"Credi che quando morirò diventerò blu?"

"C-cosa..?"

"Nel momento che mi uccideranno; credi che sembrerò un gigante di ghiaccio?"

"L-Loki..."

Nell'oscurità delle prigioni Thor non riusciva a vedere distintamente la faccia del fratellastro, ma era sicuro che la sua domanda non aveva uno scopo crudele come metterlo in difficoltà o semplicemente offenderlo.
Sapeva dal suo tono che la frase era seria, che Loki non solo temeva per la sua vita, ma anche per la sua morte.

"..Non ti ucciderà nessuno. Io lo impedirò!"

"Thor..Non voglio che tu mi protegga"

"Ma.."

"Credi che non sapessi quale sarebbe stato il prezzo da pagare?"

"Di cosa stai parlando? C'è qualcosa che non mi hai detto?!"

"Ci sono così tante cose che non ti ho detto che non ci basterebbero cento anni...Ma, mi sa che è un pò tardi, non credi?"

"No! Puoi dirmi qualunque cosa, Loki, io sono qui con te."

"Ma non è dove dovresti essere"

"Non ti capisco"

"Non dovresti essere qui! Non ho bisogno della tua pietà! Torna su quel patetico pianeta di mortali e restaci!!"

"Loki.."

"No! Vattene!! Non voglio più vederti!"

Il dio del tuono si allontanò lentamente dalla cella del gigante di ghiaccio. Non riusciva a capire l'improvvisa cattiveria nella sua voce.

"Tornerò, fratello!"

"Noi non siamo fratelli!!"

Thor uscì dalle prigioni ed il dio dell'inganno si rilassò sul suo scomodo letto di legno immerso nel buio.
Thor se n'era andato, era solo di nuovo; ma questa volta l'aveva scelto. Aveva scelto per entambi.
Gli aveva voluto bene per così tanto tempo, un bene incondizionato. E adesso non sapeva più neanche ciò che provava.
Ma in nome di quell'affetto l'aveva allontanato.
Spezzare il legame era l'unico modo per liberarsi, per liberarlo.
Non c'era motivo di avere un compagno di cella.
Tanto meno insopportabile come il biondo.

Perchè sono veramente convinta che infondo infondo Loki vuole ancora bene a Thor