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Autore: nonimportachisono    09/08/2012    2 recensioni
Una semplice storia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Taylor's pov.
Mia madre e mio padre, sembravano la coppia perfetta, gli amici li invidiavano per quanto sembrassero felici, ma in realtà non era così.
Tutto cambiò quando divorziarono, io avevo solo sei anni e la cosa non mi sembrava così tanto grave, visto che ero ancora una bambina, pensavo 'tanto lo rivedrò' invece non fu così, lui se ne andò e non tornò più.
Da quel momento l'amore che provavo per lui diventatò odio, solo e soltanto odio.
Senza mio padre, eravamo rimaste solo noi due, due donne che se la cavano alla grande, beh fino a quando non arrivò un altro uomo nella vita di mia madre.
Per la precisione, il suo quasi nuovo marito, si dovrebbero sposare tra circa un mese, a quanto pare, dall'America dobbiamo andare fino a Londra; lascerò tutti i miei amici e tutta la vita che mi ero creata quì, per iniziarne una nuova.
Robert, il presunto 'fidanzato' di mia madre mi ha detto che lì avrò un fratello, la cosa non mi eccita più di tanto, sarebbe stato uno sconosciuto che avrei dovuto conoscere per forza.
Oggi era il grande giorno, avevo lascialo New York.
Robert era venuto a prenderci all'aereoporto, non volevo essere quella figlia sfascia famiglie, quindi se mi chiedeva qualcosa decisi di sorriderli fingendo che fossi entusiasta, anche se niente di tutto questo era vero.
-Eccoci, siamo arrivati.- disse lui.
Guardai fuori dal finestrino, per vedere di quale sarebbe il posto nel quale avrei passato la maggior parte della mia vita, appena attraversammo il cancello con l'auto, spuntò una grande villa, era enorme, di quelle che vedevi su internet e dicevi 'wow, sarebbe bello viverci' 
Rimasi a bocca aperta vedendo quel grande edificio, non era il mio mondo, non ero abituata a certe cose.
L'auto si fermò, mia madre e Robert scesero per primi e poi feci lo stesso anche io, chiudendo la portiera dell'auto rimasi lì ferma a guardare quella grande casa, per meglio dire villa.
-Tesoro, vieni.- disse mia madre vicino alla grande porta.
-Eccomi, arrivo.- dissi io andando verso il portabagagli dell'auto.
Vidi che le mie valigie non c'erano, mi guardai un pò in torno sperando di trovarle... le vidi! erano vicino alle scale e vicino ad esse c'era un uomo.
Corsi verso di lui e presi la mia valigia.
-Lasci signorina, faccio io.- Disse lui tenendola.
-Non si preoccupi, faccio da sola!-
-La prego, insisto, faccio io.-
-Ho detto no! Lasci fare a me, sarò una ragazza ma sono in grado ancora di portarmi le valigie.-
dissi io tirando la valigia.
-Stia tranquilla, posso portariele io.-
-No, io pos...- 

Non feci in tempo a finire la frase che qualcuno mi parlò subito sopra.
-Lascia fare a lui, è il suo dovere, per questo lo paghiamo.-
Mi girai, era un ragazzo moro, riccio.
-Dovrei?-
-E sì, dovresti.-
Disse lui avvicinandosi.
-Come vuoi.- Dissi io mettendomi le mani sui fianchi.
-Io sono Harry.- Disse lui porgendomi la mano.
-Piacere, Taylor.- iela strinsi.
-Tu dovresti essere la mia sorellastra? Niente male come sorella.- disse lui lasciandomi la mano e scrutandomi con gli occhi.
-Primo, non sono tua sorella, secondo cerca di fare meno lo spiritoso e terzo non farmi innervosire perchè non voglio rovinare quello che rende felice mia madre.-
-Cioè, mio padre?-
-Ti ci vuole una domanda per arrivarci? Certo.-
-Non sembri tanto contenta di essere quì.-
-Dovrei? a New York ho lasciato tutto, amici, amici, amici e ancora amici, che era tutto quello che avevo lì.-
-Beh, di amici puoi fartene anche quì.-
-Penso sarà difficile.-
-Io sono tuo amico no?-
-E questo chi te lo dice, scusa?-
-Boh, i tuoi occhi?-
-Certo, certo, fai poco il donnaiolo e accompagnami dove sono i nostri genitori, ho paura di perdermici là dentro da sola.-

Ad un tratto si avvicinò a me e mi guardò negli occhi.
-E chi ti dice che non ti faccia perdere apposta per rimanere da soli?.-
Era così vicino, aveva degli occhi meravigliosi, ma non potevo invaghirmi di un arrogante come lui, andiamo non era per niente il mio tipo. 
Però, quegli occhi, erano così.. merda Taylor, smettila pensai.
-Sei impertinente.- Dissi io andando dentro, appena entrai mi ritrovai faccia a faccia con mia madre.
-Tesoro dov'eri?.-
-Tranquilla, non sono scappata in Messico, stavo solo parlando con..-
-Salve signora, io sono Harry.-
Disse lui passandomi avanti e parlando sopra di me.
Era già la seconda volta che lo faceva e questo mi faceva andare fuori dai gangheri, odiavo quando mi parlavano sopra.
Incrociai le braccia e aspettai che si presentassero, mi mostrarono la mia stanza e dopodichè andammo in salotto, dove c'erano foto su foto, un grande orologio a pendolo, un lampadario meraviglioso e delle poltrone che sembravano farre di piuma per quanto fossero morbide, così elegante, mi faceva impazzire.

Per quanto avessero parlato loro tre e io avessi spiccicato solo qualche parola si erano fatte le 17, cazzo finitela di parlare pensai, non ne potevo più.
Si sentì il campanello della porta suonare.
-Questi devono essere Louis e Niall.- Disse Harry dirigendosi verso la porta.
Intanto Robert e mia madre continuavano a parlare e parlare e parlare.. fino a quando non furono interrotti da Harry.
-Papà, io esco.-
-Salve signor Styles.- 
-Salve Robert.-

Dissero i due ragazzi.
Non mi girai, non mi importava più di tanto guardare i loro bei faccini.
-Harry, aspetta, perchè non porti con te anche Taylor?-
-i-io?.- Dissi guardandolo.
-Sì, tu. Vai e divertiti, Harry ti mostrerà la città.-
-Per me non c'è nessun problema.-
Disse Harry.
-Per voi ragazzi?- Continuò.
-No,no.-
-Ma figurati, nessun problema.-

Presumo che ora devo alzarmi e stare con il mio fratellino, pensai.
-Va bene, andiamo.- Mi alzai dirigendomi verso i tre ragazzi.
-Ciao mamma, ciao Robert.-
-Ciao Papà, ciao signora.-
-Divertitevi.-
Dissero.
Passai avanti ai ragazzi dirigendomi verso la porta.
Bene, ora mi toccava stare con loro, chissà come sarebbe andata la serata, non potevo fare altro che sperare di divertirmi.

SPAZIO AUTRICE.
Okay, forse non è un granchè, abbiate pazienza, è la mia prima FF a capitoli.
Spero vi sia piaciuto, se volete dirmi qualcosa riguardo su twitter sono @ehipayne c:
Grazie di aver letto.
  
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