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Autore: Ladym    21/02/2007    5 recensioni
"Blaise Zabini le concesse un lungo, profondo sguardo indagatore.
Era dispiaciuto.
Dispiaciuto perché ancora una volta lei si era rivelata la ragazza perfetta.
Quella giusta, quella leale, quella buona."

Seguito di Freddo, AGGIUNTO il 4° ed ultimo capitolo:
"Lentamente, come in trance, allungò il braccio oltre le sbarre, oltre quello che per giorni era stato il suo mondo."
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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i capitoli sono in totale razione... ci sono numerosi rifermenti!liore per arrivare al bambino che era  Malfoy

Disclaimer: i personaggi presenti in questa storia sono tutti di JKR – o chi ne tiene i diritti – e sono stati usati assolutamente senza alcun scopo di lucro.
Solo mi piacevano così tanto che non ho potuto fare a meno di prenderli in prestito…

Nota: per una volta, la scrivo prima… questo è il seguito di Freddo. Se non l’avete letta, vi consiglio caldamente di farlo, perché ci potrebbero essere alcuni riferimenti! detto ciò, 
Buona Lettura!

 

 TRUTH

 Capitolo I – Ricordi d’un tempo passato

 

“Bisogna sempre dire la verità, Granger?”

Certamente.

 

Questo quello che pensava Hermione Granger, ventidue anni, Auror da molti meno.

Aveva tempo per pensare, poiché si trovava nelle segrete di Malfoy Manor, divenuto luogo di detenzione dei prigionieri di Lord Voldemort.

Lei era sola, lontano dai suoi migliori amici: uno, forse il più caro, l’aveva abbandonata definitivamente, caduto come molti durante lo scontro fatale di qualche tempo prima.

L’altro, in un primo momento creduto morto, proseguiva ora imperterrito la sua strada al suicidio.

Mossa forse dal coraggio, dalla speranza o probabilmente solo dal desiderio di una fine dignitosa, lei era rimasta accanto al Bambino che era Sopravvissuto.

Ogni tanto, in quella cella dove il tempo sembrava annullarsi, dalle tenebre spuntava il ricordo di quella sera, quando le avevano portato via tutto, ma lei aveva deciso di restare.

Quando lui le aveva portato via tutto.

Quel Mangiamorte che voleva una 'E'.

 

Aveva trovato Harry in uno dei tanti letti dell’Infermeria, sdraiato su un fianco.

Doveva aver avvertito la sua presenza, tuttavia non si era voltato.

“Sto male, Herm.” Le aveva sussurrato, fitte di un dolore per nulla fisico.

Lei non aveva risposto, troppo presa a cercare di fermare le lacrime, che amare le solcavano il viso. “Siamo soli, vero?” aveva chiesto.

Harry Potter non si riferiva alla stanza dove si trovavano, dove il via-vai di persone indicava che certo soli non erano.

Ma lei aveva capito, il suo singhiozzo strozzato era una risposta affermativa.

“Mi dispiace, Herm” disse allora lui, voltandosi per asciugare le lacrime che rigavano il volto dell’amica.

“Io non ce la faccio più così” aveva poi aggiunto con un sospiro. “Sei con me?”

“Come sempre, Harry” lei aveva capito.

“Io e te! Come al terzo anno, ricordi? Quando Silente ci ha lasciato usare la Giratempo…”

 

Ricordava, certo, anche se una nebbiolina aveva coperto quelle immagini, ricordo d’un passato che non sarebbe più tornato, la via che portava indietro cancellata da quegli occhi viola.

Occhi viola, una maschera d’argento ed una strana frase.

 

“È la vita, che devi temere”

 

Ci aveva pensato spesso, a quelle parole … ed era giunta alla conclusione che, forse, non erano neanche rivolte a lei, che forse erano solo il riflesso dei pensieri di Blaise Zabini, giovane Mangiamorte dagli occhi indaco, la sua nemesi.

 

Ed era stato proprio lui a catturarla ancora.

 

Erano venuti di notte, come ladri di vite, ed erano riusciti a portarla via con loro.

“Perché?” aveva chiesto lei.

“Perché sei un’esca perfetta… inoltre non vogliamo che Potter abusi della tua intelligenza”; così aveva risposto il giovane Mangiamorte, che sembrava trovare la situazione alquanto comica.

“Perché ridi? Ti credi forse spiritoso?” aveva sbottato lei con rabbia, schivando e lanciando incantesimi contro i suoi aggressori.

“Perché non so se ho fatto bene”

E lei aveva capito a che cosa alludeva…

Nei suoi occhi, aveva visto che il suo dubbio riguardava la sua ultima azione: l’averla risparmiata.

 

Fu un attimo, poi il buio.

Continua....

 

 

 

Nota: lo so, lo so.. effettivamente è stato disdicevole da parte mia promettere che non avrei mai e poi mai scritto un seguito quando invece eccolo qua.. ma si sa.. quando arriva l'ispirazione... i capitoli sono in totale tre o quattro, devo ancora decidere!

P.s. dedicata a coloro che hanno letto e recensito Freddo, cioè: jotica90, Lidiuz93,Alessandra, piper1831,missmalfoy/luygina e Chiaras! Grazie ragazze!i capitoli sono in totale razione... ci sono numerosi rifermenti!liore per arrivare al bambino che era  Malfoy

i capitoli sono in totale razione... ci sono numerosi rifermenti!liore per arrivare al bambino che era  Malfoy

i capitoli sono in totale razione... ci sono numerosi rifermenti!liore per arrivare al bambino che era  Malfoy

  
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