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Autore: slavetothegrind    01/08/2012    0 recensioni
Quante cose possono succedere in una sola estate. Partire con la sola intenzione di andare ad un concerto degli Skid Row per poi ritrovarsi con l'uomo da sempre amato.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La giornata è trascorse davvero in fretta. Ero nella mia stanza dove avevo appeso qualche poster dei Bon Jovi, Skid, Cinderella e Crue. Un po’ mi mancava la mia casa ma sapevo di essere lì per ciò che tenevo di più al mondo. Avevo portato con me anche il mio leopardo di peluche, Joe. Brenda era in cucina e aveva ordinato cibo cinese e io mettevo nell’armadio tutto ciò che avevamo comprato. Jeans e fuseaux di pelle, due tubini, uno bianco e l’altro nero, top di tutti i colori, magliette a volontà, scarpe da ginnastica e anche due paia con i tacchi e non dimentichiamoci dei cari e bellissimi camperos di pelle di serpente.

- Sam, vieni a mangiare!
- Arrivo!
Mi sedetti a tavola e pensavo a quegli stivali che avevo intravisto prima nella camera di Brenda.
- Ma al concerto ci andrò da sola? Nel senso, fino all’area mi accompagnerai tu?
- No in realtà ti accompagnerà il mio nuovo fidanzato, non riuscirai mai ad indovinare chi è!
- Non ne ho la più pallida idea, dimmi tu chi è dai!
Aveva gli occhi che brillavano e questo mi rese molto felice. Aspettando la sua risposta intanto continuavo a mangiare il mio sushi
- E’ JANI LANE
Cazzo, per poco non mi strozzavo, non stava scherzando, ecco di chi erano quegli stivali
- Ma proprio QUEL  Jani Lane? Caspita e come l’hai conosciuto?
- E me lo chiedi anche?
Certo, che stupida che ero stata a domandarmelo, sicuramente nel locale dove Brenda lavora, come avevo fatto a non pensarci subito?
- Nel locale giusto. Quindi gli stivali nella tua camera sono i suoi? Cioè lui vive qui?
- Non esattamente, si ferma solo qualche notte…
- Ma… non riesce a recuperare qualche pass per il backstage degli Skid?
- Già chiesto.. non può, anche perché non ha tempo di mettersi in contatto con altre persone ultimamente, ha da fare anche lui con il suo tour.
- Sì hai ragione. Fatto sta che verrò accompagnata da Jani Lane, Cristo! Jani Lane dei Warrant! E’ un sogno!
- Sei felice eh? Ti accompagnerà esclusivamente perché deve sbrigare non so cosa nei paraggi e quindi  si è offerto di accompagnarti.
- Ma… insomma, stasera verrà qui?

L’ansia salì ancor di più alle parole di Brenda, mia cugina era la ragazza di Jani Lane e proprio Jani mi avrebbe al concerto!
- No non verrà, verrà venerdì notte. Il concerto c’è martedì giusto?
- Sì esatto, non sto più nella pelle!
 
Mi rispose solo con un sorriso e ciò mi bastò. Passammo il resto della serata guardando qualche film in tv e a parlare della vita, ragazzi e del suo lavoro. Le piaceva e mi ha spiegato che nei suoi strip non si dava al nudo integrale poiché era decisa a mantenere la sua dignità. Mi propose di scalare di poco i miei lunghi capelli biondo cenere e accettai poiché ormai la mia frangia, diventata troppo lunga era impossibile da cotonare.



Mi ero appena svegliata ed erano le nove del mattino e vagavo per casa e mi ricordai che Brenda la mattina non c’era, era a lavoro. Decisi di prepararmi la colazione e poi sarei dalla parrucchiera che si trovava a due passi dalla casa mia nuova casa.
Mangiai i cereali tutti di fretta e mi rimasero sullo stomaco, perfetto, e per la strada sentivo che mi facevano su e giù
- Buongiorno!
- Hey! Tu dovresti essere la cugina di Brenda! Ci ha parlato molto di te e questa mattina è passata ad avvisarci che saresti venuta! Dai siediti qui. Com’è che vuoi che ti tagli questi bei capelli?

Mi sedetti alla poltroncina verde davanti allo specchio che la parrucchiera alta e molto attraente mi ha aveva indicato.
- Allora vorrei scalarli soprattutto qui davanti ma lasciando sia la lunghezza che il colore, e poi devo tagliare il ciuffo, se è possibile faccia in modo che posso dividerlo e cotonarlo bene
- Ma tesoro, certo che è possibile!

Un’oretta e tutto era fatto, i miei capelli erano perfettissimi, proprio come volevo che fossero, pagai il conto e decisi di andare in qualche negozio di cosmetici per comprare il minimo indispensabile per il concerto e per la mia permanenza a Chicago.
Nel negozio e vidi tante “presunte colleghe” di mia cugina, sapevo riconoscere una stripper da un’altra donna qualunque.  Mi recai prima al reparto rossetti e decisi di comprarne tre: uno rosso, uno fuxia e l’altro rosso ciliegia. Ombretto marroncino e nero, mascara, matita nera e infine un bellissimo smalto bordeaux.
Uscita dal negozio, la mia mente lavora come non mai e mi immaginavo già al concerto, era giovedì e mancavano solo cinque giorni e l’indomani avrei incontrato Jani Lane.

Era ora di pranzo e dovevo incontrarmi con Brenda nella pizzeria dietro l’angolo, quando arrivai lei era già lì.

- Vedo che hai fatto compere!
- Sì mi mancavano i trucchi in realtà.
- Giusto, ieri non li abbiamo presi.. fa vedere! Cavolo –disse mentre sbirciava nella busta- ma vuoi imitarmi?
- Anche se fosse? –risposi con un bel sorriso
- Bene così si fa! Allora io stasera devo andare a lavorare, tornerò per le quattro del mattino, tu dormi tranquilla. Ho tempo di andare in giro fino alle otto di questa sera, poi devo andare a casa a preparami e poi alle 22 vado a lavoro. Quindi facciamo così, ora ti porto un po’ in giro, mangiamo qualcosa e poi ti riporto a casa ed io andrò a lavorare, va bene?
- Perfetto –risposi con ancora il boccone in bocca

Finito di pranzare uscimmo e Brenda mi portò alla scoperta della città, mi fece anche vedere il locale dove lavorava. In giro per la città non potei evitare di notare i manifesti che annunciavano la tappa degli Skid a Chicago del 25 giugno del 1989.

  
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