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Autore: Emily27    13/08/2012    6 recensioni
Si è presentato alla sua porta ieri sera, quella prima della partenza. Emily un po' se lo sentiva, sapeva che tra di loro c'erano parole non dette che vibravano nell'aria da quando aveva annunciato la sua decisione di andarsene.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Derek Morgan, Emily Prentiss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ascoltando il cuore

 

 

 

 

Attraverso la grande vetrata della sala d'attesa del Washington Dulles osserva gli aerei decollare, verso mete diverse, più o meno lontane. Tra poco salirà sopra ad uno di questi, un volo che la porterà incontro alla sua nuova vita. Non è stato facile per lei fare quella scelta, ma andava fatta perchè da tempo ormai sentiva il bisogno di lasciarsi tutto alle spalle, di respirare un'aria diversa. Dopo quanto successo un anno prima non era più stata la stessa, aveva cercato di riprendere la sua esistenza ed il suo lavoro da dove li aveva lasciati, ritrovandosi però a vivere una vita che non sentiva più sua, malgrado nei mesi precedenti avesse desiderato con tutte le sue forze di tornare a riprendersela.
Nonostante sia sicura e convinta della decisione presa, le salgono le lacrime agli occhi al pensiero di lasciare le persone a cui vuole bene e che le vogliono bene. Non semplici colleghi, ma amici, di quelli che restano nel cuore per sempre, quelli di cui ti puoi fidare e sai che ci saranno per te in ogni momento.
Non ha voluto che venissero in aeroporto, odia quel genere di saluti che hanno il dolceamaro sapore degli addii, ha preferito vivere gli ultimi momenti con loro nel modo più normale, lavorando negli uffici della BAU come sempre e salutandoli alla fine della giornata come se avessero dovuto rivedersi il giorno dopo. In fin dei conti non servono tanti baci e abbracci per esprimere i sentimenti, basta uno sguardo, lo si fa con il cuore.
Soltanto a uno non è bastato, si è presentato alla sua porta ieri sera, quella prima della partenza. Emily un po' se lo sentiva, sapeva che tra di loro c'erano parole non dette che vibravano nell'aria da quando aveva annunciato la sua decisione di andarsene. Hanno parlato a lungo, ripercorrendo tutti i momenti belli e brutti trascorsi insieme, tra sorrisi e silenzi che di tanto in tanto erano calati a coprire quelle parole non dette e che tali sono rimaste. Meglio non complicare le cose, meglio evitare la nascita di qualcosa che forse non era destinato a nascere perchè non aveva trovato il suo momento. Quel qualcosa che sarà il suo unico rimpianto.
Senza che se ne renda conto una lacrima le scivola lungo la guancia e lei se la asciuga con un gesto veloce della mano, non vuole che lui la veda piangere. Troppo tardi, una mano si posa delicatamente sul suo braccio.
“Tutto bene?”
Si volta verso di lui, che le siede accanto leggendo un giornaletto per ragazzini, e incontra i suoi occhi azzurri che sempre le ricorderanno quelli del padre. Due occhi vivaci, fiduciosi e pieni di speranze.
“Sto bene Declan” gli risponde con un sorriso ed il ragazzo le rivolge il suo. Declan comprende che cosa sta provando in quel momento, sa che il suo bisogno e la sua voglia di ricominciare portano inevitabilmente con sè la malinconia del distacco, è sensibile e più grande rispetto ai ragazzi della sua età. Per quanto lei abbia sempre cercato di essere presente nella sua vita non si può certo dire che Declan ne abbia vissuta una normale, con una famiglia degna di questo nome, ma d'ora in avanti sarà tutto diverso, si prenderà cura di lui come una madre e gli darà tutto il calore di cui ha bisogno.
Il ragazzo posa il giornaletto sulle ginocchia e le domanda: "Vado a prendermi una Coca Cola, tu vuoi qualcosa?"
"No, grazie, ma non metterci molto, fra poco chiameranno il nostro volo."
"Ok."
Declan si alza dalla poltroncina e si allontana mentre Emily lo segue con lo sguardo. Le sue labbra si distendono in un sorriso, a volte sembra che le parti si invertano e che sia Declan a preoccuparsi per lei. Non era stata certa di come avrebbe preso la sua volontà di trasferirsi in un luogo lontano per iniziare una nuova vita, desiderando che lui ne facesse parte, invece Declan aveva accolto le sue intenzioni con entusiasmo, il suo sguardo si era acceso e le aveva detto: "Ti voglio bene." Si erano abbracciati e si era sentita felice della scelta che aveva fatto.
Emily torna ad osservare gli aerei in partenza, che diventano immagini sfocate quando nella sua mente se ne affaccia un'altra. Sembra che più si avvicini il momento di allontanarsi dall'uomo che non può considerare come un amico, più il suo cuore si riempia di lui. Si abbandona dolcemente al suo pensiero, come mai prima di allora. Anche se gli ha detto di non andare a salutarla adesso vorrebbe che fosse lì, che la prendesse fra le braccia, vorrebbe sentire di nuovo il calore di quelle mani strette alle sue.
Declan ritorna al suo posto e lei si gira a guardalo, distolta da quei pensieri.
Il suo cuore salta un battito. Quello che si è seduto accanto a lei non è Declan.
“Derek...”
E' lì, sorridente, l'inattesa materializzazione dei suoi desideri. Alla fine è venuto in aeroporto a salutarla, nonostante sappia che sarà triste dirgli addio così, ne è felice.
Anche lui sembra contento, ma la sta guadando con un'espressione strana, che Emily non riesce a decifrare.
“Lo so che non dovevo venire a salutarti... Infatti non sono qui per quello” dice Derek provocando la sua perplessità nonché curiosità. Per quale motivo si trova lì?
Prima che Emily possa domandarglielo Morgan prende qualcosa dalla tasca interna del giubbotto di pelle e gliela porge.
Lei prende in mano un biglietto aereo, abbassa gli occhi e quasi non riesce a credere a quello che c'è scritto sopra, tanto che lo deve rileggere. E' intestato a Derek Morgan e il volo è lo stesso che prenderanno lei e Declan, di sola andata. Il suo cuore accelera i battiti mentre ne realizza il significato.
Alza lo sguardo su Derek, il quale la osserva corrugando la fronte.
“Non sapendo quali posti avevi prenotato ne ho scelto uno a caso, quindi probabilmente non viaggeremo vicini, spero non sia un problema...”
Lo dice in un tono così serio che le viene da ridere, ma anche da piangere tanta è l'emozione per quel risvolto assolutamente inaspettato.
“Beh... avresti potuto avvisarmi, non si fanno queste cose...”
Cerca anch'ella di restare seria, ma senza risultato perchè, mentre la voce le si incrina, un sorriso si allarga sulle sue labbra.
Derek ride e le circonda le spalle con un braccio attirandola a sé e posandole un bacio sui capelli.
“Ormai è fatta.”
Il sorriso di Emily svanisce quando un'ombra attraversa la sua felicità. E se Derek se ne pentisse? Si tratta di un cambiamento non indifferente, di un futuro con tanti punti ancora da definire, sta lasciando tutto quello che ha senza aver avuto troppo tempo per rifletterci.
“Sei sicuro?” gli domanda guardandolo negli occhi.
“Se sono qui è perchè ho seguito il mio cuore, non è stato difficile decidere e non sono mai stato più sicuro di qualcosa in vita mia.”
“Cambierà tutto Derek, non credo che potrai ancora essere un profiler, non butterai più giù le porte...”
“No, ma avrò te e un ragazzino a cui fare da padre, per me è più che sufficiente.”
Quelle parole, dette con la tranquillità di chi è sincero e convinto di ciò che sta dicendo, fanno sì che ogni timore di Emily si dissolva, così come l'unica piccola nuvola nel cielo terso del suo futuro, perchè Derek farà parte di quell'avvenire. Le sembra quasi incredibile.
Solo in quel momento si accorge della borsa da viaggio posata a terra accanto alle loro, allora è proprio vero...
“Comunque, se per caso dovessimo restare chiusi fuori di casa farà sempre comodo avere qualcuno che sappia sfondare le porte...” considera lui seguendo il contorno del suo viso con il dorso della mano.
Emily sorride e gli mette le braccia al collo.
“Perchè pensi che io sia felice che tu venga con noi...”
“E' così eh!” la rimprovera Derek.
“Vieni qui...” lo invita lei avvicinando le labbra alle sue, desiderose di un bacio preceduto però dalla comparsa di Declan.
Il ragazzino li guarda con assoluta sorpresa e loro guardano lui, scostandosi l'uno dall'altra.
“Ciao Declan” lo saluta Derek.
“Ciao...”
Emily gli prende una mano fra le sue, deve metterlo al corrente della novità e immagina che non ne sarà affatto dispiaciuto.
“Derek verrà con noi.”
Lo sguardo di Declan si illumina e spazia da lei al nuovo arrivato.
“Davvero?!” Il tono rispecchia tutto il suo entusiasmo.
Morgan annuisce, senza nascondere una certa commozione.
“Sarò dei vostri.”
“Mi insegnerai quel tiro a basket?”
“Quello e molti altri.”
Declan gli porge il palmo della mano e Derek vi batte il cinque.
Emily guarda quella che sarà la sua nuova famiglia, con gli occhi di una madre e di una donna innamorata. Forse se gli avvenimenti di un anno prima non fossero successi la sua vita non sarebbe mai cambiata in quel modo, avrebbe continuato a percorrerla sugli stessi binari. Oppure no, ma cosa importa domandarselo, ora si trova lì, in un presente meraviglioso e con la prospettiva di tanti giorni a venire che lo saranno altrettanto.
“Adesso potete baciarvi, io non guardo!”
Declan si allontana da loro con una mano a coprirsi gli occhi.
Emily e Derek non possono fare altro che ridere, cercando quel bacio che arriva dolce e poi tinto di passione. Le loro labbra si separano a malincuore quando viene annunciato il loro volo.
Si alzano e prendono ognuno la propria borsa, dopodichè si incamminano verso i cancelli d'imbarco con Declan in testa che parla dei suoi progetti una volta arrivati a destinazione circa il suo sport preferito.
Emily cinge i fianchi di Derek con un braccio e lui le circonda le spalle con il suo.
“Lo sai vero Prentiss che ogni volta ti trascineremo alle partite e che dovrai convivere con due tifosi accaniti?”
“Lo so...”

 

 

 

 

 

  
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