Anime & Manga > Nana
Segui la storia  |      
Autore: alemusa    05/08/2012    1 recensioni
Quella notte, una notte come poche, non sentiva la mancanza di nulla, o forse, voleva credere che cantare, l'unica vera ragione che la teneva ancora con i piedi per terra, fosse per lei anche la vera felicità, a tratti lo era davvero.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nana Komatsui, Nana Osaki, Yasushi Takagi
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nana

Tre di notte. Strade affollate come ogni ora nella capitale di Tokyo. L'adrenalina del concerto ancora nelle vene.
Nana stava camminando a passi svelti tra le vie della città, sentiva ancora la pelle d'oca e la gola che bruciava, per il fumo e per aver spinto al massimo la sua voce nell'ultima canzone.
Quella notte, una notte come poche, non sentiva la mancanza di nulla, o forse, voleva credere che cantare, l'unica vera ragione che la teneva ancora con i piedi per terra, fosse per lei anche la vera felicità, a tratti lo era davvero.
Il giorno prima si era di nuovo intrappolata nei sentimenti di paura e ribellione, durante un'altra delle loro discussioni, con Ren. In questi momenti, il numero di orecchini, il paio di stivali neri, e il profumo di colonia maschile che portava ogni giorno, da dopo averlo conosciuto, le sembravano verità indiscutibili.
In tre cose non era mai cambiata, i fuori di loto, la passione per Vivienne, e la musica.
Nello stesso tempo pensare a Ren era un vortice che le prendeva lo stomaco e le rubava l'aria. Troppo orgogliosa per restare così accanto a lui, da dimenticare, che lo stesso numero di orecchini, il simile paio di stivali, e la stessa colonia, non aveva impedito lui di lasciarla comunque, per cercare la sua felicità.
Dopo ogni discussione sentiva dentro il sentimento di rabbia, mista al senso di orgoglio, bruciato dai suoi stessi pensieri. Ad ogni passo sentiva, in tutto quel che faceva, un pensiero per lui, ogni giorno, ormai più di due anni.
Il desiderio di sfondare come cantante, l'ambizione di essere sempre migliore, gli ostacoli, i ricordi del passato...tutto, aveva l'impronta di lui. E lo stesso non voleva lasciarsi gestire, per quanto male a se stessa facesse, voleva prendere le cose di petto, preferendo stare sola, un'abitudine d'infanzia, piuttosto che lasciare che lui l'abbandonasse di nuovo, dopo essersi riavvicinata.
In questo stato, dove i pensieri si contraddicevano fra loro, gli attacchi di panico si erano andati a peggiorare...
Avrebbe già dovuto chiamare Achi, ma aveva dimenticato il cellulare nell'appartamento di Ren, l'avrebbe fatto da Yasu.

"Nana?"
"Si, pelatino, posso entrare?"
"certo..."

Nana si lasciò cadere sul materassino nello studio, sentiva ancora di avere il fiato corto, aspettò di calmarsi. Sapeva cosa gli avrebbe detto a momenti.
"Ho sentito Ren, dopo il concerto"
"Si..."
"Nana, dovete smetterla di comportarvi così, Ren si distrugge al tuo stesso modo"
"Yasu"
"E dei tuoi attacchi?"
"Non m'importa", forse di se stessa le importava davvero poco, forse davvero Yasu aveva la sua ragione, forse...
Yasu accese una sigaretta e la tenne sospesa, così come il discorso, poi mentre ne aspirò il fumo, si ricordò di una cosa "Per Ren vali, non ribellarti, le cose non vanno mai come vorremmo, e se tutto andasse così bene, nessuno scriverebbe canzoni"
"Ren ha scritto canzoni per un'altra donna" e con quest'affermazione si tirò su a sedere, e ne accese una anche lei. Seven Stars e le Black Stone, ma il fumo di una Stone era una nuvolata densa di ricordi. Rimasero in silenzio, senza dire nulla, lasciando che a riempire lo spazio fosse il fumo delle sigarette e i ricordi.
"Puoi chiamare Achi? Sarà preoccupata"
"Tieni, dovresti tenerne uno con te sempre, non si sa mai"
"Il mio è da Ren, l'ho dimenticato là"

Qualche squillo.
"NANA! tutto bene? Sei sparita dopo il concerto!"
"Si Achi, scusa, sono da Yasu"
"Ah, okay, pensi di ritornare per stanotte?"
"Si, ti raggiungo tra un po' "
"Va bene, Misato penso che si sia addormentata.."
"Lasciala dormire, anche tu, non preoccuparti, ho le chiavi"
"Nono, ti aspetto"
"Okay, grazie"

Si tirò su dal letto, spegnendo il mozzicone di sigaretta nel portacenere, "grazie Yasu" fece per andarsene, quando sentì la tua mano stringere leggera intorno al suo polso, "torna da lui", Nana si limitò in un mezzo sorriso "grazie ancora". Ed uscì.
L'aria attorno le sfiorava le calze a rete e svolazzare la minigonna nera, si strinse nel chiodo e andò avanti sul marciapiede, nè le luci, nè i grattacieli, nè il cielo sopra la testa, nè la gente intorno, non vedeva nulla. Solo la strada che voleva ripercorrere al più presto, per essere a casa.
L'unico posto dove voleva essere in quel momento.

"Nana, sei arrivata! IL CONCERTO E' STATO UN..hey, ma che succede? Nana?"
Si lasciò cadere sulla panca sotto la finestra, dove aveva messo pochi mesi prima il tavolo, tutto in legno fatto da lei. Sapeva che non poteva mentirle, la conosceva ormai troppo bene, così si lasciò andare in un sospiro "Ren" e poi richiuse la bocca, perchè era davvero tutto lì.
"Non l'ho visto al concerto, Takumi mi ha detto che dovevano registrare fino a tardi.."
"Sì, credo me l'abbia accennato"
"Cos'è accaduto? Takumi non mi ha detto nulla, credo di aver sentito anche la voce di Ren nello studio, ma è stata una telefonata breve"
"Niente"
"Non ci credo..."
Ed Achi lo sapeva davvero, sapeva che molto probabilemente, se non aveva voglia di parlare non ci sarebbe stato verso di cavargli anche una sola parola. L'unica era di chiamare Ren, chiedergli, ma forse sarebbe stata troppo invadente, o fose Yasu? Ma avrebbe eluso le sue domande con un -non preoccuparti, si risolverà- o Nobu?
Già...Nobu...
"Achi?"
"Eh, sii?" doveva pensare, cercare di capire cos'era accaduto e aiutarla! Magari poteva convinvere Takumi dopo le registrazioni...
"Achii"
"Dimmi!" ci stava davvero pensando su!
"Non preoccuparti"
"Lo dice sempre anche Yasu...uffi..."
"Io vado a letto ora, grazie per avermi aspettato, Misato dorme?"
"Sisi, vado a letto anch'io"
"Okay...e, Achi?"
"Si?" forse mi dirà qualcosa!
"Grazie"
"oh, beh, ma figurati" niente da fare... 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nana / Vai alla pagina dell'autore: alemusa