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Autore: uthopic_love    15/08/2012    1 recensioni
“Quindi questo Peter stava per consegnare questo regalo quando è stato ucciso. Cosa c’è nel regalo Charles?”
“Una scatola di legno polverosa e inquietante … Santo cielo! Guarda qui Charles!”
Genere: Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Charles, ispettore della polizia, e Barkley, il suo aiutante, si trovavano in macchina per raggiungere il posto di lavoro. Improvvisamente li colpì una bufera di neve e non vedendo più la strada si persero. Dopo svariate controversie fra i due colleghi su quale direzione prendere, la macchina si fermò per il freddo e li lasciò  in un fitto bosco già completamente ricoperto di neve. Alla ricerca di aiuto Charles e Barkley scesero dalla macchina e cominciarono a camminare, non vi erano ne’ sentieri ne’strade battute, solo rami, fanghiglia, corvi e neve.
“Non lo trovi grottesco?” Chiese Barkley a Charles.                                                                            
“Cosa?”Rispose.
“Come cosa? Non li hai visti questi alberi con i rami ricurvi ricoperti di neve? E guarda il cerchio formato dal sole, lì, vicino ai corvi, io lo trovo grottesco e inquietante.”
“Io no” rispose secco e scorbutico il capo. “Ma quello sì che è inquietante!” Disse indicando una mano che spuntava della neve. I due si affrettarono a scavare tutto intorno alla mano e dissotterrarono un corpo umano.
“Guarda qui Charles, gli hanno sparato.” Disse indicando un foro di proiettile sul collo del morto.
“Già, è proprio un colpo di pistola, e sembra un suicidio: il guanto destro è ancora coperto di polvere da sparo”
“Oppure un omicidio mascherato, non essere così stupido! L’orologio è a destra, quindi era mancino. Se decidi di ucciderti non usi la mano più debole!”
“Hai ragione!”
I due cercarono ancora nella neve, sperando di trovare dei documenti. Trovarono la patente, intestata a un certo Peter Bahuman e una busta rossa, come quelle che si usano per fare i regali.
 “Qui c’è un biglietto, c’è scritto «Congratulazioni per il vostro matrimonio. Peter. »”
“Quindi questo Peter stava per consegnare questo regalo quando è stato ucciso. Cosa c’è nel regalo Charles?”
“Una scatola di legno polverosa e inquietante … Santo cielo! Guarda qui Charles!”
“Un perfetto modo di uccidere!”
 Dentro la scatola c’era il meccanismo di una pistola caricato per sparare appena la scatola venisse aperta.
“Per fortuna c’era solo un colpo”
“Già, per fortuna se no mi sarei trovato senza aiutante! Comunque questo complica ancora di più il caso, così la nostra vittima diventa un assassino. Dove abitava Peter?
“Al 13 di Streetroad, appartamento numero 17”
“Un nome un programma! Dovremmo andarci a chiedere informazioni, ma la nostra macchina è bloccata per questo freddo infernale”
“Ehi, guarda lì! Uno spazzaneve, fermiamolo e facciamoci dare un passaggio fino in centrale.”
 
Una volta arrivati alla centrale Charles e Barkley, si diressero all’indirizzo scritto sulla patente di Peter, ma non ci abitava più nessuno. Allora chiesero ai vicini se qualcuno sapesse qualcosa della famiglia Bahuman.
“Per fortuna non abitano più qui” disse la vicina, un’anziana signora.
“Come per fortuna? Erano fastidiosi come vicini?”
“Fastidiosi è dire poco, ultimamente si sentivano forti liti tutti i giorni”
“Davvero? E su cosa litigavano?
“Peter non voleva che sua figlia Katie si sposasse con John, il suo fidanzato. Quindi le diceva sempre che era un uomo spregevole e che avrebbe sprecato la vita con lui. Allora Katie si arrabbiava, gli diceva che si sbagliava che John era un ragazzo perfetto e che lui diceva così solo perché non lo conosceva e aveva la testa intasata dai pregiudizi. Allora cominciavano a urlare.”
“E lei conosceva questo John, signora?”
“Si, prima che si sposasse con Katie viveva qua vicino. È un caro ragazzo, di bell’aspetto e molto dolce con Katie.”
“Quindi alla fine si sono sposati?”
“Si, mi hanno anche invitato al loro matrimonio, poi Katie e John si sono trasferiti, mentre di Peter non ne ho più saputo nulla. Guardi questa foto, sono Katie e John al matrimonio, non li trova una bella coppia?”
“Si ha ragione” Constatò osservando la foto. Lei, minuta, con folti capelli ricci e occhi castani, stava abbracciata a John, considerevolmente più alto di lei, anche lui castano, con i capelli che gli arrivavano un po’ sopra le spalle. “Conosce per caso il loro indirizzo?”
“Non di preciso, mi hanno detto che avevano preso una casa in campagna, qua vicino. Una volta mi hanno invitato da loro, è l’unica casa che c’è vicino il maneggio dalle parti del rudere del castello medievale.”
“Grazie mille signora. Un’ultima cosa, saprebbe dirmi se John è un tipo violento?”
“No, no di sicuro, non farebbe mai del male a nessuno. Soprattutto a Katie.”
“Grazie mille. Arrivederci.”
 
“Qualche problema Charles?” Chiese Barkley al capo mentre si dirigevano in macchina alla casa di Katie e John.
“È strano. Di logica dovrebbe essere stato John, anche aiutato da Katie, a uccidere Peter, ma allora che c’entra il biglietto?”
“Forse l’hanno messo per depistarci.”
“Probabile, ma rimane comunque un caso molto strano. Guarda! Sono Katie e John quelli lì, andiamo.”
Gli sposi erano seduti su una roccia di basalto che spuntava dalla neve. Lei suonava la chitarra con la testa appoggiata sulla spalla di lui, mentre John cantava.
“Sembrate molto felici” Irrompette Charles con tono freddo. Katie sussultò smettendo di suonare e si girò.
“Lo siamo, e molto, ma chi lo vuole sapere?” Chiese brusco John.
“Sono Charles e lui è Barkley della polizia, Stiamo indagando su un cadavere che abbiamo trovato in un bosco dall’altra parte della città”
 “E perché siete venuti da noi? Come vedete viviamo da soli lontano da tutto e da tutti.” replicò Katie
“Siamo qui perché il corpo ritrovato è di suo padre Peter.”
“Oh …” Fece Katie intristendosi. John la abbracciò.
“Sappiamo che non correva buon sangue ultimamente tra lei e suo padre”
“Si è vero, ma non crede che sia meglio continuare il discorso dentro casa?” Interrompette Peter.
“Ha ragione, ma avevo chiesto a sua moglie, allora, mi può dire quale fosse il motivo delle controversie tra lei e Peter?”
“Lui non trovava che Peter fosse adatto a me, credeva che con lui stessi sprecando la mia vita. Non lo conosceva, ma pretendeva di sapere benissimo che era e come fosse ancor prima che lo conoscesse. Comunque alla fine si è rassegnato.” Rispose Katie aprendo la porta di casa.
“Vuole dire che si è rassegnato  quando lo avete ucciso!”
“Cosa!? Non abbiamo ucciso nessuno! E adesso se ne vada!” Replicò John.
Charles e Barkley uscirono dalla casa e si diressero alla macchina.
“Hanno ragione non abbiamo ancora abbastanza prove per incriminarli”
Tornarono alla centrale e ricominciarono ad esaminare gli elementi di prova che avevano portato con loro. Il medico legale stabilì che Peter era morto per il colpo partito dalla scatola.
Charles stava riesaminando con la lente d’ingrandimento la scatola contenente l’arma quando trovò un cassetto nascosto con dentro il progetto dell’ordigno.
“Barkley guarda, il progetto è firmato da Peter, quindi è suo. Era lui che voleva uccidere John.
“Ma John l’ha scoperto e l’ha ucciso con la stessa arma.” Completò Barkley
“Adesso dobbiamo tornare da Katie e John e farci raccontare tutto.
 
“ Abbiamo trovato la scatola e il progetto, sappiamo che suo padre aveva l’intenzione di uccidere suo marito John. E quindi voi lo avete scoperto e … “
“Noi non abbiamo ucciso nessuno!” disse Katie prorompendo in un pianto.
“Ha ragione, è stato un incidente, abbiamo il video” Fece John stringendo Katie.
“Continui” Disse Charles interessato.
“Katie aveva scoperto la scatola e le intenzioni di suo padre, ne aveva parlato con me e io le avevo detto che quando me la avrebbe regalata lei la avrebbe dovuta far cadere accidentalmente così si sarebbe rotta. E così abbiamo fatto solo che la scatola ha sparato e ha colpito Peter, non era nostra intenzione. Abbiamo anche il filmato, è successo mentre io Katie stavamo provando la telecamera che mi aveva regalato mio fratello. Abbiamo nascosto il corpo per paura, non sapevamo che fare, ci saremo sposati il giorno dopo.”
“Va bene. Posso vedere questo video.” 
“Si certo, è in cantina, mi segua.”
Dopo aver visto il video Charles e Barkley portarono gli sposi in centrale per la deposizione ma non li arrestarono in quanto erano innocenti.
  
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