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Autore: Nollie    02/08/2012    2 recensioni
Sapete ormai che partecipo a questo GDR http://hungergamesitalia.forumcommunity.net/
Quindi questa volta vi tocca leggere l'intervista di Liza :)
Buona lettura.
PS Tra virgolette ci sono i pensieri
PPS La parte di Caesar non l'ho scritta io.
PPPS Recensite, anche se non vi piace !
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Caesar Flickerman, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caesar
- Siamo quasi alla fine, gente. Ma non prima di goderci le interviste degli ultimi Distretti! Ed ora è il turno dell'ottavo... Benvenuta alla graziosa Liza Torres! - Caesar si aggiunge agli applausi estasiati del pubblico. La ragazza è sorridente e ringrazia il saluto esagerato, prima di sedersi al suo posto. - Prima di iniziare con le domande... Toglimi una curiosità. Sei mica la figlia del proprietario dell'industria tessile Torres? Perché se così fosse... - Si gira verso la prima telecamera che incontra con lo sguardo. Il suo viso viene zoomato e riempie completamente gli schermi accesi in tutta Panem. - Signor Torres, tutta Capitol la ringrazia infinitamente per il suo lavoro. E, detto in confidenza, il viola melanzana di due anni fa è diventato il mio colore preferito! - La gente ride e si congratula per la professionalità e il carisma del presentatore, così tanto amato ed idolatrato. - Non a caso, il tuo Distretto è specializzato nell'industria tessile. Avrai sicuramente giudicato con competenza i vestiti degli altri Tributi alla Parata, non è così? - Le fa l'occhiolino, complice ed amichevole.

Liza
Liza vede tornare il piccoletto del distretto 7, che era davanti a Loki, nella fila ed era un po' confusa, divertita, estasiata, impaurita...
"Tocca a me..."
"Oddio !" Urlò nella sua mente.
Guardava Loki con sguardo interrogativo e si indicava con la propria mano destra, al quanto tremolante. Prima o poi doveva dirigersi sul palco, di fronte a telecamere, monitor e tanti, tanti abitanti della Capitale. Si diede uno schiaffetto leggero per ogni guancia, per ravvivare le gote rosee, si scompigliò i capelli, non esageratamente, e si tirò un po' più giù la camicetta, in caso si fosse piegata o chissà cosa. Camminando camminando, iniziò a ringraziare gli stylist che non le avevano messo ai piedi scarpe col tacco chilometrico, con gli anfibi si trovava al quanto bene, quasi a casa. Guardava Caesar, era stupendo, una delle cose positive dei giochi era incontrarlo.
"Che sensazione !"
Ma a metà strada, prima di arrivare alla poltrona bianca e che per niente comunicava "comodità", si girò verso la folla coloratissima e sorrise, sempre il meglio che poteva, dato che era l'arma migliore dei Torres, al momento. Salutò Caesar e si sedette.
"Mamma mia, è fatto di carne e ossa, è il vero Caesar !"
Doveva dimostrare sicurezza, invece non lo fece, appena si sedette, data l'altezza, barcollò e le scappò un risolino. Poi senza curarsi degli atteggiamenti, assunse i suoi soliti modi di fare, gambe leggermente divaricate e mani e braccia in continuo movimento per l'euforia. Alle parole di Caesar rispose: - Oh si, proprio quell'industria caro Caesar ! Sai venire qui a Capitol City è stato fantastico, vedere progetti della nostra fabbrica in giro per una città così importante... Ma scherziamo? Stupendo, la realizzazione di una vita... Aspetta un attimo, ma siamo qui per parlare di Titus Torres? Caro Caesar, guarda che qui c'è Liza Torres ! Guarda un po' che tributo ! - Rise, con pura felicità negli occhi e continuò: - Ovviamente scherzo - Riprendendo la risata precedente. Ricambiò l'occhiolino e disse: - Oh Caesar, ma hai visto quel tipetto del distretto 2... Axel ?! Ho buon gusto io ! Aspetta, ma non dovevamo parlare di indumenti? - Rise ancora. - Lui non è che era poi così vestito ! -
"Chissà se sta andando bene..."

Caesar
Caesar ride nuovamente; trova divertente la ragazza ed il suo modo di gesticolare, il suo modo di ingarbugliarsi con le parole e scherzare e anche il pubblico a giudicare dalle risate apprezza molto.
Quando poi la sente nominare il ragazzo del Distretto 2, si lascia ricadere indietro con la schiena lasciandosi andare ad una risata ancora più genuina.
-Vedo che anche tu mia cara non sei rimasta immune al fascino del giovane Von Frish!- Gli esce una leggera risatina mentre poggia la mano sul braccio della ragazza, -Tornando a noi, sarai sicuramente rimasta affascinata dai colori sgargianti della nostra città. C'è qualcosa che ti ha particolarmente colpito? - le domanda improvvisamente serio, come se stesse conversando con un suo collega.

Liza
Alla prima affermazione di Caesar, Liza guardò lui e poi il pubblico, con un sorrisone e un'espressione di ovvietà. "Ma chi resta immune con quel tipo?!
...
Ormoni a casa !"
Poi Caesar le toccò il braccio... "Svengo..."
Invece per la seconda domanda dell'intervistatore, le si illuminò il viso e disse: - Aspettavo questa domanda ! Perchè ho adocchiato una donna, qui tra il pubblico, davvero bellissima ! - Indicò una donna in seconda fila. - Guarda quanta bellezza sfoggia quella donna, i capelli biondo platino, con tutti quei boccoli, che ad ogni metà ciocca prendono il colore del verde, poi proseguendo il verdemare e infine un azzurro cielo. Hai visto il viso angelico? E il suo vestito celeste? Con schegge di vetro verde? Diciamocelo, fa più colpo quel vestito che quello della parata della ragazza del distretto 1, con tutti quei diamantini. - Mandò un bacio dolce, da lontano, alla donna del pubblico e poi si rivolse di nuovo a Caesar. - Ma Caesar, meglio di te, a rappresentare Capitol, non c'è nessuno ! - Disse con tono canzonatorio.

Caesar
Caesar punta lo sguardo sulla donna del pubblico in questione che improvvisamente arrossisce. -Oh sì, proprio una gradevole fanciulla.- Annuisce con aria seria e riflessiva.
Sorride bonariamente quando Liza parla del vestito della ragazza del primo Distretto, -Mia cara Liza, in quel caso la colpa sarebbe degli stilisti, io trovo che la cara Ophelia fosse comunque incantevole. Certo tu che hai a che fare con i tessuti più di me hai senz'altro più occhio per queste cose.- Ammette sorridendo.
Si porta una mano alla bocca e ride quando la ragazza gli fa quell'ultimo complimento, -Dici? Beh in effetti...- Passa una mano davanti al viso come per scacciare una mosca per poi sorridere di nuovo, - Prima di concludere... I Giochi sono alle porte, cosa ti aspetti da quest'edizione? -

Liza
All'ultima domanda di Caesar, Liza semplicemente rispose: - Non voglio pensarci, io vivo al momento, quando sarò all'Arena, vedremo, non mi aspetto nulla e credo di non aver nulla da dire. - Si fermò senza sapere se era ora di alzarsi o no e poi aggiunse: - Oh, dimenticavo, volevo dire una cosa... -
Caesar le fece cenno, come per dire "prego!" e lei disse: - Seneca Crane... ma sei un simpaticone ! - Strizzò gli occhi e fece un sorriso, alle telecamere, che più finto non si può.
"Adesso cara Liza, l'Arena sarà un cumulo di neve, proprio perchè tu non potrai fare nulla e morirai presto... La causa? Una valanga ! Causata da chi? Crane il simpaticone !"

Caesar
Il pubblico la adora, letteralmente! E lui stesso non ha mai riso così tanto, sta lacrimando.
Beene cara Liza, ti ringrazio davvero per l'intervista esilarante.- Si alza come sempre per primo Caesar, da vero gentiluomo, per porgere la mano alla ragazza, -Salutiamo con un calorosissimo applauso la simpaticissima Liza Torres!- La Torres esce così dal palcoscenico, inseguita da applausi e gridolini elettrizzati.
   
 
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