10/08/2012
6 recensioni
PERSONAGGI: 3 ragazzi appena usciti dal liceo
LUOGO: una spiaggia affollata
ELEMENTI DA INSERIRE OBBLIGATORIAMENTE NELLA STORIA: teglia di lasagne, ventre flaccido, sabbia negli occhi.
Buona lettura! ^^
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AMMAZZA...CHE AFA!!!
C’è un’importante missione che può essere intrapresa solo da chi è uscito indenne dall’esame di maturità. Una missione fondamentale in cui i più temerari sognano di cimentarsi e da cui i codardi si ritraggono intimoriti.
Sconfiggere la Signora dell’Afa.
Possono Ciro, Sbaffo e Fronzolo tirarsi indietro, arrivati al momento di confrontarsi con questa prova? Sono usciti dal liceo scientifico per pietà divina e con la consapevolezza che grandi imprese li avrebbero attesi.
Così hanno accettato e come prima mossa hanno deciso di interrogare l’oracolo, per scoprire dove si trovi la Signora dell’Afa.
- “Vai Ciro, tira la moneta!”
- “Non ce l’ho!”
- “Fronzolo, tirala tu!”
Fronzolo lancia 2 centesimi, che rocamboleggiando cadono attraverso la grata del marciapiede e finiscono nella cantina sottostante.
Tutti e tre guardano attraverso la grata in silenzio meditativo.
- “Idioti!” – urla la moneta dal fondo della cantina – “Ora dovrò passare l’estate qui, invece di andare al mare!”
- “Al mare!” – esclama Sbaffo – “Avete sentito? L’oracolo ha parlato! La Signora dell’Afa si trova vicino al mare!!”
Felici e contenti vanno a fare le valigie e si equipaggiano saggiamente: costume, secchiello, paletta e occhialini raggelanti.
Salgono in auto, prendono l’autostrada e si fermano solo quando vedono il mare.
- “Ohilà, che bella spiaggia affollata!”
Ciro è felice e si lancia giù dall’auto cercando la sabbia bollente. Calpesta tre mani, un polpaccio e il naso di un signore barbuto.
- “Echeccavolo!” – si lamenta. In piedi sul ventre flaccido di una signora bolognese, allunga un alluce nei 3 centimetri di spazio libero che intravvede e riesce a sfiorare la sabbia con un’unghia.
- “Oh” – esclama entusiasta – “Ora sì che siamo in vacanza!”
- “Non siamo in vacanza!” – gli ricorda Sbaffo, in piedi dentro alla teglia di lasagne della signora bolognese – “Dobbiamo sconfiggere la Signora dell’Afa!”
Fronzolo li sta osservando corrucciato, abbarbicato su un piede solo dentro al secchiello di un bambino.
- “Chiediamo all’oracolo!” – li rimbrotta. Estrae il cellulare e telefona alla moneta da 2 cent.
- “Sacro Oracolo, la Signora dell’Afa è su questa spiaggia?”
- “Siete in spiaggia?!?” Mi avete fatta cadere qua sotto e voi siete andati in spiaggia?!?”
Fronzolo riattacca.
- “L’oracolo ha detto spiaggia due volte. La Signora è qui!”
Ciro riflette, spostando il peso da un piede all’altro sul ventre flaccido della bolognese. Lui è uscito dal liceo con 64, è quello fra i tre che ha ottenuto il punteggio più alto. È la mente del gruppo.
- “Dobbiamo sapere come riconoscerla. L’oracolo ce lo dirà!”
- “L’oracolo è incazzato” – dice Fronzolo – “Troviamone un altro.”
In silenzio pensano.
E mentre pensano, i loro sguardi vengono calamitati da una pecora lanosa che si sta avvicinando e che si ferma proprio accanto a loro.
- “Deve essere un segno!” – intuisce Sbaffo – “Sacro Ovino, sei tu il nostro nuovo oracolo?”
- “Beeee!”
- “Lo è!!”
- “Presto, interrogalo!”
- “Sacro Ovino, come riconosceremo la Signora dell’Afa?”
La pecora per tutta risposta tuffa il muso nella teglia di lasagne in cui si trova Sbaffo, il quale perde l’equilibrio e cade a sua volta sul ventre flaccido della signora bolognese.
Tutti gli occhi a quel punto si focalizzano su di lei, tramortiti dall’evidente rivelazione.
- “Ebbene sì, mi avete scoperta!”
La signora bolognese si alza all’improvviso gettandoli a terra ed emette una risata afosa.
- “Non mi sconfiggerete mai!”
- “Presto!” – ordina Ciro – “Occhialini raggelanti!”
All’unisono li indossano, mentre spuntano loro le divise alla marinaretta e gli stivali al ginocchio.
- “Raggio congelante... azione!”
I tre raggi si fondono in uno solo, si abbattono sulla Signora dell’Afa che viene occultata da un lampo accecante.
Ma quando la luce sparisce... la signora è ancora lì!
- “Illusi! Sono troppo forte per voi, o poveri sciocchi!”
- “Accidenti, che nervoso!” – urla Ciro frustrato, mentre le divise scompaiono. Per la rabbia alza la teglia di lasagne, raccoglie un pugno di sabbia e la lancia negli occhi della Signora dell’Afa.
- “Noooooooo!”- urla lei straziata ed esplode in mille schegge.
- “Ciro... Ciro, sei un mito! L’hai sconfitta!”
- “Abbiamo vinto!!” – ulula Sbaffo.
In quel momento la temperatura cala vistosamente, il sole scompare, nuvole scure si addensano in cielo.
- “Che accade?” - chiede Fronzolo preoccupato.
- “Beee!” – bela la pecora.
- “Silenzio, l’oracolo vuole parlare!”
- “Im-beeeeeee-cilli! Ora che avete distrutto la Signora dell’Afa farà freddo tutta estate! C’è sempre qualche im-beeeeee-cille che finito il liceo ci casca e cerca di farla fuori! Che palle! Beee!”
Ciro sbianca.
- Quindi... ci siamo fottuti la nostra estate?!?”
- “Beeee!”
- “Ma nooooooo!”
Ciro, Fronzolo e Sbaffo si accasciano distrutti.
- “Niente più vacanza in spiaggia!” – si lamentano.
- “Ah ah!” – sghignazza la moneta da 2 cent dal fondo della cantina.