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Autore: NancyGrangerWeasley    17/02/2007    5 recensioni
Mi feci arrabbiare a morte quando mi invitasti al Ballo come ultima risorsa, ero amareggiata dal tuo comportamento, ma cosa mi aspettavo? Noi non eravamo neanche amici… Insomma, l’unica cosa che avevamo in comune era Harry…Eppure litigammo anche al Ballo, era gelosia la tua anche se non ne concepivo il perché… E stavo male a causa tua, per tua colpa.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola premessa: i personaggi di questa storia sono di J.K.Rowling e non sono utilizzati a scopi di lucro… Dedico questa storia a una persona speciale che sta nel mio cuore da un po’ di tempo anche se questa persona probabilmente non lo sa…. Spero sia di vostro gradimento e mi raccomando recensite.

 

 

 

Era sempre stata così, la nostra vita intendo.

 Io e tu. Hermione e Ron.

 Litigate su litigate che non facevano altro che aumentare la tensione fra noi due….

È sempre stato così, fin dal primo anno, su quel treno, quando ci incontrammo per la prima volta… Io ero un’insopportabile bambina secchiona e tu un bambino dall’aria strafottente e sicura.

 Il primo anno non fu proprio dei migliori, sempre a litigare e io piangevo a causa tua, per tua colpa, ma tu non lo sapevi ovvio.

Mi nascondevo perché il mio vero obbiettivo era quello di farmi vedere forte da te,

 ma questo mio modo di fare non fece che allontanarmi ancora di più

Al secondo anno ci siamo visti pochissimo, quel basilisco che mi aveva pietrificata non so se ti fece soffrire, so solo che in quel lungo sonno che mi avvolse per settimane vedevo te e Harry senza di me che ridevate felici e questo mi faceva soffrire, tanto, troppo…

Il terzo anno, sembrava che avevamo preso il posto di Crosta e Grattastichi perché stavamo sempre a battibeccare, povero Harry, cosa avrà dovuto sopportare…

Eppure quando Tartufo ti prese per una gamba e ti trascinò con sé alla Stramberga Strillante qualcosa si svegliò in me…

Una rabbia inconcepibile si impadronì di me, non riuscivo a capacitarmi del fatto che qualcuno ti stava facendo del male… Poi una volta usciti mi guardasti, quello sguardo così dolce e un po’ preoccupato… Che carino eri…

Così quando diedi un pugno a Malfoy, chi se lo scorderà mai il tuo sguardo di ammirazione con quei occhi blu vivaci che mi ricordavano tanto i fondali oceanici…

Poi ci fu il quarto anno… Mi feci arrabbiare a morte quando mi invitasti al Ballo come ultima risorsa, ero amareggiata dal tuo comportamento, ma cosa mi aspettavo? Noi non eravamo neanche amici… Insomma, l’unica cosa che avevamo in comune era Harry…Eppure litigammo anche al Ballo, era gelosia la tua anche se non ne concepivo il perché…

E stavo male a causa tua, per tua colpa.

Viktor fu il mio primo amore, forse, perché ancora non sapevo di essermi innamorata di te. Quando Viktor mi baciò pensai a te, come sarebbe stato se quelle labbra fossero le tue Ron.

Il quinto anno a Hogwarts, non ci avvicinammo particolarmente, ma le sfrecciatine che i mandavi su me e Viktor o quando arrossisti per quel bacio sulla guancia, mi fece capire qualcosa in più…

Poi il sesto anno… Mi hai fatto nel male in quei giorni con Lavanda e ne eri consapevole, solo perché avevi saputo del mio bacio con Viktor.

Feci di tutto per farti ingelosire, spargendo la voce che io uscivo con McLaggen…

E così continuammo con tante ripicche continue a inseguirci inconsapevolmente…

Lo so che forse è un po’ brutto da dire, ma capii di essermi innamorata di te al funerale di Silente. Piansi sulla tua spalla mentre mi tenevi stretta e il mio cuore accelerava i battiti senza tregua. Ero felice anche se soffrivo perchè sapevo che q         uell’amore non era corrisposto… Fra un po’ ci sarebbe stata la guerra e non c’era tempo per pensare a queste cose…

E ancora soffrivo per causa tua, per tua colpa…

Partimmo appena possibile, giusto tre giorni dopo il matrimonio di Fleur e Bill.

Io, tu ed Harry contro tutto il male…

Gli Horcrux furono davvero un’impresa difficile per tre diciassettenni come noi… Non fu una cosa semplice ricordi? Harry non parlava mai e noi ci avvicinammo molto di più…

- Così soffrirà di più… Se non si confida con i suoi migliori amici con chi lo dovrebbe fare?-

Mi domandasti serio. Harry era in tenda, lo disturbava stare da solo con noi due.

Da quella semplice frase capii che eri cresciuto e non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Ora eri un uomo e io mi sentivo per la prima volta imponente davanti a te…

 

- Hai ragione, ma fin quando non lo capirà da solo noi non possiamo fare niente-

Ti guardai sconsolata, ero triste, impaurita da quello che ci succedeva ogni giorno.

La morte ci si presentava alla porta e noi dovevamo affrontarla come tutti si aspettavano…

Dopo un mese Harry uccise uno dei peggiori seguaci di Voldemort: Piton. Harry da quel momento in poi cambiò. Divenne ancora più cattivo e irascibile e noi non potevamo fare niente. Ci guardavamo sempre più incerti sul da farsi. Tuttavia io e te siamo rimasti con lui a proteggerlo perché ci volevamo bene tutti e tre, ma non sapevi che io ti amavo e ti amo ancora tanto, troppo.

E ancora soffrivo in silenzio per causa tua, per tua colpa…

Ti osservavo mentre dormivi, guardavo le tue lentiggini, il tuo piccolo naso leggermente schiacciato e la prima barba che si faceva spazio intorno al viso mettendo in risalto le tue carnose labbra… Quanto le avrei volute baciare non si può dire…

L’ultima battaglia arrivò presto, noi tre assieme all’Ordine e a tutta la parte positiva del Popolo Magico contro Voldemort e i suoi seguaci.

Ricordo il volto di Lucius Malfoy quando tentò di uccidermi con un Avada Kedavra…

Fu un attimo, arrivasti per proteggermi e l’incantesimo ti colpì in pieno petto. Lui rise forte, troppo forte quando come me vide il tuo corpo accasciarsi al suolo…

 Gli occhi vuoti spalancati e spenti…

 Non avevano più quel luccichio allegro dei nostri giorni spensierati…

- RON!- urlai mentre lacrime di rabbia mi solcavano il viso e la pioggia cadeva violenta sul tuo corpo inerme.

Mi voltai verso Lucius Malfoy.

- SEI UN BASTARDO!- gli dissi con tutta la rabbia che avevo in corpo. Afferrai la bacchetta e con tutto l’odio che provavo non fu difficile fargli pagare lo stesso prezzo. Morì con lo stesso incantesimo.

Non mi vergogno per ciò che ho fatto, lo rifarei tante volte. Ritornai da te ancora in lacrime…

- Ron, mi dispiace, è solo colpa mia. Non sei uno stupido, non lo sei mai stato. Quante volte avrei voluto dirti che ti amo, da sempre…-

Posai le mie labbra sulle tua, erano fredde…

- Hermione attenta!- era la voce di Ginny. Mi voltai e respinsi l’incantesimo che qualcuno mi stava lanciando…

Ormai non mi importava più sopravvivere, tu non c’eri tu e senza di te io non sono nessuno…

Voldemort fu sconfitto anche se la famiglia Weasley non era più al completo….

Tu non c’eri più…

Tutti piangevano e soffrivano per la tua morte, ma io no.

Io ti odiavo, ti detestavo per quello che avevi fatto e non spesi una lacrima, ma il mio sguardo era fiero di chi è stanco di soffrire…

Anche se tutti sapevano che in realtà sentivo più dolore di tutti messi assieme.

Al tuo funerale tutti dissero cose dolci per te e quando io salii per parlare di te dissi queste parole:

- Sono Hermione Granger, la migliore amica di Ronald Weasley anche se lui avrebbe preferito Ron… Non sono qui perché mi fa piacere stare davanti a molte persone, ma per poter dire a Ron l’odio che provo per lui in questo momento…-

Tutti si guardavano sorpresi…

Non mi importava, dovevo farmi sentire da te.

- Sì, Ron, ti odio e non sai quanto. Ho sempre pensato che fossi un ragazzino immaturo, ma ho capito con il tempo che sei un bambino immaturo e stupido. Sei un egoista perché mi hai fatto soffrire mentre se sarei morta io avresti sofferto tu! Hai preferito la via più facile lasciando a me un cammino arduo senza di te… Continuerò a soffrire in silenzio come ho sempre fatto finora… Tutto per causa tua, per tua colpa.-

Strinsi i pugni e me andai, correndo lontano, per dimenticare tutto quello che avevo fatto negli ultimi sette anni…

Vorrei non averti conosciuto, adesso sarei con qualcuno che mi sappia amare…

- Hermione!-

La voce di Harry mi fece voltare e mi accorsi che stavo piangendo anche se non me ne ero resa conto.

- Cosa vuoi?- chiesi.

- In questo modo non diminuirai la tua sofferenza…-

- Proprio dovresti stare zitto! Hai fatto lo stesso con me e Ron per mesi, non sei la persona adatta a darmi dei consigli in questo momento-

Lo dissi con disprezzo, mi vergogno di me stessa per quello che gli dissi. Lui mi guardo stranito da quello che mi aveva sentito pronunciare.

- Mi dispiace… Ma ora dobbiamo andare avanti, non serve guardare indietro-

Anche lui come te era cresciuto…

Lo guardai per un bel po’ prima di buttarmi tra le sue braccia ed iniziare a piangere violentemente mentre mi accarezzava i capelli dolcemente.

- … Non riesco a pensare al domani senza di lui- dissi tra un singhiozzo e l’altro.

- Lo so, è difficile ma tutti insieme ce la faremo, anche tu-

- Io lo amavo Harry-

- So anche questo e anche lui ti amava ne sono sicuro-

Sorrisi per la prima volta dopo la tua morte, sapere che io per te ero importante mi fece risollevare il cuore…

Sono passati due mesi da quel giorno e ora sono sola in una spiaggia deserta mentre mi bagno i piedi avvolta in un abito da sera azzurro…

Poche ore fa si è concluso il matrimonio tra Harry e Ginny e io ero la testimone…

Non ho il coraggio di pensare ancora a te come un futuro sposo, ma lo faccio comunque.

Penso alla vita che il male ci ha sottratto…

Magari avremo fatto l’amore insieme, poi ci saremo sposati e avremo avuto dei bambini…

Tutto questo perché tu non ci sei tu.

E per l’ennesima volta soffro per causa tua, per tua colpa…

E ora mentre affondo un coltello nella mia carne penso a te, ancora  per sempre…

Mi dispiace Harry, il vostro futuro sarà felice anche senza di me.

Tolgo il coltello dalla mia carne buttandolo in mare, mentre ormai morta vago per il mare verso l’oceano….

Apro gli occhi e tutto intorno a me è bianco e mi da una pace infinita…

Vedo qualcuno avvicinarsi ma non riesco a vedere granchè, tutta questa luce mi assottiglia la vista… Vedo due enormi ali…

È un angelo… Sono in paradiso. Mi porge la mano per alzarmi e mi accorgo che anch’io sono vestita di bianco con due ali che spuntano sulla mia schiena…

Guardo meglio il viso di quella splendida creatura che mi ha aiutato…

Dei folti capelli rossi gli contornano il viso e degli occhi blu si fanno spazio come delle gocce d’acqua.

Sei tu… Ron, sei tu… Ti ho ritrovato.

- Ron…-mormoro a voce bassissima mentre mi premi un dito sulle labbra…

Socchiudi gli occhi e chini la testa di lato abbassandola. Mi stai per baciare. All’inizio le nostre labbra si sfiorano, insicure…

Poi finalmente riesco a baciarti…

Le tue labbra però non sono morbide come me le aspettavo, ma molto di più…

Calde e accoglienti e perfette assieme alle mie. Incrociamo le dita di entrambe le mani per sentirci più uniti….

E ora sono felice per causa tua, per tua colpa….

                                                                                                             

 

                Fine 

 

 

Cosa ve ne pare? Lo so, è troppo tragica, ma mi volevo cimentare in qualcosa di diverso dal solito. Grazie a tutti quelli che hanno recensito. Bacini Baciotti Nancy^_*

 

 

 

 

 

 

 

 

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