Se solo ti potessi amare...

 

Il mio compito era quello di uccidere le persone. E questo il lavoro di uno Shinigami, nutrirsi delle anime mortali. Non potevo provare sentimenti, ero immune a le emozioni degli umani. Quando ti incontrai credevo che fosse un compito come gli altri, dovevo solo ucciderti non era difficile.

Eppura rimasi incantato dalla tua bellezza, dalla tua personalità. Non eri un comune umano, eri speciale, almeno per me.

Ma non potendo provare sentimenti sapevo che era sbagliato, non ti avrei mai potuto amare, ma a te andava bene lo stesso. Mi ricordo come se fosse ieri...

 

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- Naruo, perchè ti sei fermato? - Mi chiesi un po' scocciato, non ti risposi e ti accarezzai le labbra. Così belle e morbide. Mi guardasti rassegnato rannocchiandoti contro il mio petto - Oggi sei strano...E successo qualcosa? - Eri preoccupato per me, come al solito ero stupito dal tuo modo di fare.

Ti bacia solamente, a te basto per convincerti che stessi bene, non ti potevo nascondere nulla. I tuoi occhi verdi mi scrutarono maliziosi, non ero mai sazio di te, ti volevo conoscere, sempre di più...Fino a trabbocare di te. Ti a carezzai i capelli di quel bellissimo castano ramato, così luminoso. Molto diversi da i miei corvini, spenti dal tempo.

Mi chiedevo se un'umano potesse essere così speciale, come tu lo sei per me. Non capivo se ti amavo o se tenevo a te, ma sapevo di non volerti perdere, perchè la mia insulsa vita non è niente senza te.

*-*-*

 

Sapevi che amare uno Shinigami significava soffrire, ma non ho mai visto una sola lacrima scenderti dagli occhi. 

Abbandonarti...Fu una delle cose più difficile nella mia vita, la cosa che mi distrusse di più furono le lacrime che mai ho visto, bagnarti le guance.

 

*-*-*

Era una sera nuvolosa, di solito stavamo nel tuo appartamento, ma quel giorno avevo insistito nell'uscire. Anche se non amavo mischiarmi agli umani, volevo stare con te. Sopratutto prima di dirti addio. Non fu il momento migliore per dirtelo, ma stava per scadere il mio tempo.

- Naruo, come mai sei così triste? Ti sei annoiato... - Eri incerto, avevi sempre paura di sbagliare con me, eri così tenero.

Scossì la testa - Ti devo dire una cosa importante - Ti dissi, non eri stupido capisti subito che era grave,  intanto aveva cominciato a piovere e ci eravamo messi sotto un balconcino bagnati. Mi guardavi preoccupato, potevo sentire la tua paura. - Credo che dovremmo finirla qui... - Non ti rancontai il vero motivo, non ti dissi che i miei superiori avevano minacciato di ucciderti se non ti avrei dimenticato, non volevo metterti questo peso addosso. 

Il tuo viso non tradì nessuna espressione - Ok, sapevo che prima o poi sarebbe successo - Sospirasti sorridendomi infine - Stai bene? - Ti chiesi vedendoti tremare - H-ho solo freddo - La tua voce era rotta, e abbassasti subito la testa. Feci per toccarti ma corsì via, ti inseguii subito ma quando ti presi mi pentii di tutto - Lasciami ti prego... - Non distinguevo le goccie sui tuoi occhi, ma giurai che si trattasse di lacrime - Stai piangendo... - Gli sussurai mentre entrambi venivamo bagnati dalla pioggia - Non posso fare finta di niente quando la persona che amo mi abbandona... - Arretrai e ti strinsi le spalle girandoti, non potevi capire quanto era dura per me. Ti abbracciai da dietro sperando che avresti capito che lo facevo per te - Senza di me la tua vita sarà migliore - Girandoti mi guardasti male - La mia vita e migliore grazie a te... - Mi presi le mani - Non mi importa cosa sei...Ti voglio solo al mio fianco - Singhiozzasti tristemente, quanto avrei voluto poterti spiegare, mi avvicinai baciandoti. Quanto mi sarebbero mancate le tue labbra, i tuoi occhi e il tuo splendido sorriso. Mi strinsi le braccia al collo cercando di approfondire il contatto, quando mi staccai eri tutto rosso e alcune lacrime ti erano rimaste sulle ciglia - Se lo faccio e per non farti soffire, ti scorderai ti me e sarà come non mi avessi mai visto... - Neanche il tempo di risporderti ti avevo fatto svenire, cancellai i tuoi ricordi portandoti a casa tua. 

*-*-*

 

Quella fu la prima volta che piansi in tutta la tua vita, il solo ricordo delle tue lacrime mi distrugge. Sono furioso con il destino che non mi ha permesso di starti accanto fino alla fine. Perchè tu inconsciamente hai ricominciato come se non mi avessi mai visto. Ti osservo tutti i giorni e spero che la tua vita finirà più tardi possibile. Avrei sacrificato me stesso per difenderti, eri la luce che ho sempre cercato, ma non era possibile stare insieme.

Io sono uno Shinigami, un dio della morte. Mi nutrò di anime umane per compiere il mio dovere. Tu sei un'umano, un ragazzo. Vivi la tua vita, finchè un giorno non morirai, e questo il tuo dovere. 

 

Era un giorno come tanti, ti osservavo verso lo specchio che mostrava il mondo degli umani. Era notte e avevi finito di fare sesso con un ragazzo conosciuto in un bar. Una volta andato via ti sei sdraiato sul letto, non avevi sonno e cominciasti a parlare tra te e te - Mi sento vuoto...Come se mi mancasse qualcosa o qualcuno - Sobbalzai guardandolo malinconico - Anche a me manca qualcosa, sei tu - Lo vidi chiudere gli occhi sorridendo - Che calore piacevole...Mi sento bene - Socchiusi gli occhi lasciando cadere delle lacrime. Odiavo essere uno Shinagami, perchè non posso provare sentimenti, anche se piango non sento dolore, anche se non rido non sono triste. Ma se potessi fare una cosa, sarebbe il poterti amare.

 

Ti amo Kaoru...

 

Grazie a te ho capito che non serve poter amare per farlo, basta volerlo.

************Spazio Autrice*****************

Salve a tutti! Questo e un regalo per chi aspetta i capitoli
dell'altra mia storia, arriverrano!
Spero vi piaccia, anche se è triste ^^
Un Bacio Devil_of_Lust ♥