Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: Kyoya Ootori    13/08/2012    2 recensioni
Una raccolta di shot dalla lunghezza indefinita per far ridere un po'. Tratterà i personaggi principali come anche quelli minori, a seconda di cosa mi dice l'ispirazione.
p.s. potrebbe essere che cambierò il rating, nel corso del tempo.
Dal primo capitolo: "> e subito dopo, si pentì di averlo detto."
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ciel Phantomhive, Grell Sutcliff, Un po' tutti, Undertaker, William T. Spears
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Avevi detto che non ci avrebbero beccato.

Uno aveva detto all’altro di stare tranquillo, perché, essendo tutti impegnati nella pausa pranzo nessuno avrebbe mai potuto sorprenderli mentre consumavano l’atto e nessuno si sarebbe mai potuto accorgere che mancavano proprio loro due dal set. L’altro a quel punto aveva cominciato a spogliare l’uno, lentamente, sfilandogli prima gli stivali, poi i pantaloni e infine la camicia, lasciandolo completamente nudo ai suoi occhi; l’aveva spinto al muro e aveva cominciato a torturargli le labbra, il collo, i capezzoli, mentre con la mano, ormai esperta, stuzzicava il suo membro.
L’uno, gemendo, aveva cercato di spogliarlo, ma l’altro, a cui piacevano i ritmi lenti, gliel’aveva impedito. Era stato lui stesso a togliersi la camicia, sbottonandosela flemmaticamente, ad abbassare la zip dei propri pantaloni. L’uno era stato a guardarlo, sempre più eccitato, pregandolo sottovoce di prenderlo subito, giacché c’era poco tempo e lui moriva dalla voglia.
All’altro sarebbe piaciuto fare i preliminari, forse da un lato fu una fortuna non farli, torturare l’uno ancora un po’, baciarlo ovunque, stesi sul divanetto del camerino. Ma l’uno insisteva, e l’altro non sapeva dirgli di no.

La porta si aprì.

Ciel sgranò gli occhi, sconvolto: era fuggito da Alois che insisteva per dargli un bacio a tutti i costi, ma quando vide quel che vide, pensò che avrebbe preferito mille volte restare in camerino con Alois, farsi additirittura baciare. Era schizzato fuori dalla stanza senza nemmeno riflettere, e, dopo una corsa disperata, il cuo ritmo era segnato dal rumore del tacco sul pavimento,  aveva aperto la prima porta che si era ritrovato di fronte sperando di poter trovare asilo.
<< I-Io … Ecco … Sì Sebastian, STO ARRIVANDO!  >>  Chiuse la porta dietro di sé, rosso come un peperone, permettendosi un attimo di respiro: ma dov’erano? Più che un set quello sembrava un bordello per attori. Non avrebbe mai potuto immaginare che quei due avessero certe inclinazioni, e voleva continuare a non immaginarlo.
<< Nonèmaisuccessoniente. Nonèmaisuccessoniente. Non. È. Mai. Successo. Niente. Oh, God … >>
Si risolse, nonostante tutto, a continuare la sua fuga, poiché gli parve di udire in lontananza la voce di quel pervertito di Alois che lo chiamava.
“Andrò persino a disturbare Undertaker se sarà necessario!”
 
L’uno impallidì, mentre l’altro si aggiustava gli occhiali e, senza proferire parola, alzava la zip dei pantaloni, che non nascondevano più nessuna eccitazione (era stato tutto smorzato dall’arrivo di Ciel)  e si riabbottonava la camicia con gesti rapidi e precisi. Lui era ancora nudo come sua madre l’aveva fatto, i lunghi capelli rossi che gli scendevano sulla schiena, solleticandogli le natiche, e lo sguardo verde acceso puntato fisso sull’altro, che gli rivolgeva un’occhiata impassibile.
<< A-a-a-andiamo Wi-i-ill, s-s-s-sono sicuro c-c-che Ciel n-n-non ci ha riconosciuti … Io ero persino struccato! Eheheheheh! >> Una risatina che superava il limite dell’isteria, un cenno della mano fatto così velocemente che sembrava lo svolazzo di un fazzoletto, e un livello di persuasione che rasentava lo zero.
William T. Spears lo fulminò con un’occhiata di ghiaccio, si chinò a terra per raccogliere il proprio copione e, una volta ricomposto, si voltò senza proferire parola, fermandosi quando mise la mano sulla manopola della porta, prima di voltarla.
<< Avevi detto che non ci avrebbero beccato. >>
E Grell, sapendo che le conseguenze per lui sarebbero state catastrofiche, immaginando intere notti da passare in bianco, torture giapponesi piacevoli quanto una penetrazione senza lubrificante e sguardi freddi come il Polo Nord, pensò che forse, per un periodo, sarebbe stato meglio se fosse andato a dormire da Angelina. 


Torno dopo molto, troppo tempo, nel Fandom di Kuroshitsuji. Ho appena visto l'OAV su Kurishtisuji (Making of Kuroshitsuji II) che mi ha fatto venire in mente che sì, IO ho delle ff da aggiornare!
Questo terzo capitolo riprende e continua ciò che ho narrato nel primo, dove Alois terrorizza Ciel, minacciandolo di baciarlo. C'è stato poi il secondo capitolo, che non aveva nulla a che fare con il primo, che riguardava i nostri butlers, e adesso eccovi qui il terzo, che  mi sono divertita a scrivere.
Recensioni non sgradite!
Ja-nee
Kyoya Ootori
   
 
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