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Autore: elasticheart    02/08/2012    4 recensioni
-Shhh.- dissi, cullandola un po’ tra le mie braccia, mentre lei piangeva.
-Andrà tutto bene, okay? Non permetterò che ti accada niente. Rue, ascoltami. Ti voglio bene. Sei la mia sorellina. Ricordalo.-

Friendship!RuexThresh.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Rue
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Promesse.
 


Rue.
Era solo una bambina, ma l’avevano mandata comunque a morire. Era una bambina, ma era stata gettata in un’arena, dove avrebbe dovuto uccidere per salvarsi.
Me la ricordavo da piccola, con le treccine che le saltellavano sulle spalle, e il sorriso sempre pronto, mai un broncio. I nostri genitori si conoscevano ed erano amici, e sebbene io fossi più grande di lei, ogni tanto giocavamo insieme. Ricordo il modo in cui mi faceva la linguaccia quando la battevo nella corsa, o quando mi abbracciava dicendomi che mi voleva bene, e io le promettevo che non le sarebbe mai successo niente, perché io l’avrei protetta.
Le volevo un bene immenso. Era la piccola sorellina che non avevo avuto. Solo fratelli, nemmeno una sorella. E lei, una sera, mentre raccoglievamo le mele, vicini alla fine della giornata, mi disse che sarebbe stata la mia sorellina, e io sarei stato il suo fratellone. Io le sorrisi, dicendo che ne sarei stato onorato.
E lei ora non c’era più. La mia sorellina non c’era più.
Ricordo le sue lacrime, quando chiamarono il suo nome, durante la Mietitura. Prima lo stupore, poi la paura, e infine la consapevolezza che forse non avrebbe mai più rivisto la sua famiglia, la sua casa, i suoi amici e i suoi campi.
E poi chiamarono anche me. Una piccola scintilla di speranza si accese nel cuore di Rue, convinta che io sarei stato il vincitore, e avrei aiutato tutto il Distretto.
Ricordo ancora i momenti al Palazzo della Giustizia, dopo la Mietitura.

Qualcuno bussò alla porta.
-Avanti.- dissi, nervoso.
Uno scricciolo mi si avvicinò, e riconobbi la mia sorellina adottiva. –Oh, Rue.- sospirai, incapace di dire altro.
Lei allargò semplicemente le braccia, senza dire niente, e io l’abbracciai. Sentii un piccolo singhiozzo, e qualcosa di caldo bagnarmi la spalla: lacrime.
-Shhh.- dissi, cullandola un po’ tra le mie braccia, mentre lei piangeva.
-Andrà tutto bene, okay? Non permetterò che ti accada niente. Rue, ascoltami. Ti voglio bene. Sei la mia sorellina. Ricordalo.-
Lei annuì, tirando su con il naso. –Anche io ti voglio bene, Thresh.-

Ma non avevo mantenuto la promessa. Lei era morta. E io ero solo. Avevo promesso, avevo giurato a me stesso che non sarebbe successo niente alla mia piccola sorellina. Lo avevo giurato, ma non ero riuscito a mantenere la mia promessa.
Mi sembrava di vedere il suo piccolo sorriso, mentre mi lanciava una mela addosso, e io la prendevo al volo.
Mi sembrava di sentire le sue risate mentre le facevo il solletico.
Le volevo bene. Era la mia sorellina.
E ora lei non c’era più.
Perdonami, Rue.

Angolo Autrice
Allora, che dire? Eccomi con una nuova OS nel fandom di THG. Inutile dire che amo Rue e Thresh. Questi, infatti, sono i pensieri di Thresh, prima e dopo la morte di Rue. So benissimo che i due non avevano tutto questo gran rapporto, sebbene lui ha poi ‘vendicato’ la morte di Rue, ma io me li sono sempre immaginati così. Thresh è grande, grosso e silenzioso, ma mi piace immaginarlo mentre vuole bene a Rue. Non lo so, non sono molto soddisfatta di questa OS, ma ho deciso di postarla comunque. Fatemi sapere cosa ne pensate :’)

  
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