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Autore: giuliaff96    11/08/2012    1 recensioni
La storia narra che un unico ragazzo sia mai sopravvissuto all’anatema che uccide: Harry Potter. Divenne famoso per questo. Ma se qualcun altro fosse sopravvissuto? Se avessero appositamente evitato di far diffondere la notizia? Questa è la storia di Juliet Fanny. Quando nacque, i genitori appresero immediatamente che non era una ragazza come tutte, lei era speciale. Dice la leggenda che ogni 500 anni, nasce un ragazzo o una ragazza con i poteri di una fenice e che ha un collegamento empatico proprio con essa.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, George e Fred Weasley, George Weasley, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La storia narra che un unico ragazzo sia mai sopravvissuto all'anatema che uccide: Harry Potter. Divenne famoso per questo. Ma se qualcun altro fosse sopravvissuto? Se avessero appositamente evitato di far diffondere la notizia? Questa è la storia di Juliet Fanny. Quando nacque, i genitori appresero immediatamente che non era una ragazza come tutte, lei era speciale. Dice la leggenda che ogni 500 anni, nasce un ragazzo o una ragazza con i poteri di una fenice e che ha un collegamento empatico proprio con essa.
 
Fu in una fredda sera di Dicembre, che i suoi genitori persero la vita uccisi dal più spietato mago che sia mai esistito: Voldemort. Lui voleva la piccola Juliet morta, per paura del suo potere, sapeva che probabilmente sarebbe stata in grado di distruggerlo se avrebbe imparato ad usarlo. Ma quando si trovò di fronte a lei l'avada kedavra, non funzionò. Voldemort non scomparve ma rimase molto debole. Probabilmente fu anche per questo, oltre al fatto che Lily Potter gli fece da scudo, che salvò la vita al piccolo Harry.
 
I suoi genitori morirono quando lei aveva solo otto mesi. Da quel momento in poi andò a vivere con i migliori amici dei suoi genitori nonchè suoi padrini di battesimo: Arthur e Molly Weasley. Quando loro la accolsero avevano già 5 figli: Bill, il più grande che aveva 6 anni in più di lei, Charley che aveva un anno in meno del primo, Percy che aveva 2 anni in più di lei e i gemelli Fred e George che avevano la sua stessa età. Un paio di anni dopo arrivò anche Ron e ancora un anno dopo arrivò Ginny. Lei in realtà aveva dei parenti in vita: i suoi nonni e i suoi zii. Sembra impossibile, ma Albus Silente e Minerva McGrannit erano i suoi nonni. Quando loro ebbero il figlio Michael, gli diedero il cognome di Fanny, e lo fecero vivere in incognito, non potè svelare quasi a nessuno il suo segreto, altrimenti probabilmente sarebbe stato cacciato da Hogwarts perché tutti avrebbero pensato che i voti che prendeva gli venivano regalati perché; era il figlio del preside! Cosa assolutamente non vera! Ma delle cose che sembrano impossibili, questa è; solo la prima. Infatti, il figlio della sorella di Minerva, Matilda, era niente popò di meno che Remus Lupin. Non potè; trasferirsi dai nonni o dallo zio Remus, perchè; i nonni erano occupati con la scuola praticamente tutto l'anno e lo zio, bhè aveva i suoi problemi da lupo mannaro e questo gli impedì di prenderla con se. Ciò non toglie che comunque sia tutti e tre andavano spesso a trovarla. Per quanto riguarda suo zio diretto, il fratello di sua madre, non lo aveva mai conosciuto non sapeva chi fosse e per la verità, nessuno si era mai degnato di dirle quale fosse il cognome di sua madre. Quando faceva qualche domanda in proposito, tutti cambiavano discorso. I nonni di Juliet decisero di non dire ad ella chi era in realtà, una strega... Avrebbero aspettato il momento adatto, così i Weasley non usarono mai la magia davanti a lei, e quando i fratelli (erano come fratelli per lei) più grandi dovevano andare ad Hogwarts, le raccontavano che in realtà stavano andando in una scuola lontana da casa perché era la migliore di tutta Londra. Juliet ricordava tutto, a partire dal compimento del suo quarto anno, di quello che fosse successo prima non ne sapeva niente era come se avesse avuto un vuoto di memoria dal momento in cui un bambino è capace di ricordare qualcosa fino ai suoi 4 anni. Si era convinta che era troppo piccola per ricordarsi cosa fosse successo negli anni precedenti. Una volta però, aveva fatto un sogno stranissimo: lei aveva circa 2-3 anni e stava giocando con un bambino che avrà avuto poco meno di un anno. C'erano anche suo zio Remus, un uomo alto con i capelli lunghi, un altro uomo con i capelli arruffati e una donna con i capelli rossi e gli occhi verdi. Juliet non sapeva chi fossero le altre persone, non sapeva nemmeno se fossero solo frutto della sua immaginazione, non conosceva i loro nomi, sapeva solo che per quanto piccola fosse era affezionatissima a quella gente. Stavano ridendo tutti, forse qualcuno aveva fatto una battuta. Poi il sogno cambiò, lei era con l'uomo dai capelli lunghi, si trovavano davanti a una casa distrutta, etrarono e videro dei corpi per terra: l'uomo con i capelli ribelli e la donna con gli occhi verdi. L'uomo accanto a lei iniziò a piangere. D'un tratto si senti un rumore e un uomo bassino con la faccia da topo apparve magicamente nella stanza. -TU!!- Urlò quello più vicino a lei. L'altro alzò la testa e subito sparì di nuovo. L'uomo con i capelli lunghi l'afferrò di corsa per la mano, lei chiuse gli occhi e quando li riaprì si ritrovò per strada. L'uomo si guardò attorno e il suo sguardo si fermo su un uomo davanti a un palazzo, era di nuovo quello con la faccia da topo. Quello affianco a lei tirò fuori un bastoncino di legno dalla tasca dei pantaloni e la puntò contro l'altro uomo. Quello non si mosse, ma tremava come un matto e parlò con voce anch'essa tremante: -S-Sirius... Sirius ti prego non avevo altra scelta... Se non lo avessi fatto lui... Io sarei morto- L'uomo con il bastoncino in mano che probabilmente era questo Sirius urlò nuovamente contro quell'altro: -E ALLORA HAI DECISO BENE DI SACRIFICARE I TUOI MIGLIORI AMICI PER SALVARTI LE PENNE? PETER MINUS SEI L'UOMO PIU' SPREGEVOLE CHE IO CONOSCA. MA LA PAGHERAI!!- Detto questo urlò qualcosa che lei non capì e come per magia un getto di luce rossa uscì dal bastoncino che teneva in mano e colpì in pieno petto quell' altro, Peter. La gente che stava li intorno cominciò a urlare. Quello si rialzò e senza dare il tempo a Sirius di ripetere l'attacco, tirò fuori un bastoncino uguale disse qualcosa e poi ci fu una grande esplosione e Sirius si chinò su Juliet e la strinse forte. Lei si guardò intorno e vide tanti, troppi corpi a terra, senza vita. Iniziò a piangere e Sirius si rialzò pronto a scagliare un attacco a quel mostro ma egli era intento a tagliarsi un dito. Urlò di dolore, poi puntò il bastoncino contro Juliet e strillò una parola che non riuscì a capire, e un getto di luce verde partì dalla punta dritto verso Juliet ma Sirius si mise davanti a lei e urlò qualcosa a sua volta, e dal suo bastoncino uscì nuovamente una scia di luce rossa che andò a scontrarsi con quella verde. Peter stava perdendo e si capiva perciò alzò il bastone al cielo e il contatto dei due getti s'interruppe e sparirono all'istante. Non passò più di qualche millessimo di secondo che ci fu un'altra esplosione probabilmente data dall'interruzione dei due getti di luce e questa volta Juliet fu scaraventata via, l'ultima cosa che vide fu Sirius che urlava il suo nome e Peter sparire nel nulla. Chiuse gli occhi e urlò come non mai, e quando li riaprì stava ancora urlando ma non era più in quella strada distrutta ma bensì nel suo letto, e lei non aveva più 3 anni ma ne aveva 7.
NOTE: Salve a tutti, questa è la primissima fan fiction che scrivo, vi prego recensionate, accetto tutto anche le critiche, mi fa piacere sapere cosa ne pensate, grazie a tutti quelli che la leggono e quelli che la recensionano.
  
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