Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: Gold93    01/08/2012    1 recensioni
Avete mai pensato ai personaggi di Naruto, intenti a guardarsi un film al cinema?
Con Naruto e Sasuke come principali personaggi, vi mostrerò la mia interpretazione!
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusate il ritardo! Ho dato precedenza a una fanfic più seria chiamata "Il cammino dell'oscurità" (per maggior informazioni, vi consiglio un fugace sguardo alla fanfic)
Avevo promesso questa fanfiction a chi seguiva "Naruto & Facebook"
Come ho scritto nella presentazione, protagonisti principali sono la coppia Naruto e Sasuke.
Mi rivolgo alle fan yaoiste, non illudetevi di trovare yaoi se non in chiave comica.
Detto questo, buona lettura!




Genere romantico
 
Sala 9   Ore 21:10
 
“Ah ah, tu guarda che idiota!”
Sasuke e Sakura gli scoccarono un’occhiataccia a Naruto, il quale sbeffeggiava il protagonista.
Il perché rimaneva ignoto e decisero di non domandare.
Sia per il poco interesse, sia per salvare Naruto da loro stessi, che non avrebbero retto una delle sue esclamazioni idiote.
 “Ehi, non mi chiedete chi è l’idiota?”
La mancata reazione dei compagni l’aveva lasciato basito.
Passi il teme, il cui dizionario gli ha insegnato ben poche parole.
Passi anche Sakura-chan, che in uno slancio di bontà non l’ha colpito per non passare dal romantico allo splatter.
Il silenzio di Hinata non lo capiva però e solo dopo, Naruto capì che la ragazza era così presa dal film da non aver dato ascolto alle sue parole per un buon motivo.
Quello che non sapeva né prima, né dopo, e che i due amici avevano la risposta alla sua domanda da quando lo conoscevano.
Ed era: ’Tu, Naruto’.
Tuttavia, decisero di seguire la filosofia di Itachi: meglio una bugia a fin di bene che un’amara verità.
“Non lo sappiamo Naruto”
E non volevano saperlo, a onore del vero.
“E’ ovvio Sakura-chan, si tratta del protagonista!”
“Il protagonista?”
Hinata iniziò a incuriosirsi per il discorso del fidanzato, a suo parere, il protagonista gli ricordava proprio Naruto.
“Si proprio lui!”
Annuì infervorato e convinto.
“E sentiamo, perché mai sarebbe un idiota?”
La domanda arrivò da Sakura e anche Sasuke ascoltava, fingendo indifferenza e distaccamento, non volendo lasciar vedere una pecca del suo essere che non si addiceva a un Uchiha: la curiosità.
“Insomma, guardate la situazione in cui si trova, tutti hanno capito che la ragazza mora è innamorata di lui meno lui stesso! Si può essere così scemi?”
Sorrise sornione, cercando l’appoggio dei suoi amici.
Ottenne solo lo sguardò truce di Sakura e le risate trattenute di Hinata.
“Naruto, sei un baka!”
La guardò dubbioso.
“Ho detto qualcosa di sbagliato?”
“Nulla Naruto-kun, nulla” assicurò Hinata continuando a ridere.
Sakura non la capiva.
La Hyuga amava quel film, proprio perché si rivedeva lei stessa nella ragazza innamoratasi del protagonista e sentire il fidanzato dare dell’idiota a quel personaggio che come lui, si era accorto per ultimo dell’amore della giovane, era davvero il colmo.
Fosse stata lei, avrebbe dato un pugno in testa a Naruto.
Hinata trovava la cosa molto divertente, per certi versi, Naruto stava dando dell’idiota a se stesso.
Sasuke invece, era da sempre l’ultimo a sapere le cose.
Non perché non gli fossero dette, era lui che si estraniava e non trovava interesse in quelle sciocchezze e quindi si poteva dire che il penultimo a sapere di Hinata e Naruto, poco prima che il biondo stesso lo sapesse, fosse lui.
E quindi, come Naruto, era rimasto interdetto della reazione di Sakura e Hinata, trovandosi in una posizione simile all’amico.
Fu per questo che a sorpresa convenne con Naruto che il protagonista fosse un idiota.
All’inizio sia Sakura, sia Hinata, pensarono che l’insulto fosse rivolto più a Naruto, che tanto diverso dal protagonista non era.
E l’avrebbero creduto davvero, senza problemi, se non fosse per l’affermazione successiva.
“Anche il coprotagonista non è da meno”
“Uh? Davvero?” chiese Naruto, attirato dal parlare di Sasuke.
Che l’Uchiha parlasse di sua spontanea volontà era l’evento del secolo.
“Ha l’occasione di mettersi con una ragazza intelligente e dotata, disposta a stare con lui e che fa? La da dell’insopportabile, capitasse a me un’occasione simile”
Il tono amareggiato non aiuto Sakura, che aveva una vena pulsante in bella vista.
Proprio lui parlava?
Lui, che nonostante le mille e una confessioni di Sakura Haruno era sempre evaso con il classico ‘sei insopportabile’?
Poteva ignorare il caso di Naruto, idiota e fidanzato con Hinata.
Non poteva però fare lo stesso con Sasuke, il SUO fidanzato, che l’aveva fatta penare anni per raggiungere quel traguardo.
E Sasuke notò lo sguardò di totale rabbia da parte di Sakura, poche volte aveva visto la ragazza riservargli la stessa occhiata a Naruto e quando avveniva, voleva dire che anche lui aveva combinato qualcosa di grosso.
Che cosa fosse in quel caso, non lo capiva.
Avrebbe dovuto adottare un'altra filosofia di Itachi: mai fare domande inopportune, non sempre è un bene sapere.
Però si sa, la curiosità è la pecca che contraddistingue Uchiha Sasuke dal suo clan.
“Ho detto qualcosa di sbagliato?”
“Nulla, Sasuke-kun, nulla!” quasi urlò Sakura, tenendo i denti ben in vista come se fosse una tigre della savana che minacciava di attaccare.
E Sasuke avrebbe preferito di gran lunga la tigre in quel momento!
Guardò Naruto e Hinata, entrambi fermi come statue di marmo, l’amico sudato fino al collo e la Hyuga che gli lanciava sguardi in tralice, come se fosse un condannato a morte.
 
Sala 7   Ore 22:35

“Siamo salvi”
“Da cosa?”
A volte Naruto si domandava perché fosse dato dell’idiota a lui e non a Sasuke.
“Teme, da Sakura-chan, ti sei reso conto di ciò che gli hai detto!?”
La risposta era ovviamente no e Naruto non ebbe bisogno di un dizionario per tradurre i versi all’Uchiha di Sasuke.
Gli fece notare dunque il grosso abbaglio –o errore?- avuto quando aveva affermato che al posto del coprotagonista, avrebbe accettato, quando quella situazione gli era effettivamente capitata e non poche volte.
Sasuke, non disse nulla, Naruto dedusse che la tattica adottata al momento da parte dell’Uchiha fosse la ‘mi mantengo in silenzio dignitoso’.
E il biondo considerò giusto lasciarlo fare, sapendo che al posto suo, sarebbe stata Sakura a rinfacciarglielo fino alla morte.
Si sedettero a godersi il nuovo film, sotto suggerimento di Hinata, avevano lasciato alla Hyuga il fardello di far sbollire Sakura.
Aveva adottato la fugga strategica, per quanto strategica potesse essere scattare dalla sedia, afferrare il migliore amico e fiondarsi alla velocità di un razzo fuori dalla sala.
“Che film è?”
Domandò Sasuke, notò che all’interno vi erano delle coppie, sospettò dunque di un altro genere romantico del quale era arcistufo.
“Non lo so”
Quando aveva comprato i biglietti, era ancora scosso dal pericolo scampato e aveva dedicato di ben poche –quasi nulla- attenzioni all’acquistare dei biglietti.
“Naruto, tu qui?”
“Fratellino, vedo che ci sei anche tu”
Naruto e Sasuke si voltarono verso i loro idoli, Nagato e Itachi, seduti accanto.
Entrambi indossavano una maglia nera sulla quale vi era scritto: Peace & Love.
“Itachi, quello che abbracci è Naruto”
“Scusa Naruto... cose questa sensazione ai piedi?”
“Ci son caduto sopra”
Naruto e Sasuke, stentavano a credere che le persone davanti a loro, fossero i loro idoli.
Nagato e Itachi o come li chiamavano il loro gruppo, il cieco e il malfermo.
“Cose questa sensazione alle mani...”
“Itachi, sono lusingato, però mi stai afferrando in parti private”
Avrebbero voluto vomitare.
“Scusa... adesso?”
“Ora va meglio, alzami”
L’Uzumaki e l’Uchiha si fissarono.
Tra due amanti della pace -pur sempre loro idoli- e due donne pericolose da far arrabbiare -ma pur sempre le loro ragazze-, non sapevano cosa scegliere.
“Pensaci Dobe, siamo ancora in tempo”
“Suvvia, in fondo ci vogliono bene...”
“E per questo ci perdoneranno”
Sussurravano fitto, purtroppo per loro, nonostante i problemi fisici, Itachi e Nagato ci sentivano ancora.
“Di cosa parlate?”
“Dobbiamo andare”
Si affrettò a dirlo, come se più veloce fosse stato, meno dolore avrebbe provato.
Nagato e Itachi se ne rammaricarono, non gli sarebbe dispiaciuta la loro compagnia.
“Peccato, vi perdete un film d’amore e di guerra!”
Al solo pronunciare di quella frase, i loro volti assunsero espressioni più pacate, mentre Sasuke s’incupì.
Dimostrando di essere il degno migliore amico dell’Uzumaki, adotto la sua stessa fugga strategica: alzarsi di scatto dalla sedia, afferrare il proprio amico e fiondarsi fuori dalla sala.
“Questa serata al cinema è stata un fiasco” decretò Sasuke, accanto Naruto annuiva, perlomeno erano salvi.
“Che facciamo?”
Ormai il secondo tempo era iniziato, erano ancora in tempo per tornare nella tana del lupo, o meglio, nella sala dove erano aspettati amorevolmente dalle proprie ragazze.
“Dobe, guarda!”
Sasuke indicò un film dell’horror e Naruto spalancò gli occhi, sospettava di sapere cosa significasse.
“Domani ci rifaremo”
Gli fece un mezzo sorriso, aveva sempre apprezzato l’horror, soprattutto perché lo divertiva osservare Naruto spaventato.
Era un suo vero e proprio passatempo studiare i tic dell’Uzumaki quando era terrorizzato.
E Naruto deglutì, nel giro di due giorni, avrebbe passato due pessime giornate nelle stesse sale.

Prossimo capitolo: Genere horror.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Gold93