Piccola
premessa: i personaggi di questa storia sono di J.K.Rowling e non sono
utilizzati a scopi di lucro… Dedico questa storia a una persona speciale che sta
nel mio cuore da un po’ di tempo anche se questa persona probabilmente non lo
sa…. Spero sia di vostro gradimento e mi raccomando recensite.
Era
sempre stata così, la nostra vita intendo.
Io e tu.
Hermione e Ron.
Litigate su
litigate che non facevano altro che aumentare la tensione fra noi
due….
È
sempre stato così, fin dal primo anno, su quel treno, quando ci incontrammo per
la prima volta… Io ero un’insopportabile bambina secchiona e tu un bambino
dall’aria strafottente e sicura.
Il primo
anno non fu proprio dei migliori, sempre a litigare e io piangevo a causa tua,
per tua colpa, ma tu non lo sapevi ovvio.
Mi
nascondevo perché il mio vero obbiettivo era quello di farmi vedere forte da
te,
ma questo
mio modo di fare non fece che allontanarmi ancora di più
Al
secondo anno ci siamo visti pochissimo, quel basilisco che mi aveva pietrificata
non so se ti fece soffrire, so solo che in quel lungo sonno che mi avvolse per
settimane vedevo te e Harry senza di me che ridevate felici e questo mi faceva
soffrire, tanto, troppo…
Il
terzo anno, sembrava che avevamo preso il posto di Crosta e Grattastichi perché
stavamo sempre a battibeccare, povero Harry, cosa avrà dovuto
sopportare…
Eppure quando Tartufo ti prese per una gamba e ti
trascinò con sé alla Stramberga Strillante qualcosa si svegliò in
me…
Una
rabbia inconcepibile si impadronì di me, non riuscivo a capacitarmi del fatto
che qualcuno ti stava facendo del male… Poi una volta usciti mi guardasti,
quello sguardo così dolce e un po’ preoccupato… Che carino
eri…
Così quando diedi un pugno a Malfoy, chi se lo scorderà
mai il tuo sguardo di ammirazione con quei occhi blu vivaci che mi ricordavano
tanto i fondali oceanici…
Poi
ci fu il quarto anno… Mi feci arrabbiare a morte quando mi invitasti al Ballo
come ultima risorsa, ero amareggiata dal tuo comportamento, ma cosa mi
aspettavo? Noi non eravamo neanche amici… Insomma, l’unica cosa che avevamo in
comune era Harry…Eppure litigammo anche al Ballo, era gelosia la tua anche se
non ne concepivo il perché…
E
stavo male a causa tua, per tua colpa.
Viktor fu il mio primo amore, forse, perché ancora non
sapevo di essermi innamorata di te. Quando Viktor mi baciò pensai a te, come
sarebbe stato se quelle labbra fossero le tue Ron.
Il
quinto anno a Hogwarts, non ci avvicinammo particolarmente, ma le sfrecciatine
che i mandavi su me e Viktor o quando arrossisti per quel bacio sulla guancia,
mi fece capire qualcosa in più…
Poi
il sesto anno… Mi hai fatto nel male in quei giorni con Lavanda e ne eri
consapevole, solo perché avevi saputo del mio bacio con
Viktor.
Feci di tutto per farti ingelosire, spargendo la voce
che io uscivo con McLaggen…
E
così continuammo con tante ripicche continue a inseguirci
inconsapevolmente…
Lo
so che forse è un po’ brutto da dire, ma capii di essermi innamorata di te al
funerale di Silente. Piansi sulla tua spalla mentre mi tenevi stretta e il mio
cuore accelerava i battiti senza tregua. Ero felice anche se soffrivo perchè
sapevo che q
uell’amore non era corrisposto… Fra un po’ ci sarebbe stata la guerra e
non c’era tempo per pensare a queste cose…
E
ancora soffrivo per causa tua, per tua colpa…
Partimmo appena possibile, giusto tre giorni dopo il
matrimonio di Fleur e Bill.
Io,
tu ed Harry contro tutto il male…
Gli
Horcrux furono davvero un’impresa difficile per tre diciassettenni come noi… Non
fu una cosa semplice ricordi? Harry non parlava mai e noi ci avvicinammo molto
di più…
-
Così soffrirà di più… Se non si confida con i suoi migliori amici con chi lo
dovrebbe fare?-
Mi
domandasti serio. Harry era in tenda, lo disturbava stare da solo con noi
due.
Da
quella semplice frase capii che eri cresciuto e non solo fisicamente, ma anche
mentalmente. Ora eri un uomo e io mi sentivo per la prima volta imponente
davanti a te…
-
Hai ragione, ma fin quando non lo capirà da solo noi non possiamo fare
niente-
Ti
guardai sconsolata, ero triste, impaurita da quello che ci succedeva ogni
giorno.
La
morte ci si presentava alla porta e noi dovevamo affrontarla come tutti si
aspettavano…
Dopo un mese Harry uccise uno dei peggiori seguaci di
Voldemort: Piton. Harry da quel momento in poi cambiò. Divenne ancora più
cattivo e irascibile e noi non potevamo fare niente. Ci guardavamo sempre più
incerti sul da farsi. Tuttavia io e te siamo rimasti con lui a proteggerlo
perché ci volevamo bene tutti e tre, ma non sapevi che io ti amavo e ti amo
ancora tanto, troppo.
E
ancora soffrivo in silenzio per causa tua, per tua colpa…
Ti
osservavo mentre dormivi, guardavo le tue lentiggini, il tuo piccolo naso
leggermente schiacciato e la prima barba che si faceva spazio intorno al viso
mettendo in risalto le tue carnose labbra… Quanto le avrei volute baciare non si
può dire…
L’ultima battaglia arrivò presto, noi tre assieme
all’Ordine e a tutta la parte positiva del Popolo Magico contro Voldemort e i
suoi seguaci.
Ricordo il volto di Lucius Malfoy quando tentò di
uccidermi con un Avada Kedavra…
Fu
un attimo, arrivasti per proteggermi e l’incantesimo ti colpì in pieno petto.
Lui rise forte, troppo forte quando come me vide il tuo corpo accasciarsi al
suolo…
Gli occhi
vuoti spalancati e spenti…
Non avevano
più quel luccichio allegro dei nostri giorni spensierati…
-
RON!- urlai mentre lacrime di rabbia mi solcavano il viso e la pioggia cadeva
violenta sul tuo corpo inerme.
Mi
voltai verso Lucius Malfoy.
-
SEI UN BASTARDO!- gli dissi con tutta la rabbia che avevo in corpo. Afferrai la
bacchetta e con tutto l’odio che provavo non fu difficile fargli pagare lo
stesso prezzo. Morì con lo stesso incantesimo.
Non
mi vergogno per ciò che ho fatto, lo rifarei tante volte. Ritornai da te ancora
in lacrime…
-
Ron, mi dispiace, è solo colpa mia. Non sei uno stupido, non lo sei mai stato.
Quante volte avrei voluto dirti che ti amo, da sempre…-
Posai le mie labbra sulle tua, erano
fredde…
-
Hermione attenta!- era la voce di Ginny. Mi voltai e respinsi l’incantesimo che
qualcuno mi stava lanciando…
Ormai non mi importava più sopravvivere, tu non c’eri tu
e senza di te io non sono nessuno…
Voldemort fu sconfitto anche se la famiglia Weasley non
era più al completo….
Tu
non c’eri più…
Tutti piangevano e soffrivano per la tua morte, ma io
no.
Io
ti odiavo, ti detestavo per quello che avevi fatto e non spesi una lacrima, ma
il mio sguardo era fiero di chi è stanco di soffrire…
Anche se tutti sapevano che in realtà sentivo più dolore
di tutti messi assieme.
Al
tuo funerale tutti dissero cose dolci per te e quando io salii per parlare di te
dissi queste parole:
-
Sono Hermione Granger, la migliore amica di Ronald Weasley anche se lui avrebbe
preferito Ron… Non sono qui perché mi fa piacere stare davanti a molte persone,
ma per poter dire a Ron l’odio che provo per lui in questo
momento…-
Tutti si guardavano sorpresi…
Non
mi importava, dovevo farmi sentire da te.
-
Sì, Ron, ti odio e non sai quanto. Ho sempre pensato che fossi un ragazzino
immaturo, ma ho capito con il tempo che sei un bambino immaturo e stupido. Sei
un egoista perché mi hai fatto soffrire mentre se sarei morta io avresti
sofferto tu! Hai preferito la via più facile lasciando a me un cammino arduo
senza di te… Continuerò a soffrire in silenzio come ho sempre fatto finora…
Tutto per causa tua, per tua colpa.-
Strinsi i pugni e me andai, correndo lontano, per
dimenticare tutto quello che avevo fatto negli ultimi sette
anni…
Vorrei non averti conosciuto, adesso sarei con qualcuno
che mi sappia amare…
-
Hermione!-
La
voce di Harry mi fece voltare e mi accorsi che stavo piangendo anche se non me
ne ero resa conto.
-
Cosa vuoi?- chiesi.
-
In questo modo non diminuirai la tua sofferenza…-
-
Proprio dovresti stare zitto! Hai fatto lo stesso con me e Ron per mesi, non sei
la persona adatta a darmi dei consigli in questo momento-
Lo
dissi con disprezzo, mi vergogno di me stessa per quello che gli dissi. Lui mi
guardo stranito da quello che mi aveva sentito
pronunciare.
-
Mi dispiace… Ma ora dobbiamo andare avanti, non serve guardare
indietro-
Anche lui come te era cresciuto…
Lo
guardai per un bel po’ prima di buttarmi tra le sue braccia ed iniziare a
piangere violentemente mentre mi accarezzava i capelli
dolcemente.
- …
Non riesco a pensare al domani senza di lui- dissi tra un singhiozzo e
l’altro.
-
Lo so, è difficile ma tutti insieme ce la faremo, anche
tu-
-
Io lo amavo Harry-
-
So anche questo e anche lui ti amava ne sono sicuro-
Sorrisi per la prima volta dopo la tua morte, sapere che
io per te ero importante mi fece risollevare il cuore…
Sono passati due mesi da quel giorno e ora sono sola in
una spiaggia deserta mentre mi bagno i piedi avvolta in un abito da sera
azzurro…
Poche ore fa si è concluso il matrimonio tra Harry e
Ginny e io ero la testimone…
Non
ho il coraggio di pensare ancora a te come un futuro sposo, ma lo faccio
comunque.
Penso alla vita che il male ci ha
sottratto…
Magari avremo fatto l’amore insieme, poi ci saremo
sposati e avremo avuto dei bambini…
Tutto questo perché tu non ci sei
tu.
E
per l’ennesima volta soffro per causa tua, per tua colpa…
E
ora mentre affondo un coltello nella mia carne penso a te, ancora per sempre…
Mi
dispiace Harry, il vostro futuro sarà felice anche senza di
me.
Tolgo il coltello dalla mia carne buttandolo in mare,
mentre ormai morta vago per il mare verso l’oceano….
Apro gli occhi e tutto intorno a me è bianco e mi da una
pace infinita…
Vedo qualcuno avvicinarsi ma non riesco a vedere
granchè, tutta questa luce mi assottiglia la vista… Vedo due enormi
ali…
È
un angelo… Sono in paradiso. Mi porge la mano per alzarmi e mi accorgo che
anch’io sono vestita di bianco con due ali che spuntano sulla mia
schiena…
Guardo meglio il viso di quella splendida creatura che
mi ha aiutato…
Dei
folti capelli rossi gli contornano il viso e degli occhi blu si fanno spazio
come delle gocce d’acqua.
Sei
tu… Ron, sei tu… Ti ho ritrovato.
-
Ron…-mormoro a voce bassissima mentre mi premi un dito sulle
labbra…
Socchiudi gli occhi e chini la testa di lato
abbassandola. Mi stai per baciare. All’inizio le nostre labbra si sfiorano,
insicure…
Poi
finalmente riesco a baciarti…
Le
tue labbra però non sono morbide come me le aspettavo, ma molto di
più…
Calde e accoglienti e perfette assieme alle mie.
Incrociamo le dita di entrambe le mani per sentirci più
uniti….
E
ora sono felice per causa tua, per tua colpa….
Fine
Cosa
ve ne pare? Lo so, è troppo tragica, ma mi volevo cimentare in qualcosa di
diverso dal solito. Grazie a tutti quelli che hanno recensito. Bacini Baciotti
Nancy^_*
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