08/2012    8 recensioni
[Anthony Stark Jr]
[...] La casa incombeva nel silenzio. Sicuramente suo padre era uscito o era in laboratorio e sua madre in ufficio oppure probabilmente in cucina, perchè sentiva dei rumori provenienti da quella stanza.
Varcò la soglia della cucina e vide che, seduto su una sedia, c'era un uomo che beveva una tazza di caffè e leggeva il giornale. Credeva di non averlo mai visto prima, però somigliava molto a suo padre...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Iron Future'
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Irriconoscibile

 

Una nuvola di vapore si levò quando aprì lo sportello della doccia, che appannò lo specchio appeso sopra il lavandino.

 

Prese un asciugamano legandoselo alla vita, senza asciugarsi il corpo nudo e imperlato da goccioline d'acqua, che brillavano con le prime luci del sole entrate dalla finestra.

 

Con una mano pulì una piccola parte dello specchio, permettendo di riflettere il suo viso. Si passò una mano sulla barbetta e sui baffi, erano un po' lunghi e doveva accorciarli.

 

Aprì l'antina del mobiletto del bagno dove teneva tutti i suoi accessori e afferrò il rasoio elettrico, per poi passarselo velocemente sul viso accorciando i peletti.

 

Lavoro eseguito con successo in meno di 1 minuto, la pratica non gli mancava faceva quella procedura ogni mattina da anni!

 

Si specchiò per vedere se la sua opera fosse stata decente... Fece una piccola smorfia infastidita, doveva rifinire il taglio, il pizzetto aveva perso un po' forma.

 

Odiava fare quel procedimento! Doveva stare concentrato al massimo altrimenti rischiava di tagliarsi! Nonostante questa preoccupazione prese la lametta dal mobiletto, fino ad allora non si era mai tagliato, perciò: perchè preoccuparsi?

 

Con estrema calma e concentrazione avvicinò la lametta al viso, poggiandola delicatamente sul pizzetto e la fece scorrere sulla pelle.

Aveva sempre avuto una mano ferma ed era molto bravo in lavori di precisione, continuò il lavoro con molta attenzione.

 

-Signor. Stark! Volevo ricordarle che questo pomeriggio ha un appuntamento con il nuovo Presidente degli Stati Uniti per scegliere il rappresentante delle Stark industries in consiglio.- enunciò la voce del computer Jarvis, interrompendo bruscamente Tony che si stava tagliando la barba.

 

-Jarvis, quante volte ti ho detto che non devi disturbarmi quando mi faccio la barba?- domandò Tony leggermente irritato, guardando un punto indefinito del soffitto.

 

-Esattamente 1044 volte con questa...- rispose il computer.

 

-Perfetto! Allora dove non ti è chiaro questo concetto?- chiese, sorridendo per la risposta dettagliata del computer.

 

-Il fatto è che non so quando si sta radendo, la visione virtuale delle persone non mi è permessa in certi punti della casa... mi ha programmato in questo modo.-

 

-Allora fammi il favore di non interrompermi quando mi trovo in bagno... oppure in camera. In camera è più importante!- esclamò Tony, ricordando i passatempi in camera da letto.

 

-Sarà fatto signore!- rispose Jarvis.

 

-Grazie, comunque prepara il volo per le 2 di questo pomeriggio...- Tony sciacquò sotto il getto d'acqua la lametta. Poi si riguardò allo specchio...

 

-OH CAZZO!!!- urlò appena vide il suo viso riflesso con una parte del pizzetto tagliato.

 

-Che succede?- chiese Pepper dalla camera da letto.

 

-Ehm... Niente, tutto bene! Ho... ho... solo sbattuto il dito del piede sul mobile!- esclamò Tony inventando sul momento una scusa. Per essere sinceri non sapeva nemmeno perchè avesse detto una bugia.

 

Tornò a guardarsi allo specchio, passandosi una mano sul pizzetto ormai rovinato...

Non poteva di sicuro farsela ricrescere in men che non si dica! E di sistemarlo non se ne parlava, la parte rasata era lunga 3cm! Si rassegnò: doveva rasarsi completamente! Era l'unica soluzione da adottare in questi casi!

 

Prese di nuovo il rasoio elettrico, impostò la funzione: rasatura completa e in meno di 30 secondi aveva il viso liscio come la pelle di un bambino!

 

Si sciacquò il viso, prese l'asciugamano tamponandosi il mento. Assurdo! Non si riconosceva allo specchio, era da anni che non si radeva completamente!

 

-Somiglio ad un ragazzino!- esclamò dando un'ultima occhiata alla sua immagine riflessa allo specchio.

 

-Jarvis, cancella tutti gli appuntamenti di questa settimana... credo che non uscirò di casa per un po' di tempo!- esclamò, richiamando il computer.

 

-Sarà fatto signore.- enunciò Jarvis senza chiedere spiegazioni, pensando che la causa di tutto ciò fosse dovuta a lui.

 

Tony finì di tamponarsi il corpo bagnato, si infilò un paio di attillati boxer neri e con l'asciugamano intorno al collo uscì dal bagno, entrando nella camera da letto.

 

Pepper era ancora distesa sul materasso, avvolta dalle candide lenzuola. Era sul dormiveglia e con un braccio si copriva gli occhi dalla fastidiosa luce del sole che irrompeva nella stanza.

 

-Ehy! Bella Addormentata è ora di alzarti!- la richiamò Tony, mentre finiva di asciugarsi i corti capelli scuri.

 

-Ho bisogno del magico bacio del principe azzurro per levarmi dal mio sonno...- enunciò, sorridendo sempre tenendo gli occhi chiusi.

 

A quell'affermazione Tony non ci pensò due volte e in meno di un secondo era già ad un centimetro dal suo viso.

 

-Il tuo principe è qui...- le sussurrò per poi poggiare delicatamente le sue labbra a quelle della compagna.

 

Pepper a quel contatto si alzò bruscamente, dando una testata a Tony che si allontanò immediatamente, premendosi con le mani il naso dolorante.

 

-Oddio! Scusa!!! Non volevo! È solo che mi è parso di non sentire la tua barba!- esclamò mortificata, non avendo ancora visto il nuovo look del compagno.

 

Tony mugugnò qualcosa che Pepper non capì, perchè aveva ancora la mano davanti alla bocca, e si dimenava sul letto.

 

-Non ho capito un accidente! E non fare tanto il drammatico, non ti ho fatto poi così tanto male! Fammi vedere...- disse togliendogli la mano dal viso. -O mio Dio!-

 

-È tanto grave? Dici che è rotto? Strano... il male mi sta passando!- esclamò Tony preoccupato per lo stato del suo sventurato naso.

 

Pepper lo guardava sbalordita. La sua attenzione non era attirata dal naso di Tony, che a suo parere non si era fatto niente, bensì dalla mancanza di baffi e pizzetto!

 

-Lascia stare il tuo naso!!! Cos'è questo cambio di look improvviso???- domandò esterrefatta, avvicinandosi a lui e toccandogli il viso per accertarsi che non fosse solo un'allucinazione.

 

-Oh... quello! Jarvis mi ha deconcentrato mente rifinivo il taglio e, avendo fatto un pessimo lavoro, ho tagliato tutto!- esclamò guardando Pepper, che sbatteva continuamente le palpebre, incredula di ciò che stava vedendo. -Come sto?-

 

-Bhè... diciamo che devo farci l'abitudine... non sembri nemmeno tu!- esclamò la rossa.

 

-Infatti per un paio di giorni non andrò da nessuna parte finché non mi sarà ricresciuta...- enunciò passandosi una mano sul mento.

 

-Ma potevi dirmi prima che ti eri tagliato la barba! Cavolo! Ho preso uno spavento terribile quando mi hai baciato!- esclamò, riprendendolo.

 

-Ahahahah! L'ho notato! Se vuoi non ti bacio più...- affermò Tony scherzando.

 

-No no no no! Per questi giorni mi abituerò a non sentire la tua intrigante barbetta sulla mia pelle!-esclamò Pepper.

 

-Bhè... allora cominciamo subito, tanto vale aspettare...- disse Tony avvicinandosi nuovamente al viso di lei, per poi baciarla con trasporto.

 

********************************************************************************

 

Il piccolo Anthony spalancò i suoi occhietti azzurri, svegliandosi dal suo profondo sonno. Guardò la simpatica sveglia a forma di ranocchia sul comodino. Erano già le 9.

 

Con un po' di stanchezza si mise seduto sul bordo del letto, stiracchiandosi per bene e facendo un grande sbadiglio. Scese dal suo giaciglio e si infilò le ciabattine blu.

 

Uscì dalla sua cameretta per andare al piano di sotto e fare il pasto più importante della giornata. Fece le scale lentamente sorreggendosi al corrimano, per non perdere l'equilibrio, visto che era ancora molto addormentato.

 

La casa incombeva nel silenzio. Sicuramente suo padre era uscito o era in laboratorio e sua madre in ufficio oppure probabilmente in cucina, perchè sentiva dei rumori provenienti da quella stanza.

 

Varcò la soglia della cucina e vide che, seduto su una sedia, c'era un uomo che beveva una tazza di caffè e leggeva il giornale. Credeva di non averlo mai visto prima, però somigliava molto a suo padre.

 

Il presunto sconosciuto non si era accorto della presenza del bambino, allora Anthony colse l'occasione per svignarsela a cercare la sua mamma e senza essere sentito percorse i corridoi della casa per giungere all'ufficio.

 

Come volevasi dimostrare Pepper si trovava nel suo piccolo ufficio della casa e stava riponendo alcuni libri nella libreria.

 

Anthony varcò la soglia della stanza. Indossava ancora il pigiamino azzurro con i disegni di Iron Man sopra e aveva tutti i capelli castani alla rinfusa.

 

-Buongiorno, piccolo mio! Dormito bene?- chiese Pepper, volgendo tutta l'attenzione al suo piccolo angelo.

 

-Ciao! Sì, ho dormito benissimo! Grazie...- rispose con ancora la voce assonnata.

 

-Adesso vengo a prepararti la colazione, ma non hai visto tuo padre in cucina?- domandò, non capendo perchè il figlio fosse venuto a cercarla.

 

-No, non ho trovato papà...- disse ripensando all'uomo che aveva visto in cucina e dopo alcuni secondi di riflessione, chiese: -Ma perchè non mi avete detto che papà ha un fratello?-

 

-Un fratello!?!? E questa dove l'hai sentita?- chiese leggermente sbalordita per la domanda appena posta da Anthony.

 

-Sì, un fratello! È in cucina....- enunciò, stropicciandosi un occhietto con la manina destra.

 

Pepper si chinò per arrivare all'altezza del piccolo. -Amore, tuo padre non ha un fratello! Te lo sarai sognato!- esclamò sorridendogli.

 

Anthony acquistò immediatamente energia, svegliandosi del tutto. -Ti giuro che c'è! Non me lo sono sognato! È in cucina che legge il giornale!- esclamò convinto più che mai, indicando con la mano in direzione della cucina e continuando ad annuire.

 

Pepper lo guardò con aria un po' stranita, per quanto sapesse: Tony non aveva fratelli!

-Facciamo una cosa, andiamo a vedere!- disse, prendendo in braccio il figlio, posizionandoselo sul un fianco e andando verso la cucina, per scoprire chi fosse il “fratello” di Tony.

 

Anthony mise le braccine intorno al collo della sua mamma, aveva lo sguardo convinto e determinato. Era sicuro di aver visto quell'uomo! Non poteva assolutamente esserselo sognato!

All'avvicinarsi alla stanza della cucina, il profumo di caffè di fece più intenso. Quindi qualcuno in cucina c'era! Non c'erano dubbi su questo!

 

Arrivati sulla soglia della porta Anthony indicò con il ditino l'uomo che aveva visto e che ora vedeva seduto lì con il suo giornale.

 

-Ecco, te lo avevo detto io! È il fratello di papà!- enunciò sussurrando le paroline all'orecchio della madre a bassa voce.

 

Pepper per tutta risposta si mise a ridere. Anthony non capiva assolutamente il perchè! Cosa c'era di tanto divertente?!?

 

Anche “lo sconosciuto” aveva uno sguardo stranito, dopo essersi accorto della presenza dei 2 sulla porta. Attendeva qualche piccola spiegazione.

 

-Perchè ridi?- chiese il piccolo, timidamente.

 

-Neanche tuo figlio ti ha riconosciuto!- esclamò Pepper ancora ridendo.

 

Anthony credeva di aver capito male... “Tuo figlio!?!” Guardò l'uomo per un paio di secondi, poi si illuminò: - Papà?!? Ma che hai fatto?!?!- domandò sbalordito non credendo ai suoi occhi.

 

-Tagliato la barba!- esclamò Tony passandosi la mano sul mento. -Sono irriconoscibile, vero?- disse ridendo.

 

Pepper si avvicinò al compagno col loro cucciolo tra le braccia, che con la bocca aperta annuiva all'affermazione del padre.

 

-Anthony credeva che tu fossi un tuo presunto fratello! Almeno non sono stata l'unica a non identificarti!- esclamò la rossa, mettendo il bimbo seduto sul tavolo.

 

Il piccolo si mise in piedi per arrivare all'altezza del padre, sempre non togliendogli gli occhi di dosso. Ammirando il suo viso senza l'inconfondibile barbetta, gli faceva un po' strano vederlo così!

Appoggiò le sue piccole manine sulle guance di Tony, per assicurarsi che fosse realmente vero ciò che stava vedendo.

 

Tony lo lasciava fare, mentre Pepper sorrideva, divertita dall'adorabile scenetta e dallo stupore del bimbo che scrutava meravigliato con 2 occhioni increduli il suo papà.

 

Dopo alcuni secondi Anthony sorrise soddisfatto. -Sei strano! Però... almeno non pungi!- esclamò, ridendo e saltando al collo del padre abbracciandolo e appoggiando una paffuta guanciotta su quella di lui.

Fine
 




Ciao a tutti! Come state?! 
Sono tornata con questa veloce one-shot insieme al piccolo Anthony XD è passato tnt tempo dall'ultima volta che l'abbiamo visto, no?
Cmq... qsta ficcy è un po' vecchia, rispolverata e postata qui :)
Spero vi sia piaciuta :) Lasciate qlk recensione ;)
p.s. un ringraziamento particolare a Miry che mi ha incitato a pubblicare! Thanks :)

   
 
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