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Autore: _Breakable    05/08/2012    4 recensioni
La Kurtbastian Week è cominciata, perchè non provare a partecipare?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kurt Hummel, Sebastian Smythe
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Ok, smettila di muoverti così, non riesco ad allacciarti il cravattino."

Eccolo qua, quel giorno era arrivato.

"Kurt, posso allacciarmelo da solo, non sono poi così negato." rispose il ragazzo stizzito.
"Sebastian, se non te ne fossi accorto, non stai portando i pantaloni."rispose Kurt.

"Beh, non ti piace quello che vedi?"

I due ragazzi si guardarono per un momento per poi scoppiare a ridere.

Kurt Hummel e Sebastian Smythe, ecco chi erano i due ragazzi.  Si erano conosciuti una sera al bar preferito di quest'ultimo e da lì avevano stretto, in qualche modo sconosciuto, un'amicizia che l'aveva portati ad una relazione e le relazioni portano a... ad un sacco di cose.

"Il sesso?" domandò Sebastian quando Kurt gli fece quel discorso. 

"No Seb, mio padre."

"Sesso con tuo padre? Kurt, scusa ma preferisco il tuo sedere." E detto questo Kurt ricevette una pacca su una chiappa.

"Sebastian!" quasi urlò, "Non sto parlando di...sesso, ma che mio padre vuole conoscerti..."

Seastian strabuzzò gli occhi e dopo una settimana erano tutti e due a casa di quest'ultimo parlando dell'incontro che si sarebbe tenuto da lì a pochi minuti e Sebastian cervaca di imparare un pò di cose sulla famiglia Hummel. 

"Comunque, ricordati di non fare nessun "apprezzamento" poco casto mentre siamo a tavola o mio padre tirerà fuori un possibile fucile" disse Kurt finendo di sistemargli il cravattino e passandogli i pantaloni.

Sebastian annuì appena. 

"Sarà difficile,guarda che pantaloni hai oggi..." si lasciò scappare facendo scorrere lo sguardo sulle gambe slanciate di Kurt. Quest'ultimo indossava un paio di jeans bianchi e una camicia azzurra che lasciava scoperto gran parte del collo dove Sebastian voleva mettere il suo marchio ma doveva rimandare a dopo il pranzo. 
Lui indossava dei jeans scuri con una camica rossa, che Kurt gli aveva regalato, e ovviamente il cravattino legato al collo. 

Dopotutto era un pranzo, non una sfilata di moda. Ma Kurt a quella affermazione gli rispose:

"Ogni occasione è buona per autogratificarsi con la moda!"

"Ok, sono pronto, possiamo andare." esclamò Sebastian battendo le mani una volta.
Kurt gli sorrise e prendendolo per il braccio lo guidò alla macchina. 

**

Quando si fermarono al portico di casa Hummel, Sebastian non seppe più trattenersi.

Bloccò Kurt sulla porta baciandolo con forza. Kurt inizialmente rimase sorpreso ma dopo pochi secondi rispose al bacio sorridendo appena.

"Non mi dici buona fortuna?" chiese Sebastian dopo essersi staccato con un piccolo schiocco. 
"Fai il bravo e la fortuna sarà dalla tua parte..." rispose Kurt sporgendosi per baciarlo di nuovo. 

Pessima mossa.

Proprio in quel momento la porta si aprì e la fronte aggrottata di Burt Hummel fece capolino. 

Kurt si girò di scatto e si allontanò di poco da Sebastian il quale aveva ancora lo sguardo su di lui. 

"Papà, stavamo entrando!"

Burt Hummel annuì appena e fissò il suo sguardo sul ragazzo accanto al figlio. 
Sebastian staccò gli occhi da Kurt e fece un passo avanti porgendo la mano. 

"Salve signor Hummel, sono Sebastian Smythe, è stato davvero gentile da parte sua invitarmi quest'oggi e se non le dispiace, vorrei ricambiare il favore invitandola la prossima settimana a dei miei genitori, ovviamente ripeto, se questo non la disturba troppo."

Un pò sorpreso Burt alzò un sopraccigliò ma rispose sorridendo alla stretta di mano lasciandosi scappare un "grazie" mormorato e un "Chiamami Burt, ragazzo."

Kurt alzò gli occhi al cielo e fece entrare i due uomini dentro la casa. 

Ad aspettarli c'era Carole che sorrideva dolcemente. Quando Sebastian si presentò, le guance di Carole si tinsero di rosso e dopo vari complimenti rivolti a lei ed alla casa.
Sebastian sapeva cavarsela in ogni situazione, ma sopratutto sapeva come conquistare le persone. 

Kurt gli prese la mano e con la scusa di fargli vedere casa lo trascinò al piano di sopra.

"Sei proprio un ruffiano." esclamò incrociando le sue braccia intorno al collo di Sebastian, il quale sghignazzò sotto i baffi. 
"Faccio quello che devo per conquistare i genitori del mio ragazzo..."

Del mio ragazzo.

Kurt adorava quel vocabolo, soprattutto se nominato da Sebastian. Quest'ultimo intanto, gli cinse i fianchi con le braccia e notandolo distratto lo strinse a se e posò le labbra sulle sue dandogli un bacio lento e pieno di sentimento, subito ricambiato.

Evidentemente quella non era giornata perchè un colpo di tosse li fece allontanare. 

Finn, che li fissava a bocca aperta come se avesse visto uno scoiattolo ninja fargli l'occhiolino. 

Sebastian lo guardò interrogativo ed anche un pò stufato perchè aveva interrotto il suo bacio con Kurt.

"Emh...mamma ha detto che è pronto a tavola..." disse Finn rivolgendo uno sguardo a Kurt.

I due ragazzi annuirono e mano nella mano si diressero a tavola scambiandosi un sorriso. 


**

Il pranzo andò bene.

Come Kurt aveva sperato, Sebastian non disse nulla di imbarazzante limitandosi ad elogiare il pranzo di Carole e discuteva di football e  insieme a Finne e Burt.

Si limitava solo qualche volta a fare piedino a Kurt o a stringergli la mano sotto il tavolo accarezzandone il dorso, come ora.

Ma proprio quando speri che tutto ormai fili liscio, ecco quella domanda che sconvolge tutti i tuoi piani. 

"Insomma, Sebastian, come hai conosciuto mio figlio?"

Kurt strabuzzò un pò gli occhi guardando Sebastian, il quale tutto tranquillo rispose: "Allo Scandals!"

Burt gli rivolse un'occhiata. "E cosa è?"

"Un bar per-"
Venne bloccato d una gomitata sullo stomaco da parte di Kurt il quale quasi urlò "Un negozio di vestiti!!"

Sebastian lo guardò interrogativo e con uno sguardo di Kurt capì che non aveva mai rivelato al padre dello Scandals. Ma invece di annuire gli rivolse un occhiolino e continuò a parlare.

"Oh, si. Suo figlio stava provando dei pantaloni strettissimi e non ho potuto resistere sul dire la mia, sapete."

Altra gomitata sullo stomaco e occhiate sbalordite da tutta la tavola.

"Ahahaha... sta scherzando!" rispose con una risata isterica Kurt "Visto che abbiamo finito, possiamo andare in camera?" farfugliò dopo. 

Burt gli rivolse un'occhiataccia.

"A vedere un film!!" chiarì subito Kurt.

Prese la mano di Sebastian e lo trascinò in camera quasi ignorando l'urlo di suo padre che ordinava di tenere la porta aperta. 


**

"Dovrei andare a controllare?"

Un Burt preoccupato rivolse uno sguardo al soffitto mentre era intento a sparecchiare.

"Tesoro, lasciali respirare." disse Carole riponendo un piatto nella lavastoviglie. 

"E' che non so, dopo quell'ultima frase..." 

Carole posò un secondo piatto e rivolse uno sguardo a suo marito. 

"Burt, ti basi su quello? Ai ragazzi piace scherzare, hai visto i sguardi che si scambiavano? Io si, ed erano...innamorati. Non dar retta ad una frase detta senza senso." concluse sorridendo. 

Burt annuì e continuò a pulire preoccupandosi ancora un pò per il suo ragazzo.


**


Un'ora e mezza dopo, ignorando le parole di Carole, Burt fece una visita in camera del figlio e rimase senza parole, ma non in modo negativo.

Kurt era sdraiato tra le gambe di Sebastian e stava dormendo appoggiato al petto di quest'ultimo con la bocca semidischiusa.
Sebastian, invece del film, stava guardando il suo ragzzo accarezzandogli i capelli con una mano e con l'altro braccio lo stringeva a se.

Burt stava quasi per andarse quando Sebastian alzò lo sguardo verso di lui.

"Emh...ero passato a controllare che fosse tutto a posto..." disse Burt. 

Sebastian annuì. 

"Mi scusi per la frase che è saltata fuori prima, volevo solo scherzare con Kurt, mi scusi anche per ora ma suo figlio ha il sonno facile." rise.

"Di niente ragazzo, ma trattalo male e potrei tirare fuori un fucile della mia vecchia collezzione."

Sebastian si lasciò scappare una leggera risata. 

"Non potrei mai, piuttosto farei del male a me stesso se lo perdessi..."confessò.

Burt annuì e chiuse la porta dietro di se.

Non era andata poi tanto male, pensò Sebastian.

"Ti amo.." disse lasciando una bacio sulla fronte di Kurt.

Quest'ultimo si accoccolò di più a lui e dopo un pò anche Sebastian cadde tra le braccai di morfeo.
















Note dell'autrice.
TAAAAAA DAAAAAAAN.
Kurtbastian Week! Chi se l'aspettava? 
Partendo da presupposto che sono una fan klaine sfegatata, non me l'aspettavo neanche io, ma diciamo che l'idea di un feeling tra Kurt e Sebastian non mi dispiacerebbe. Certo, leviamo i poveri occhi da cucciolo di Blaine. 
Questa è la prima shot per il primo giorno. 
La domanda ora è, parteciperò ai prossimi? Non lo so, forse su alcuni giorni si, su altri no, per mancanza di ispirazione D: 
Lo so, sono una pessima scrittrice. Bad me, bad.
Se volete, fatemi sapere cosa ne pensate anche di questo Sebastian fluffoso u.u 
Arrivedoooorci!






  
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