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Autore: edwstyles    03/08/2012    2 recensioni
« I'll break your heart ». « Maybe i'll break yours ». « Nobody breaks my heart »
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quella notte fummo ricoverati insieme.
Stesso ospedale, stesso corridoio, stesse ferite, non ugual destino. Nonostante la mia emorragia fosse guarita quella stessa notte, quella di Anna sembrava non volesse finire. Come un fiume continuava a sradicare senza sosta, sbatteva ovunque. Il suo petto era completamente ricoperto di sangue, le sue braccia, le mani, le labbra. I paramedici son abituati alla vista del sangue tutti i giorni della loro esistenza. Son abituati a veder la gente morire, annegare nel loro stesso sangue per poi lavarsene le mani. Alcuni si salvano, altri no. Son abituati a veder lo strazio e la disperazione negli occhi dei parenti, delle persone più care ; a controllare gli spasmi, gli attacchi d'ansia, a placare le urla. C'è un manuale solo per questo,i paramedici son addestrati a tutto;ma in quel momento solo ad una cosa riuscivo a pensare, in tutti quegli anni in cui facevo questo mestiere nessuno mai mi aveva preparato ad una cosa simile : a vedere la morte anche negli occhi della persona che amavo. Non c'era un manuale del genere, nessuno me ne aveva mai parlato. 
Non so cosa fosse stato ma in qualche modo Anna quella sera si salvò, era mia di nuovo, di nuovo con me. Ma sapevo che non era finita, non ancora, non così facilmente.
Il giorno seguente me la ritrovai al mio fianco sul letto, ricordo che sorrideva e mi stringeva. Con l'abito dell'ospedale era perfino più bella, così limpida e pulita, colei che aveva mandato la morte a farsi fottere e avesse iniziato a vivere di nuovo, anche solo per qualche minuto.
Era così libera in quel momento avrebbe potuto far di tutto e invece era lì, tra le mie braccia come se non ci fosse cosa più bella. Mi amava, non c'era cosa più bella. 
Dio solo sa quante promesse le feci in quell'istante e lei a me. Le promisi che una volta finito tutto questo ci saremmo sposati,l'avrei portata al mare e avremmo fatto l'amore una volta al tramonto e anche tutte le volte dopo un litigio. Che avremmo preso un cane, Janette, le piaceva molto il nome Janette. Le promisi che tutto questo era solo un sogno,non la realtà, e che dopo aver chiuso gli occhi si sarebbe svegliata e si sarebbe trovata al calduccio, nel suo letto ad aspettarmi mentre ritardavo ancora per il traffico in strada, o per aver smarrito di nuovo le chiavi della macchina. 
Era bellissima quando li chiuse, non ti so dire quando li aprì di nuovo. 
L'amai con tutta la mia vita,diedi la mia vita per lei ma ciò non bastò per salvarla. E adesso se ci ripenso non mi sembra nemmeno vero tutto questo, si può amare così tanto una persona e questo non possa bastare? Nemmeno per farla stare bene? Nemmeno per .. qualche minuto in più? Forse era questo quello che bastava, qualche minuto in più. Avrei da dirle ancora così tante cose, da farle così tanti regali. Avrei voglia di baciarla ancora, di morderla dovunque di stringerla a me. Di renderla mia, ancora per una volta, ancora per un pò. 
Non so se sarò capace di amar di nuovo dopo tutto questo,ma di una cosa son sicuro .. Io non ci credo più. Non credo più a niente. Tutte le mie speranze, le mie idee, i miei sogni, i miei credo , se ne sono andati via con lei quella sera e lei non tornerà più. Non tornerà più. 
  
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