Fandom: Harry Potter.
Pairing/Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Rating: Pg.
Genere: Introspettivo, Triste, Angst.
Warning: Flashfic
Words: 247
Note: Magari è un momento di
depressione oscura, Regulus mi porta sempre a questo
genere di cose. Ed io lo adoro, è in assoluto il mio personaggio preferito. Spero
davvero che vi piacerà, anche se fa un po’ schifo.
Grazie a tutti coloro che leggeranno!
A.
Tutto quello che voleva era un suo
sorriso.
A mia sorella,
nella speranza che possa sempre vedere il
suo sorriso, nonostante tutto.
Tutto quello che aveva sempre desiderato
era un sorriso.
Un sorriso da quei rigidi genitori che tanto
severamente l’avevano educato, da quei parenti che, fin da bambino, l’avevano
guardato con il freddo occhio della crudeltà.
Si era impegnato, Regulus,
per essere all’altezza delle loro aspettative.
Si era impegnato per poter
ottenere quell’affetto di cui aveva sempre avuto bisogno.
Ce l’aveva fatta, in vero. Era diventato il prediletto
da tutti loro.
Tutti lo amavano, tutti sorridevano a lui. Tutti,
tranne la persona di cui, davvero, gli importasse qualcosa.
Sirius lo odiava.
Sirius spostava lo sguardo quando lui tentava di
incrociarlo.
Sirius ringhiava contro di lui, quando cercava di
rivolgergli una parola.
Anche quel giorno, era il suo compleanno,
ma Sirius non lo ricordava.
Sporco Mangiamorte, ecco
come l’aveva chiamato.
Sporco Mangiamorte, come
tutti i loro parenti, quei parenti che gli avevano
sorriso per tanti anni, dedicando al suo fratellone solo odio.
Ma lui era diverso, no? Lui amava Sirius.
Ma Sirius non gli aveva mai sorriso.
Forse aveva sorriso, guardando il suo cadavere.
Magari aveva ottenuto il suo affetto, da morto.
Un sorriso, era tutto ciò che voleva.
Aveva chiuso gli occhi, Regulus,
mentre gli inferi lo trascinavano giù, sul fondo buio di quel lago.
Aveva chiuso gli occhi, immaginando suo fratello,
sperando che gli potesse giungere la nuova della sua morte.
Sicuramente gli sarebbe piaciuta, come notizia.
Regulus accolse quasi con gioia la sensazione della vita
che lo abbandonava.
Tutto quello che voleva
era un suo sorriso.