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Autore: StefyGranger    22/02/2007    0 recensioni
E' piccolissimo ma devo sentire se vi piace o no, come inizio! Ciao!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti

Avvelenamento.

Questo il responso di Madama Chips.

La nebbia aleggiava tra l’aria invernale che avvolgeva Hogwarts, erano solamente le 6 di mattina e il castello dormiva ancora sulla riva del Lago della Piovra.

Tutti dormivano: Grop, Hagrid, Thor, i Tassorosso, i Corvonero, i Serpeverde…e quasi tutti i Grifondoro.

Più in là, più su, verso la Torre di Astrologia, seduta a terra a gambe incrociate c’era Hermione in vestaglia.

La brezza fredda la faceva rabbrividire, con il pollice e l’indice teneva chiusa la camicia da notte senza far sortire qualche sensibile effetto.

Era rimasta lì tutta la notte, confidando nel fatto che un po’ d‘aria fresca le avrebbe schiarito un po’ le idee…

Non voleva voltarsi così contro Ron, dopotutto lei avrebbe potuto farsi benissimo i fatti suoi lasciando il block notes lì dove l’aveva trovato…

Tuttavia sapeva benissimo che Ron non gliel’avrebbe mai fatto vedere…e neanche lei stessa riusciva a posizionarsi dalla parte del torto o della ragione.

Non poteva dimenticare tutto quello che aveva fatto con lui, durante l’estate, solo per colpa di qualche disegno che la ritraeva come Ron non l’aveva mai vista…

O forse sì…

 

‘ Herm…’

‘ Ginny..! Che spavento..che ci fai qui? ’

La ragazza le si sedette accanto guardando davanti a sé: il sole timido e tiepido stava per fare capolino dietro la Foresta Oscura.

‘ Potrei domandare lo stesso di te…’

Hermione abbassò il volto stringendosi nella vestaglia ‘ Sono confusa…speravo che il vento potesse portare via qualche pensiero fastidioso…’

Gin annuì ‘ Certo…magari buscandoti una polmonite…’

‘ Ora come ora..non m’importerebbe…non so da che parte stare, Gin…non so se ho agito d’impulso, per la rabbia, la confusione…o se ho agito così…perché…non lo so…’

‘ Ieri si è sentito in corridoio…come l’hai chiamato…’

‘ Non intendevo chiamarlo così……ti ho detto….mi sono fatta prendere da non so cosa…’

‘ Dalla scemitudine. ‘

‘ Tu dici? ‘

‘ Fattelo dire…Ron, per come è fatto, e te lo posso assicurare perché lo conosco da molto più tempo di te…, potrebbe essere l’ultima persona al mondo ad essere chiamata così…che poi..pedofilo..al massimo pervertito! ( ^_- corretto! Grazie maria!) ‘

Inutile dire che Hermione si sentì ancora peggio…

‘ Nonostante sia stato male…l’ho trattato male..’

‘ Che poi…fosse stato male per colpa sua………’

Seguì un lungo silenzio. Hermione guardò Ginny ‘ In che senso? ‘

‘ Beh ecco vedi…Fred e George…’

‘ Beh? ‘

‘ Stavano ripulendo il negozio…’

‘ Beh? ‘

‘ Ehi la smetti di fare la pecora?’

Hermione si zittì, non smettendo di guardare l’amica.

Ginny cominciò a stropicciarsi le mani ‘ In realtà..è stata un’idea di Draco..’

La brunetta alzò un sopracciglio ‘ E da quando in qua frequenti Draco?…’

‘ Da quando…beh ma non stavamo parlando delle caramelle?’

‘ ……….di Fred e George……non pensavo fosse colpa anche di una caramella…’

 Beh, veramente è colpa di Draco, di una caramella, di Fred e George…’

‘ Sbaglio, o stai cercando di scaricare la TUA colpa sugli altri?’

Ginny la guardò dritta negli occhi ‘ Era per voi…’

Hermione si passò una mano in faccia ‘ Oddiosantissimo…’

 

Dopo poco…anzi, pochissimo…anzi, subito dopo!

 

Le due ragazze camminavano a passo svelto tra i corridoi dalle mura di pietra.

L’aria era riscaldata da piccoli palloncini trasparenti che salendo al soffitto scoppiavano rilasciando calore.

Erano le sole a girovagare già per il castello.

‘ C’è quindi un antidoto adatto, presumo, no?’

Hermione sembrava alquanto preoccupata.

Aveva sempre disprezzato gli stupidi scherzi NON ingegnosi di Fred e George che servivano solo a dare più lavoro ai prefetti e a mettere a repentaglio la vita di studenti e persone innocenti! ( o povera Herm…quanti pensieri per due scherzetti! Chi rinuncerebbe a Fred e George se esistessero realmente?).

Ginny non rispose.

L’amica sbuffò ‘ A meno che dovrei passare ore in biblioteca anche di mercoledì..’

‘ Perché, cosa c’è il mercoledì?’

‘ La biblioteca è chiusa!’  esclamò esasperata Hermione.(come si faceva a non sapere una cosa di così tanta rilevante importanza, dico io?!)

 E se così fosse – continuò – dovrei contattare anche Fred e George per avere gli ingredienti esatti di quella…schifezza..! E non penso tratterei a lungo la conversazione…penso più che il loro collo si ritroverebbe tra le mie mani in un batter d’occhio…’

‘ Come ti stai accalorando..! Dopotutto si parla di ..Ron! Il pedofilo!’

Hermione si fermò di colpo ‘ Per quanto ancora vorrai farmi pesare questa situazione?’

‘ Fin quando non ti decidi ad usare l’antidoto!’

L’amica si mise le mani sui fianchi ‘  E sarebbe?’

‘ Hai presente la favola babbana de ‘ La Bella addormentata nel bosco’ ?’

 

La sera, in Infermeria..

 

‘ Buonasera Madama Chips…’

‘ Se è qui per accendere una nuova lite, signorina Granger, le consiglio di andare in biblioteca e non uscire di lì fin quando non le sarà passata quella voglia matta…qui c’è gente che soffre e che vuole risposare!’

Hermione scansò all’Infermiera la ‘ paternale’ …ohu, i mercoledì la biblioteca è chiusa!

‘ Sì, sì, lo so…ma..ecco…diciamo che dovrei vedere il signor Weasley per restituirgli un…una cosa..’

Madama Chips la guardò di sotto in su, poi alzando le sopracciglia la fece passare.

 

L’infermeria era quasi totalmente vuota: erano accese si e no sette lucette.

Arrivò a quella vicino la finestra gotica più grande e vide che Ron stava dormendo, steso da un lato che le dava le spalle.

Sul tavolinetto non c’era più il blocnotes e lei si sentì terribilmente in colpa.

Tutti in quel momento arrivarono i rimorsi e i flash…degli anni passati e dell’estate appena trascorsa…di quando, spesso, avrebbe potuto risparmiargli qualche litigata o qualche paternale, quando avrebbe potuto fare finta di non sentirlo per non scatenare incomprensioni…lei diede voce a quei pensieri ‘  Avrei potuto tante volte non sfotterti..o difenderti..ma l’alto grado di orgoglio non me lo permetteva, Ron…e non solo quello…avevo paura che…se avessi cambiato comportamento nei tuoi confronti…anche tutto il resto sarebbe cambiato…dopotutto la nostra amicizia è nata con qualche collisione…e forse doveva crescere così e maturare così come sta facendo ora…ma non ti nascondo che molto spesso..mi stanco..e come faccio con Harry o come Ginny fa con altri suoi amici e anche con me…a volte…vorrei poterti abbracciare… magari sostenendoti nei momenti difficili…ma sai che avviene il contrario…quando sei triste o quando lo sono io..o quando uno di noi due è nervoso..o anche semplicemente felice..noi non facciamo altro che litigare…cambierei spesso il mio carattere e il mio stupido orgoglio…ma ho paura che a te poi non vada più bene, che tu..dopotutto..più di un’amica..non mi vuoi..’

 

Hermione riprese fiato e si alzò dalla sedia.

 E se ci provassimo…?’

Lei si bloccò, lui si voltò piano…

‘ Intendo..e se provassimo a volerci bene?’  provò a spiegare Ron

La ragazza rimase in piedi ‘ Come ho potuto dirti una cosa così brutta?’

Il rosso aggrottò le sopracciglia ‘ Ti rimangi ciò che hai detto?’

‘ No, no…assolutamente..stavo..pensando a domenica…’

Ron si sedette sul letto ‘ Avanti Mione, lo sai benissimo che ho un debole per te..’

Quello che seguì fu un lungo silenzio..

‘ Nel senso…che lo sai..che non potrei mai non perdonarti..’

Hermione accennò un sorriso imbarazzato.

‘ Ti va..di venire qui?’  domandò lui dando due colpetti sul letto.

Lei si sedette e lui le carezzò dolcemente la guancia, diventando color vermiglio in zona collo e orecchie.

Gli occhi celeste-verdone luccicavano per la febbre, il viso tuttavia era pallido e le mani fredde e bagnate di sudore.

Lei, appena si sentì sfiorata la guancia, socchiuse gli occhi inclinando il viso. Si sentì pervadere da un brivido lungo la schiena. Quel gesto gridava tenerezza, dolcezza…quasi amore..

Come potevano quelle mani abituate a prendere botte fratelli, a montare scope volanti, a proteggere tre grandi cerchi da una pluffa avere un tocco così dolce e delicato?

Come, prima di allora, quelle mani potevano appartenere ad una persona così…come Ron?

All’improvviso si sentì una stupida.

Era impazzita tutta d’un tratto.

Di scatto la mano sudata lasciò il viso dolce e delicato della ragazza. Ron si piegò in due sopraffatto da un forte conato di vomito.

‘ Madama Chips! Madama Chips!’  gridò Hermione, cercando di tenere la fronte al ragazzo.

Il vomito ancora non si fermava, e la ragazza si agitava sempre di più. Madama Chips non arrivava.

 

Ad un letto opposto a quello di Ron era seduto Antony Goldstein, un Corvonero, che lì impalato stava osservando la scena.

‘ Brutto deficiente, vai a chiamare Madama Chips!’  

‘ Madama Chips si è allontanata da Hogwarts!’  rispose brusco lui

‘ Vai a chiamare la McGranitt allora, non vedi che Ron sta male?!’

‘ Ho la caviglia slogata..!’

Hermione si ritrovò a imprecare e appena i conati continui finirono, ci andò lei dalla McGranitt.

 

Nella notte Ron fu ricoverato al San Mungo…

 

Mamma, che capitolo triste!!

Sono tornata!! (per vostra disgrazia ^_- )

Eh si..mesi e mesi..oddio..quasi un anno di assenza e ho lasciato in sospeso questa storia?

Na, na..non sono cose da brave autrici!

Spero mi perdoniate davvero con tutto il cuore e che mi rivogliate tra voi!

E spero anche che non mi abbiate dimenticato e abbandonato!

Adesso ho notato si sono aggiunti tanti autori e lettori..e spero di tornare nella cerchia…perché adesso vi prometto di non abbandonarvi più!

Sempre se rivolete la vostra StefyGranger…………la rivolete?

Beh, nel frattempo voglio ringraziare gli autori delle ultime recensioni!

 

Ginny_Potter: visto? Non vi ho abbandonati! Perdonami ancora per l’immenso ritardo!

 

Gals: Curiosa? Ecco qui cosa sta per accadere…! Ma cosa sta succedendo?

 

Aleberyl90: Scusamiscusamiscusamiscusamiiiii! Tu che ci tenevi ad aggiornamenti veloci veloci…mi spiace davvero tantissimo! Ma ripeto, ho avuto dei grossi problemi….ma adesso non vi abbandono più! Appena posso scriverò e scriverò solo per voi! Un baso!

 

Merilyn: continuala presto…….oddio! Che dolore! Perdonami tanto anche tu!

 

Hermia: come vedi ho corretto nel testo. Hai ragione, non ci avevo pensato…!

 

Maria_chan e laura: eh..mi spiace che sia sembrato veloce…ma tieni a mente questo..è passato un anno..sai quante cose sono cambiate nel mio modo di scrivere?

 

Funkia: Grazie! Sì, penso che anche io gli sarei saltata addosso!

 

SiJay: Ecco il capitolo!

 

Gigia990: Si rimetterà tutto apposto? Booooooooooh

 

Raga, vi ripeto!

Il capitolo precedente l’ho scritto un anno fa!

Penso di aver cambiato..spero migliorato, il mio modo di scrivere..o forse è rimasto invariato J

Comunque sia, spero mi recensiate perché mai come adesso ho bisogno di sprono per continuare!

 

Allora, in che giorno della settimana è chiusa la biblioteca? J

 

Ciao!!

 

 

 

 

 

 

  
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