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Autore: slice    14/08/2012    2 recensioni
Non credo di produrre vera e propria poesia, ma in altre sezioni sarebbe ancora più fuori posto. Ho cercato di condensare qualcosa che mi opprime in queste poche parole, inutile dire che non ci sono riuscita, che le parole che cerco probabilmente non esistono, che non c'è suono, in nessuna lingua, che faccia più male di un'amicizia rotta.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bianco vuoto



La tristezza si dilata nel silenzio del buio
il mio pianto è un fazzoletto bianco,
sventolato a forza per la pace dello stomaco
Il vuoto mi riempie, si muove con quieta prepotenza
e mi inietta sfocata nostalgia in dosi efficaci
Non mi dispiaccio di essere stata invadente
Era solo amore















Non sto bene. Non importa cos'è successo o chi ha ragione, perché quello che c'era tra noi era tutta la mia fiducia, l'unica mia sicurezza, e adesso non c'è più niente. Fa male, sembra di essere prosciugati. Eppure mi manca, come se fosse morto, mi manca e non conosco le parole per dirlo come vorrei.
Sono una persona difficile, ingombrante, antipatica, ma nessuno si merita di sentirsi tanto perso, nessuno ha il diritto di usare l'orgoglio contro un'amicizia. Devo solo arrendermi, andare avanti e cercare qualcun altro da importunare, che conosca il significato delle parole che sto cercando.





  
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