Film > Avatar
Ricorda la storia  |      
Autore: AthenaSkorpion    03/08/2012    7 recensioni
Chi, se non lei, poteva cavalcare l'indomita, inarrestabile e indomabile creatura che ha spaventato generazioni di Na'Vi?
***********************************************
La guardiana dell'equilibrio, dunque, si era schierata. 
Genere: Avventura, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ney'Tiri cercò di respirare piano, temendo che persino il rumore del suo fiato potesse rivelarla.
Un orrendo silenzio, interrotto solo dagli sbuffi delle macchine, regnava nella foresta deturpata.
La sua foresta, la sua casa.
Una collera divampante iniziò a corroderle lo stomaco e quasi ringhiò. Jake continuava a gridarle nell'orecchio di non muoversi, ma come poteva rimanere ferma quando la sua terra veniva devastata sotto i suoi occhi?
Sarebbe stata uccisa, ne era consapevole, ma la sua morte avrebbe conservato il suo onore a distanza di secoli e avrebbe contribuito alla distruzione degli uomini del cielo.
L'arco del padre, l'arco del grande capo, quello era stato donato a lei per proteggere gli Omaticaya e lei non sarebbe stata con le mani in mano.
Ignorò l'apparecchio urlante e strinse la presa sul legno, prendendo con grazia una cocca dalla faretra.
Respirava violentemente, conscia che stava per morire. Ebbe un moto di curiosità. Come sarebbe stato il viaggio verso il regno di Eywa? Sicuramente sarebbe stata felice, sotto l'ala della divinità madre.
Fece un ultimo respiro, chiudendo gli occhi un istante. Era di una calma glaciale, quasi si stupiva di se stessa.
Sentì che avrebbe dovuto quantomeno avvertire il suo uomo. Lui, l'imponente Toruk Makto, lui che aveva tradito la sua fiducia per ripresentarsi ancora più legato a lei e al popolo degli Omaticaya, lui che aveva rinnegato la sua umanità.
Carezzò la lunga freccia e l'arco di legno di quell'Albero Casa distrutto con la crudeltà del fuoco.
- Ney'Tiri, no!
Il microfono gridava nel silenzio della foresta.
- Un momento, fermi tutti.
La Na'Vi, quasi obbedendo, rimase in ascolto. La terra iniziò a tremare sotto i suoi nudi piedi e per un attimo ebbe paura che ciò che aveva affrontato non era stato nulla in confronto al pericolo che ancora poteva attenderla.
Gli alberi oscillarono, taluni incendiati, altri divelti, nessun rumore di insetti o uccelli.
Il primo muso si affacciò dalla selva e a seguire un intero branco di animali iniziò a correrle di fianco. Ney'Tiri ebbe un moto di pelle d'oca e quasi svenne dalla gioia. Guardò al cielo e vide migliaia di Ikran volare oltre le chiome fitte degli alberi che poco lasciavano intravedere del cielo. La ragazza sentì le ginocchia sciogliersi.
- Jake, Eywa ti ha ascoltato...
La comprensione di questo fatto così sovrannaturale la atterrì. La guardiana dell'equilibrio, dunque, si era schierata.
- Eywa ti ha ascoltato!
E io non sarò da meno.
Iniziò a tirare frecce verso i fragili vetri dei robot, che cadevano sotto i colpi delle bestie.
Il suo pugnale infierì selvaggiamente contro tutti i nemici e le macchine. Poi udì un pacato ringhiare e si sentì male, perchè era a pochi passi da lei.
Il gigantesco e selvaggio essere si avvicinò a lei e Ney'Tiri non mosse un muscolo, pronta alla fuga.
Dal naso dell'animale fuoriuscì un ultimo lieve ruggito, poi si inchinò.
La moglie di Toruk Macto divenne il primo cavaliere di Thanator della storia di Pandora.
 
Dando per inesistente il prequel dettato dal videogioco, ho voluto dare importanza al Thanator come animale indomabile e tuttavia sottomesso a Ney'Tiri.
È la prima storia che scrivo su Avatar, sebbene il mio film preferito, e ho voluto essere sintetica, ma spero di non essere stata TROPPO sintetica.
Mi farebbero piacere recensioni a riguardo, in modo da porre cambiamenti qualora necessario. Grazie. 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: AthenaSkorpion