Giorni,mesi , anni  quanti secoli saranno passati da allora?
Quanto tempo dovrò ancora aspettare prima che qualcuno mi liberi?
Mi sento solo, come se mi stessero trascinando via lontano da tutto e da tutti. E' questa la morte o il mio spirito non ha ancora trovato la strada?
Ormai non lo so più, i ricordi cominciano a svanire, lentamente inesorabilmente li sento allontanarsi da me.
Un nome, Seth, affiora dalle mie labbra quando cerco di ricordare, quasi come una preghiera, un invocazione.
Eppure non so a chi appartenga.
 A volte un mago mi appare davanti, la sua faccia mi è familiare ma il vuoto nella mia mente mi impedisce di riconoscerlo.
Mi chiama per nome inchinandosi, gli chiedo di ripetere alzando la voce perchè non sono riuscito a sentirlo ma per quanto possa urlare nessun suono arriva alle mie orecchie .
Chi sono?  Non so se ha più importanza , ho paura che dormirò tanto a lungo da non chiedermi nemmeno più perchè sono intrappolato qui .
Questa solitudine mi sta soffocando, qualcuno mi aiuti, imploro già sapendo che non ci sarà nessuno ad ascoltare le mie suppliche.
Intanto lo spazio attorno a me sta mutando, questo posto dapprima piccolo e pieno di immagini ( o forse erano ricordi?) è diventato immenso, ho paura di perdermi, ci sono mille porte adesso e non riesco più a trovare la mia stanza. Dubito perfino della mia stessa pelle , è veramente mai stata così pallida?
A volte mi riempio di domande che suonano stupide senza una risposta da potergli dare e tremo di paura , altre volte  davvero non mi interessa più nulla e vorrei solo poter scomparire.
Cammino per  lunghi corridoi senza luce,  salgo e scendo scale, apro porte sperando di trovare qualcuno, qualcosa ma la speranza si affievolisce sempre di più.
Vedo una strana luce provenire da una specie di occhio dorato, cos'è'? Non c'era mai stato, cosa sta succedendo ?
Nel mio animo reso insensibile dala solitudine inizia a scuotersi qualcosa: curiosità, speranza.
Mi avvicino e adesso vedo che oltre quell'occhio c'è un altro mondo.
Ci sono persone lì fuori, c'è il cielo, il sole, voglio vedere quel mondo.
Mi sembra tutto nuovo, come se stessi vedendo per la prima volta, la gioia di essere stato trovato è immensa. Penso che ci si senta così quando si nasce.
Quando si  entra da quella finestra chiamata mondo e si prende parte a quel gioco chiamato vita.