Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Nana Kudo    04/08/2012    3 recensioni
“che cosa mi succede? E ME LO CHIEDI PURE?! Sherlock Holmes di qua, Sherlock Holmes di là.. SEI UN MANIACO SHINICHI! UN MANIACO DI SHERLOCK HOLMES!” rispose una Ran che ormai aveva perso il controllo.
(tratto dal 1° capitolo)
piccola collezione di fic sulla coppia ShinxRan, sono tutti "missing moments" tratti da prima e dopo la trasformazione di Shinichi in Conan.
se l'introduzione vi ha incuriositi almeno un pochino allora non rimane che leggere e farmi sapere!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Premessa: il capitolo di oggi è speciale, cioè diverso dagli altri. Inizia dopo la trasformazione di Shinichi in Conan, ma è quasi tutto dedicato a ricordi, quindi non metterò nessuna sigla dopo il titolo. Le parti in corsivo sono tutti flash-back. Dimenticavo, è un finale alternativo a quello che avevo già creato (capitolo 4).
                                                           

                                                               OnlFor You
 


4 maggio.
Questo giorno ha un doppio significato: la presunta morte di Sherlock Holmes, ed il compleanno di Shinichi Kudo.
Negli anni passati l’avevano sempre passato insieme, tra una pizza e qualche risata mentre quella volta lo dovettero passare in modo diverso. Lui c’era, era proprio lì affianco a lei intenta a cercare qualcosa dal cassetto della scrivania, ma non con il suo vero corpo, non come Shinichi.
Tutto questo lo faceva star male, i ricordi degli anni passati lo facevano star male.
-A volte ci sono cose peggiori della morte- quella frase, quella che lui non aveva mai preso seriamente ma che alla fine aveva compreso. Cosa lo faceva star male? Sentire la sua amica d’infanzia passare notti insonne a piangere per lui, per lui che era lì accanto a lei in ogni momento della giornata, ma che non poteva dirgli la verità.
“Conan,” la voce della ragazza lo riportò alla realtà. “ho trovato un vecchio album di fotografie, vuoi guardarlo con me?”
“certo” rispose il bambino con un velo di tristezza, ora doveva anche affrontare i suoi ricordi, ricordi che facevano sembrare la situazione ancora più difficile di quello che era; ma non poteva rigettare la proposta dell’amica, no, non doveva proprio.
Lei si sedette sul letto accanto a lui, e lentamente iniziò ad aprire la prima pagina.
Quella foto… se lo ricordava come se fosse stato ieri….
 
“Shinichi! Ran! Quanto tempo!” esclamò tra lo stupore e la gioia un uomo dai baffi e i capelli corvini, con una pancia accennata: il dottor Agasa.
“Salve dottore, come stà?” chiese cordiale come sempre la piccola Ran.
“Passavamo di qui e così siamo venuti a salutarla!” continuò sorridente il piccolo Kudo.
Il primo giorno d’asilo….
 
Cambiò pagina. Ma il dolore cresceva, cresceva ogni volta che vedeva un’altra foto che ritraeva lui e Ran insieme.
“Questa l’abbiamo scattata ad uno spettacolo di magia” affermò Ran, rivolgendo uno sguardo malinconico ma allo stesso tempo dolce al suo fratellino.
 
“Shinichi! vieni, guarda chi ho incontrato!” urlava felice la bambina vedendo il suo amico avvicinarsi.
“Ran ma come…” la guardava stupito l’altro.
“muoviti, ha accettato di scattare una foto con noi!” Ran l’afferrò far il braccio e dopo qualche secondo i genitori scattarono la foto.
 
Si fermò qualche attimo a guardarla, poi voltò nuovamente pagina.
Le risate arrivarono spontanee vedendo Shinichi ridotto in quello stato.
“Questo è il cosplay di qualche anno fa” cercò di dire Ran.
 
“E dai Shinichi esci!” continuavano a tirarlo Ran e Sonoko per le braccia.
“Non se ne parla nemmeno! Non vestito così!” rispose l’altro che aveva ancora metà del corpo dietro la porta. Per l’occasione le ragazze l’avevano costretto a vestirsi da pikachu, cosa estremamente imbarazzante per lui.
“Shinichi Kudo, esci immediatamente se non vuoi che usi la forza!” gli urlò -una ormai stufa- Ran.
“Tsk, eccomi” rispose seccato, ma d’altra parte aveva paura delle mosse della sua amica karateka (anche se non l’avrebbe mai ammesso).
 
Cambiò pagina più volte, pagine piene zeppe di foto che li ritraevano insieme in momenti felici e a volte tristi. Poi i loro sguardi vennero attratti da una foto scattata altrove, non in Giappone.
 
“Shin-chan, Ran, perché non vi mettete lì un attimo? Così vi faccio una foto” disse Yukiko.
“Sù vieni!” gli urlava Ran contenta mentre lo tirava per un braccio.
“Hey, Ran! Aspetta un attimo!” continuava a ripetere lui inutilmente, perché l’amica continuava a tirarselo per un braccio fino alla ringhiera del ponte.
“Sorridete e…” un flash.
 
New York… dove Ran aveva finalmente capito di essere innamorata del suo amico d’infanzia, dove avevano conosciuto Sharon Vineyard, dove avevano salvato Vermouth, ed infine, il primo caso di Shinichi.
Ma la foto che attirò più delle altre, era proprio quella. Quella che li ritraeva insieme al Tropical Land, il giorno in cui Shinichi Kudo sparì improvvisamente, e sempre nello stesso giorno arrivò Conan Edogawa.
Entrambi ricordavano il giro sulle montagne russe, l’uomo a cui avevano tagliato la testa, la risoluzione del caso, gli uomini in nero, Shinichi che senza dare molte spiegazioni a Ran si era allontanato, per poi scomparire nel nulla.
Da quel giorno appariva solo una volta ogni tanto, e quando lo faceva spariva subito dopo qualche ora, o a volte, anche minuti.
Una lacrima spontanea rigò il viso della ragazza.
“Ran…” l’unica cosa che riuscì a dire il piccolo Kudo.
“Shinichi…Shinichi n-non l’hai an-co-ra capito che i-io so tutto?” disse Ran tra le lacrime.
Il bambino di fronte a lei la guardava con stupore misto a paura: come aveva fatto a scoprirlo?
“Ran, tu…?”
“Shinichi, basta guardarti in faccia per capirlo. Siete identici, guarda” e così tirò fuori due foto, una che ritraeva Shinichi da piccolo che dormiva sul divano di casa sua, la seconda di Conan senza occhiali che invece dormiva sul divano dell’agenzia.
“Ora basta mentirmi, voglio la verità” finì sicura Ran, prima che un’ultima lacrima percorresse il suo viso.
 
In quel momento miriadi di momenti attraversarono la mente del detective.
Il giorno in cui hanno iniziato a chiamarsi per nome; la volta che l’aveva tirata fuori dal nascondiglio, e che quando gli aveva chiesto perché arrossiva , lui rispose con “non stò arrossendo, è il riflesso del tramonto”;
il giorno in cui i genitori della sua amica si erano lasciati e lui era rimasto tutto il tempo con lei a consolarla; tutti quegli anni; il caso del diplomatico; il cavaliere nero… Londra.
Si, forse oggi era il momento adatto.
Non gli importava minimamente dell’organizzazione in quel momento.
Non gli importava minimamente della strage che avrebbe fatto Haibra.
Quello che veramente importava in quel momento, era smettere di far soffrire la sua amica.
Smettere di mentire, smettere di essere quello che non è.
Si levò gli occhiali, con lo stupore di Ran; non aveva mai rinunciato così presto, era sicura si sarebbe inventato qualcosa invece…
“Hai ragione Ran. La verità è che io sono Shinichi, il detective stakanovista che ti ha abbandonata” rispose lui guardandola negli occhi.
“Perché Shinichi? perché?”
“È una storia lunga”.
“Non m’importa, ora come ora è giusto che io sappia”
E così lui le raccontò tutto, del perché si era allontanato quella sera, cos’aveva scoperto, Vodka e Gin, l’aptoxin 4689 inventata da Sherry, e come si è rimpicciolito.
Ad ogni parola lo sguardo della ragazza si faceva sempre più preoccupato, non aveva capito che dietro a Conan ci fosse qualcosa di così grande e pericoloso, ed il fatto che il suo amico fosse in pericolo la faceva rabbrividire.
“Ma, ma perché non hai voluto dirmelo?”
“Ti avrei messa in pericolo Ran, l’ho fatto solo per te, solo per il tuo bene”.
Si scambiarono sguardi intensi di preoccupazione, quando poi Ran abbracciò il suo piccolo amico e tra le lacrime riuscì a dire solo una frase: “ conta su di me per qualsiasi cosa, mio piccolo Kudo”.
“Ti amo Ran,sei la ragazza più coraggiosa e dolce che ho mai conosciuto” disse il bambino stringendo l’amica più forte.
“Ti amo anch’io, detective stakanovista e maniaco di Sherlock Holmes”.
“Ehm… però c’è una cosa che devo chiederti” si staccò il piccolo dalla presa.
“Tranquillo, non lo dirò a mio padre. Però ti conviene preparare il giubbotto anti-proiettili nel caso lo scoprisse”
“Tranquilla, il detective in trans non scoprirà mai niente” rispose sorridendo.
“Ora che mi ci fai pensare, ma è opera tua?”
“Certo! Vedi quest’orologio…”
 
Ora il 4 maggio aveva anche un nuovo significato: la verità.
 
2 giorni dopo…
“Conan-kun, cosa vuoi per cena?”
“quello che vuoi, Ran-neechan” rispose il bambino per poi ridere insieme, proprio come facevano una volta.
“Hey, mi sono perso qualcosa? Che c’è di divertente in questo?” continuava a chiedere il detective facendo divertire ancora di più i ragazzi accanto a lui.
Non lo scoprirai mai, Oji-san…

Blacky’s Corner:
Konnichiwa!!! ^^
e così oggi, 4 agosto 2012, si conclude la mia prima piccola (mica tanto poi ^^") collezione di OS.
Spero vi sia piaciuta, perchè ci ho messo anima e cuore mentre la scrivevo :)
Comunque tornerò tra qualche giorno con una nuova long tutta sù un personaggio che appare raramente, ma che io adoro (subito dopo il mio Shin ovviamente), avete capito chi è? 
in quanto a questo capitolo, cosa ne pensate? 
in teoria questo è il primo che ho scritto, pensate!
vabbè, dato che non sono di molte parole ora passo ai ringraziamenti (preparatevi,perchè è letteralmente un papiro ^^"):
Un grazie speciale a tutti coloro che hanno recensito la storia:
- Just a little wizard: grazie per aver recensito i capitoli dal primo all'ultimo, le tue recensioni sono sempre fantastiche!!! spero mi seguirai anche con la prossima e che ti piacerà :) grazie grazie!!!!!!
- mangakagirl: grazie per aver recensito i primi capitoli, spero che anche quelli dopo ti siano piaciuti!!
- shinichi e ran amore: grazie per le tue recensioni e per aver messo la storia nelle preferite!!! mi stavo per commuovere xD
- IAmSlighlyMad: grazie per aver recensito la storia e averla messa nelle preferite!! spero mi seguirai anche con la prossima e che continuerai a darmi consigli per migliorare il mio stile :)
Un grazie a: IAmSlightlyMad, shinichi e ran amore e xthesoundofsea per aver messo la storia nelle preferite; e un grazie anche a: ChibyRoby e ciachan per aver messo la storia nelle seguite.
e dulcis in fundo (stà volta l'ho detto giusto u.u) grazie anche a chi legge solamente.
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! >.<
vabbè, dopo tutto questo papiro (vi avevo avvisati), non mi rimane che salutarvi e sperare che mi seguirete anche con la prossima fic.
Ciao!!!!!!!!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Nana Kudo