E poi, quando sorride nel sonno, avvicinandosi inconsciamente al corpo caldo vicino al suo..

“Reita, vuoi dormire si o no?”

..Apre gli occhi e ti guarda con uno sguardo che fa paura.

E Reita non potè far altro che prenderlo per la vita, e farlo sdraiare sopra di se, accarezzandogli la schiena.
“Non ci riesco.” Disse, baciandogli le labbra dolcemente.
Il moretto sospirò, sfiorando il collo del biondo dolcemente.
“Che succede?” Chiese, accarezzandogli le guance con i pollici, sorridendo dolcemente.

Reita lo strinse più a se, chiudendo gli occhi un momento, mentre pensava. Portò una mano ad accarezzargli la nuca, e poi riaprì gli occhi lentamente, perdendosi in quelli della persona di fronte a se.
“Perché stai con me, Kai?..”

Il moro non potè fare a meno di sorridere a questo, così tipico del biondo. Appoggiò il capo sul suo petto, accarezzandogli, nel frattempo, un braccio.
“Vuoi sapere cosa amo di te?” Lo sussurrò, per poi lasciargli un bacio sul petto nudo.

“Si..” Disse il biondo, accarezzandogli le spalle.
Kai si mise a cavalcioni, guardando Reita seriamente per qualche istante. Poi, lasciò spazio a uno dei suoi bellissimi sorrisi, avvicinando il suo viso a quello del biondo.

“Ok..Uno, amo il tuo naso.” E glielo baciò dolcemente. Reita ridacchiò, e lo strizzò dolcemente. “Due, amo i tuoi occhi e le tue labbra. Per come mi fai sentire ogni volta mi guardi, e per come riesci a farmi impazzire solo baciandomi.”
Kai, si fermò un momento, prima lasciando delicati baci sulle palpebre del biondo, e poi scendendo a mordergli il labbro inferiore. “Tre, amo le tue braccia, e come mi stringi a te, perché mi sento sempre al sicuro così..” Sorrise, e si lasciò abbracciare, appoggiando la testa alla spalla dell’altro ragazzo.

“Ringrazia i miei pomeriggi in palestra!” Disse Reita, ridendo e abbracciandolo più stretto.

“Baka! Faresti esercizio anche rimanendo con me. Comunque, lasciami continuare..Vediamo..” Alzò di nuovo il viso sorridendo. “Quattro, amo il tuo profumo. Adoro sentirlo sempre, ovunque..Perchè è come se tu fossi sempre con me..” Kai nascose il viso nell’incavo del collo del biondo, respirando profondamente.
“Cinque, amo le tue mani.” Il moro prese le mani di Reita tra le sue, portandole alle labbra e baciandole dolcemente. “E amo sentirle sul mio corpo, tra i miei capelli..” Ne prese una e la fece scivolare lungo il suo torace, fino al bacino. “Ovunque.”
Rise, mentre vedeva Reita arrossire leggermente. “Sei, amo quando non indossi quella dannatissima bandana, e posso vederti arrossire così..” Si abbassò, baciandogli dolcemente una guancia.
“Sette, amo restare abbracciato a te, tra le coperte..Se poi siamo nudi, e come in questo momento, reduci dal sesso, ancora meglio.” Rise ancora, vedendo come riusciva con poche parole a imbarazzarlo così tanto.
“Otto, amo il tuo essere così timido..Il contrario da quello che appari sempre. Ti rende ancora più irresistibile..” Gli accarezzò una guancia. “E nove, amo il fatto che solo io posso vederti così..”

“Egoista..” Gli disse il biondo di rimando cercando di rimanere serio, ma fallì miseramente, mostrando un sorriso malizioso.

“Già..Dieci, amo la sensazione di perfezione che sento ogni volta che ti muovi dentro di me..” Diede una leggera spinta col bacino, facendo sfiorare i loro membri. “Come se..Fossimo semplicemente perfetti, insieme.”
Reita gli sorrise, e Kai gli mostrò l’ennesimo sorriso dolce, come solo lui sa fare. Si abbassò e catturò le labbra del biondo in un bacio dolce. Si allontanò leggermente, solo per sfiorare la punta del suo naso con quella di Reita ridacchiando, e poi lo baciò di nuovo.

“A che numero ero?..Oh, beh. Numero dopo quello a cui ero arrivato, amo quando ci coccoliamo così..Fa uscire la tua vera natura, oltre che timido, anche dolce..” Dopo aver detto questo, mise due dita sulle labbra del biondo che stava per dire qualcosa. “E, numero dopo quello..Amo te. Per quello che sei, e quello che fai. Per i tuoi pregi e i tuoi difetti, che includono anche il fatto di rimanere sveglio fino a tardi la notte a guardarmi e accarezzarmi, facendo perdere sonno anche a me.”

“Baka..” Reita lo portò sotto di se, abbassandosi a baciargli il collo. Kai passò un braccio attorno al collo del biondo, voltandosi leggermente per dargli più spazio.
“E tu?..Cosa ami di me?”

A questa frase, Reita alzò velocemente lo sguardo su Kai. Si sdraiò accanto a lui, abbracciandolo alla vita e portandolo più vicino a se.
“Ascolta bene, perché lo dirò solo una volta.” Disse, nascondendo un piccolo sorriso. “Non farò una lista di quello che amo di te, perché sarebbe troppo lunga da dire. Amo ogni tuo aspetto. Amo il tuo corpo, che sembra stare così bene tra le mie braccia. Anche se credo che dovrò cominciare a farti mangiare il doppio del normale, perché sei troppo magro!” Disse, mentre il moro mise su un tenero broncio. “E no, non mi corrompi così. Amo il tuo carattere iper-protettivo, ti preoccupi sempre eccessivamente per tutto e per tutti. Ma amo anche l’altra faccia, quella idiota e pervertita del tuo carattere.”

“Io non sono pervertito! Io sono innocente e dolce.” Disse Kai, sorridendo maliziosamente. “Forse.”

Reita scoppiò a ridere. “Ecco, e anche idiota!”

“Si si, ho capito! Non c’è bisogno che lo ripeti!” Il morò si girò, dando le spalle a Reita, che ridacchiò.

Il biondo poi chiuse gli occhi, sospirando.

“Reita?” Sentì l’altro ragazzo avvicinarsi di nuovo a lui e abbracciarlo alla vita, avvicinandosi al suo orecchio.

“Mh?”

“Aishiteru.”

Sorrise, prendendo Kai di peso e portandolo ancora su di se.

“Solo se non mi dai di nuovo dell’idiota, sia chiaro.”

Lo baciò a fior di labbra, scostandogli i capelli dagli occhi.

“Baka. Aishiteru.”