Aye Rico!

Okay,sto per scrivere una OS su Nathan Sykes,

sento che appena la pubblicherò me ne pentirò immediatly,

cioè...Mettiamo in chiaro che si,i The Wanted sono davvero bravissimi...Ma io non so quasi niente di loro,quindi se ci sono degli errori ditemelo perché sarebbe molto probabile e.e

Ora comincio a scrivere,pregando in tutte le lingue del mondo che almeno questa OS sarà leggibile...Ah,se leggete mi farebbe tanto piacere che recensiste anche,perché...Beh,mi farebbe piacere sapere che ne pensate!

Can we fall,one more time?

Cammino velocemente per le vie di Londra,sperando vivamente che non sia davvero troppo tardi,sperando anche che Nathan non mi sputi in faccia...Perché beh,sarebbe comprensibile.

Solo dopo un mese e mezzo ho trovato il coraggio di scusarmi con lui,per cosa?Per aver baciato Josh Devine-che si,è il batterista dei One Direction-ma non mi ha lasciato minimamente il tempo di spiegargli qualcosa,certo che è ben ben permaloso...

Sto riversando la colpa su di lui.Charlie c'eravamo messe d'accordo che non l'avresti più fatto cazzo! No,in questo caso il mio cervello non aiuta affatto,rompe solo le palle.

Appena raggiungo la fermata della metro corro per le scale-rischiando più volte di rompermi una caviglia,perché parliamoci chiaro,non sono nel video di As long as you love me e non sono Bieber-passo l'abbonamento alla metro su una cosa che non mi ricordo più come si chiama e 'biiiiip' fa lei facendomi passare e mostrandomi una originallissima lucetta verde;una decina di minuti dopo sono nella metro a pensarre a cosa potrei dirgli appena arrivata a casa sua,ma ho il vuoto totale in testa,davvero non riesco a pensare...Sono sola maledettamente agitata.

Corro per la strada che porta alla casa di Nathan e mi maledico di aver messo gli stivali con il tacco,insomma...Si incastrano in ogni santissimo tombino!

Sistemo meglio la sciarpa azzura e mantengo sui miei capelli il mio cappellino beije,che rischia di volare via ogni volta che accelero un po' di più la mia corsa.

In pochi minuti arrivo davanti alla villetta di Nate e suono titubante al campanello,mi viene ad aprire stropicciandosi un occhio,molto probabilmente stava guardando un film in tv,o magari guarda Skins e lo tiene nascosto come faceva Louis prima di venire miseramente scoperto da Niall mentre ne guardava un episodio con le cuffie sparate a tutto volume nelle orecchie e l'episodio a tutto schermo in streaming.

Mi guarda con un sguardo interrogativo,anche abbastanza abbattuto “Nathan,potrei entrare,ti vorrei parlare,insomma alla festa del mese scorso non mi hai dato tempo di spiegare e beh...Vorrei dirti tutta la verità- il moretto si addolcisce un po' e mi dedica anche un piccolo sorriso e facendomi spazio per entrare mi fa anche accomodare sul divano di pelle bianco.

Gli ho appena spiegato tutto,e lui ha le lacrime agl'occhi “Charlotte,tu non puoi farmi rimanere sul punto di scoppiare a piangere ogni qualvolta che ci rappacifichiamo.” Rappacifichiamo,ha detto rappacifichiamo!!Allora vorrà dire che mi ha perdonata,scusatemi sono sempre un po' lenta “allora sono perdonata Sykes?” “Si,tutte le volte che vuoi” detto questo mi strattona a lui poi succede tutto velocemente,le sue labbra sulle mie,i nostri vestiti per terra,i nostri corpi nudi a così stretto contatto,gli ansimi miei e di Nate,e i nostri respiri irregolari;ci baciamo ancora e ancora e anche mentre mi accompagna a casa,sul vialetto e sulla porta di casa mia continuiamo a baciarci,poi tutto ricomincia.