Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: AmedeoJustin    10/08/2012    0 recensioni
ERO UNA PERSONA QUALUNQUE PRIMA DI QUEL GIORNO..ORA SONO UN'ALTRA PERSONA. SCRIVO QUESTO DIARIO PER RICORDARE TUTTO!!!
Mi svegliai e ha stento riuscivo ad aprire gli occhi, non riuscivo a muovere nemmeno un dito.Solo dopo pochi minuti dopo mi guardai intorno,ero in una stanza d’ospedale ed ero ricoperto di fili.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oggi ho avuto una spece di flashback non so spiegarvi era tutto cosi reale. Era febbraio dell'anno scorso poche settimane dopo aver conosciuto e incontrato Justin in quel negozio sportivo dove l'avevo aiutato a fuggire da quel bordello. Mi invitò al suo albergo in california perche era li per impegni...Appena arrivato mi stavo recando in camera ma sentivo la voce di Justin che discuteva molto vivacemente con qualcuno,non volevo e non era da me oriliare e spiare ma ero troppo curioso. Discuteva con Kenny... Kenny << come fai a fidarti di lui? non lo conosci affatto,lo hai invitato qui? ma come ragioni? justin:<< Lui e mio amico,è un bravo ragazzo e poi mi ha aiutato quando tu non c'eri...li decido io i miei amici posso? Kenny << Justin io non voglio litigare ma mi sembra più giusto se vai cauto...non sai molto di lui... lui e un caso e alla ricerca di fama. Justin << lui non è un caso,lui non è un miraggio,lui non è un passaggio lui resterà... Poi entrai nella stanza e dissi << Basta litigare per me...non preoccuparti Kenny sparisco per sempre!!! corsi via dalla stanza scesi con l'ascensore e andai nel giardino dell'hotel in lacrime...avevo appena spezzato l'amicizia con l'amico più importante della mia vità, mio idolo e fonte di tanta ispirazione...Ma arrivò Justin si sedette di fianco a me e mi disse:<< Stai con me una volta di più sento che ogni istante sei qui dentro me come il primo giorno al negozio...la nostra non e una semplice amicizia Tu sei come un fratello per me lo sento..risposi senza riflettere: No e meglio di no. Justin si alzò in silenzio e si allontanò ma all'improvviso si sedette kenny e mi disse: << scusa per quelle cose che ho detto,Prometto che mi impegnero per conoscerti,Justin tiene molto a te vuole condividere le giornate e i viaggi con un amico...sai avvolte nel tour senti la mancanza di un coetaneo mentre viaggi e quando sei libero, io ti ho fatto una promessa ma tu adesso torni da justin e fai pace subito hai sentito il suo silenzio mentre andava via..il suo silenzio ti chiama e ti cerca non commettere l'errore di cui ti pentirai per tutta la vita >> ero commosso dalle parole di Kenny, io e Justin in poche settimane avevamo cotruito un rapporto fraterno che sembrava che fossimo amici da una vita...Non commetterò l'errore più grande della mia vita...mi alzai e corsi nella sua sstanza e gli dissi:Scusa Justin,pure per me sei come un fratello ho sbagliato a dirti quelle parole, infondo tu mi stavi difendendo,e se non vuoi perdonarmi lo capisco e andrò via >> lui si alzò si avvicinò piano mi mostro la sua mano fece un segno con l'altra mano tipo dividere la mano e poi disse: << da oggi amico noi condivideremo tutto...Ti do la mia metà,cio che mio e tuo e cio che e tuo e mio...divideremo tutto e voglio che tu il prossimo tour previsto per il 2012 entri a far parte del mio staff e mi seguirai per tutto il tour sempre se tu lo vuoi...ci divertiremo un sacco...ah una cosa...le beliebers non possiamo dividerle mi ammazzerebberò>> ridemmo molto poi mi disse che tra venti minuti avremmo cenato e dovevo rimanere perche voleva sapere tutto della mia vita e di come avevo avuto questi poteri... Passammo una bellissima serata forse la cena più bella della mia vita...tra kenny che si arrabbiava con i paparazzi ogni 5 minuti e Justin che ogni 10 minuti faceva un numero a caso e diceva che era il postino alla gente ma a un tratto fece il numero di scooter dicendoli scooter mi presti lo scooter e li le risate erano incontrollabili. Li raccontai tutto di come avevo avuto i poteri e che un po erano come una maledizzione perche in quell'incidente avevo perso mia madre e mio padre ed ero rimasto solo tranne che con 2 amici di nome Yuri e Luca che mi sono stati molto vicini nei momenti difficili. Prima di tornare a casa justin mi assillava sul fatto che avevo il potere di volare diceva contunamente..dai dimmi la verità sai anche volare..su dai me lo nascondi solo perche io vorrei volare...dai voliamoo...ma io non sapevo certo volare... e se potevo non lo avrei mai fatto perche mi fà paura... Il flashback finì e mi ritrovai nell'letto cavolo e tardi e yuri mi aspetta meglio muoversi...ops non posso dirti buona notte diario sono ancora le 3 del pomeriggio :) meglio che ti saluti altrimenti yuri mi ammazza...faccio sempre ritardo...eppure puoi teletrasportarti dice sempre yuri come un aggravante del mio ritardo...non ha tutti i torti... Ciao caro diario. Fine capitolo 10
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: AmedeoJustin