Alloora, di solito non lo faccio mai, ma questa volta farò un'eccezione scrivendo “L'angolino dell'autrice”. Sono le tre e mezzo di notte e non riesco a prendere sonno, e dato che ultimamente ho letto molte Fiction di Megumi_Eucliffe (colgo l'occasione per salutarla :3), mi sono appassionata alla coppia *SPOILER* StingXLucy (anche se i miei preferiti sono e resteranno sempre GrayXLucy *^*). Quindi scrivo questa OneShot, mooolto fluffosa dedicata a questa coppia! Spero vi piaccia, un bacione a tutti <3

Era notte fonda, e il cielo sopra Magnolia era ricoperto da enormi nuvoloni neri, accompagnati da una fitta pioggia ed un vento gelato. Il ticchettio di questa sui vetri dell'appartamento di una giovane maga, la fece svegliare. Ancora un po' rintronata dal sonno, la maghetta bionda aprì i suoi occhioni color nocciola, e assonnata guardò fuori dalla finestra un po' appannata dal freddo e dall'umidità. Notò con sorpresa che pioveva a dirotto, e a giudicare dalle nubi del cielo, che non lasciavano filtrare nemmeno un raggio di luce della luna, non avrebbe smesso ancora per un po'. La ragazza stava per ricoricarsi sotto le coperte al calduccio, ma non appena prima di lasciarsi cadere sul letto, vide la sagoma di una persona seduta sul marciapiede.

Ma che diavolo ci fa qualcuno fuori con un tempo del genere?! Pensò lei, ed essendo sempre stata un persona che non può fare a meno di preoccuparsi degli altri, scese a malincuore dal letto, ed ancora in pigiama, andò in strada per assicurarsi che quella persona stesse bene. Non appena aprì la porta che buttava sull'esterno, una folata di vento la colpì in pieno, facendole salire un brivido lungo tutta la schiena. Si fece forza, cercando di non pensare al fatto che faceva un freddo dell'accidenti, e fece una corsetta verso quella persona. Quando fu più vicina notò che era un ragazzo piuttosto giovane dai capelli biondi, e subito si rese conto di averlo già visto.

“Sting?!” Disse lei, catturando l'attenzione del biondino.

Sì, era proprio lui. Sting è un mago di Sabertooth, o forse sarebbe meglio dire era, dato che dopo la sconfitta subita da parte della sua gilda ai Grandi Giochi Della Magia, i quali videro vincitrice Fairy Tail, la gilda della maghetta in questione, lui e i membri della squadra che parteciparono ai giochi vennero espulsi dal loro Master, solo perchè avevano perso il torneo. Una reazione esagerata, hanno sempre pensato la ragazzi e i suoi compagni, dopo aver saputo la notizia.

“Tu sei una delle fatine! Lucy, se non mi sbaglio!” disse il ragazzo, ricordandosi il volto e il nome della maga stellare, che gli erano stranamente rimasti impressi da quando la vide per la prima volta insieme alla sua gilda al torneo. Quella volta però non ci aveva dato troppo peso, al contrario di ora.

“Sì, sono una maga di Fairy Tail.. Piuttosto, che ci fai qui sotto la pioggia?! Rischi di prenderti qualche malanno!”

“Sì hai ragione, il problema è che..”

“Mi spiegherai tutto dopo, intanto vieni a casa mia, va bene?” disse Lucy senza esitare un secondo porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi, nonostante in passato fossero nemici, lei e tutti i membri di Fairy Tail non provavano rancore nei suoi confronti e nei confronti della sua gilda.

Il ragazzo esitò un attimo, ma le prese la mano ed accettò l'aiuto. Quando la pelle dell'uno entrò a contatto con quella dell'altro, entrambi arrossirono.

Una volta arrivati nell'appartamento, Lucy da brava padrona di casa portò un asciugamano al biondino, che la ringraziò sorridendole in un modo leggermente provocante, com'era solito fare con tutti. Nella stanza illuminata, Sting notò che la fatina era una ragazza davvero bella, con un corpo da favola, e un sorriso a dir poco favoloso. Iniziò a vederla sotto una luce diversa, rispetto a quella con cui la vedeva al torneo. Dal conto suo, Lucy, notò circa le stesse cose nel ragazzo seduto sul suo letto, che la fissava con un sguardo magnetico e due occhi verdi smeraldo. Si sentiva un po' nervosa, ma non ne capiva il motivo.

“Allora, che ci facevi sotto la pioggia?” chiese lei per rompere il silenzio.

“Come ben saprai, io e i miei compagni siamo stati cacciati da Sabertooth. Io, Rogue, Lector e Frosh, dopo quello che è successo, abbiamo deciso di venire qui a Magnolia, e chiedere al vostro Master se.. beh.. se possiamo unirci a Fairy Tail..-

“Dici sul serio?!” gli occhi della ragazza iniziarono a risplendere, era stranamente contena di quello che aveva appena sentito, anche se non sapeva il motivo.

“Credi che il vostro Master ce lo permetterà?”

“Certo! Noi di Fairy Tail aiutiamo sempre chi ne ha bisogno! Ma Rogue, Lector e Frosh dove sono?”

“Quando abbiamo preso questa decisione, i nostri compagni che come noi sono stati espulsi, momentaneamente non si trovavano nell'appartamento dove alloggiavamo, quindi io sono partito, mentre gli altri sono rimasti ad aspettarli, per poi raggiungermi. Non potevamo andarcene senza avvertirli, anche se siamo sicuri che non verranno con noi, la tua gilda non gli va molto a genio a differenza mia e di Rogue.. A parte questo, io sono arrivato a Magnolia qualche ora fa, proprio quando ha iniziato a piovere. Non sapendo dove fosse la gilda e non essendoci nessuno a cui chiedere informazioni dato che è notte fonda, ho girato di qua e di la per un po', finchè ho deciso di sedermi a riposare per qualche minuto. Sono stato fortunato a fermarmi proprio davanti a casa di una fatina di Fairy Tail!”

“Ehi, guarda che a breve anche tu sarai una fatina di Fairy Tail sai?!” disse Lucy un po' irritata.

“Giusto, hai ragione!” disse il ragazzo, al quale scappò un sorriso nel vedere la reazione della biondina.

“Beh, immagino che per sta notte ti fermerai qui, non posso lasciarti andare in giro come un gatto randagio col tempo che c'è fuori” disse la maga ricambiando il sorriso.

“Sarebbe un invito a restare questo?” le fece notare il ragazzo, che la guardò assottigliando lo sguardo in segno di sfida.

“Puoi benissimo dormire sotto la pioggia se preferisci!” rispose prontamente Lucy, avvicinandosi al ragazzo e piegandosi un po' per arrivare a guardarlo faccia a faccia, dato che fino a quel momento lui era rimasto seduto e lei in piedi.

Sting iniziava lentamente a rendersi conto che quella ragazza era speciale, era incredibilmente felice di essersi imbattuto proprio in lei! Il fatto di trovarsi a pochi centimetri dal suo volto, e avere quei suoi occhioni così dolci puntati su di lui, lo mise in imbarazzo, e le sue guance si colorarono di un rosso vivace. Non gli era mai successo prima, non aveva mai provato certi sentimenti verso una ragazza. Lucy nel frattempo si rese conto di essersi involontariamente avvicinata troppo al Dragon Slayer, e notando che le guance di questo erano diventate rosse, arrossì anche lei di rimando. Il cuore iniziò a batterle velocemente, non riusciva a distogliere lo sguardo, che ormai era intrecciato a quello di Sting.

Entrambi si resero conto di provare sentimenti reciproci l'uno verso l'altra.

Sting non poté più resistere. Prese i polsi della ragazza e si distese sul letto, trascinando lei con sé. Lucy era letteralmente sdraiata sopra a Sting, petto contro petto, fronte contro fronte.

“Ma che fai?!” chiese sorpresa la ragazza, senza però cercare di alzarsi.

“Ma se non aspettavi altro!” rispose lui, guardandola dritta negli occhi, con un sorrisetto provocante stampato in faccia.

Al suono di quelle parole le guance di Lucy andarono in fiamme, e il biondino si fece scappare un risata soddisfatta vedendo la sua reazione. Cercava di non farle notare alla ragazza il fatto che era piuttosto nervoso, peccato che il tremare delle sue mani, che ancora le tenevano dolcemente i polsi, glielo fecero capire.

“Fai tanto lo sbruffone, e poi tremi dal nervosismo” questa volta il sorriso scappò a Lucy, mentre le guance del Dragon Slayer raggiungevano ogni gradazione di rosso immaginabile.

Scoppiarono entrambi a ridere. Sting lasciò i polsi di Lucy, e con una mano le cinse il fianco, mentre con l'altra le accarezzò teneramente il viso. Lucy a sua volta prese il viso del ragazzo fra le mani, e si avvicinò lentamente a lui, fino a quando le loro labbra si sfiorarono.

“Ehi biondino, che aspetti a baciarmi?” disse sottovoce la ragazza, socchiudendo un po' gli occhi.

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte, e la baciò. Un bacio lungo ed intenso, ricco di emozioni, un bacio passionale, un bacio assolutamente perfetto. Un senso di calore pervase i due ragazzi, l'uno poteva sentire il battito accelerato del cuore dell'altra. Le labbra dei due si allontanarono di poco per la necessità di prendere fiato, ma erano ancora abbastanza vicine da fare in modo che i loro respiri si intrecciassero. I due aprirono leggermente gli occhi, si intravedeva a malapena in color nocciola degli occhi di lei, e il verde smeraldo di quelli di lui.

Sorrisero entrambi, un sorriso colmo della dolcezza lasciata da quel bacio.

“E adesso che succederà biondina?”

“Succede che te e Rogue entrerete al più presto in Fairy Tail, e tu sarai obbligato a stare con me ogni secondo, di ogni minuto, di ogni ora di ogni giorno!”

“Non potrei desiderare qualcosa di meglio”

I due risero contenti di ciò che era appena successo, e un po' stanchi per le miriadi di emozioni provate quella notte, si accoccolarono abbracciati più vicini che mai, sotto le coperte, riscaldati dal nuovo amore che era appena sbocciato durante quella notte di pioggia.